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martedì 5 febbraio 2013

Dalla rete alla realtà, l'impegno dei "Codamici"

La consegna di quattro cuccioli alle famiglie adottive di Milano 

Katia Trifirò - Sono i migliori amici dell’uomo, ma finiscono spesso per essere abbandonati, quando non confinati in canili lager o, peggio, travolti sull’asfalto da auto in corsa. Vittime talvolta di gesti crudeli e insensati come l’avvelenamento, si aggirano spaventati in cerca di cibo, di una cuccia e, soprattutto, d’affetto. Nasce per tentare di porre fine a questi casi di randagismo, e per offrire un tetto ai cuccioli che lo hanno perduto, o non lo hanno mai avuto, l’iniziativa di un gruppo di giovani luciesi che si sono riuniti nel gruppo facebook “I codamici”.
Qui, grazie alle risorse del social network, centinaia di utenti entrano in contatto per salvare cani e gatti abbandonati, sollecitando le coscienze e le istituzioni. Dalla rete, che funziona per le segnalazioni e lo scambio di informazioni sui casi di intervento, l’azione dei volontari si traduce in impegno concreto, come le collette per i vaccini e la sterilizzazione.
Promotrice dell’iniziativa è Tiziana Parisi, appena rientrata da un viaggio a Milano, dove ha consegnato in adozione quattro cagnolini ad altrettante famiglie. «Grazie agli appelli su internet riusciamo a trovare molte persone pronte ad accogliere i cuccioli in casa propria – spiega la giovane volontaria –, ma anche a procurare coperte e croccantini per gli animali in attesa di una sistemazione definitiva».
Se il lieto fine è frequente, tuttavia, alcuni cuccioli sono protagonisti di storie tristi: «Recentemente si è verificato un avvelenamento di massa nei pressi di contrada Casalipari, con un solo gatto sopravvissuto» racconta Tiziana Parisi. «A Natale, inoltre, lungo il torrente Mela sono stati trovati cinque cuccioli accanto alla carcassa della madre morta, nell’indifferenza generale». Ma i risultati ottenuti lasciano ben sperare: «Dall’anno scorso ad oggi sono stati salvati una ventina di gatti e una quindicina di cani. Il vero problema, però, è trovare un ricovero provvisorio per gli animali che aspettano di essere adottati».
Per questa ragione, i volontari hanno deciso di richiedere al Comune luciese un locale in cui far alloggiare, temporaneamente, gli animali abbandonati. Non un canile vero e proprio ma un punto in cui fornire loro un tetto momentaneo e le prime cure: «Gli ultimi cani recuperati si trovano adesso in una abitazione privata, ma questa è una fortunata eccezione, perché raramente la gente mette a disposizione uno stallo provvisorio. È invece necessario uno spazio comunale dove portare i cuccioli salvati dalla strada».
Oltre a rappresentare un grande gesto d’amore verso gli amici a quattro zampe, l’impegno dei volontari interviene direttamente contro un fenomeno in crescita come quello del randagismo, che grava anche economicamente sulle casse comunali. L’obiettivo principale rimane, però, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, che, nonostante gli obblighi legislativi, e morali, in materia di animali, rischia di rimanere indifferente e passiva. 

mercoledì 7 gennaio 2009

Internet e politica

Nell'inaugurare il primo post del nuovo anno, ringrazio l'assessore Vaccarino che ha risposto alle domande precise che gli sono state poste nei commenti del post intitolato "Carbone sotto l'albero", dando così il suo contributo all'inizio di un modo di fare politica che, come lui stesso ha sottolineato, parte dal basso e rivoluziona i meccanismi tradizionali di incontro tra il "Palazzo" e la "Piazza", all'insegna del dialogo diretto, e speriamo costruttivo, tra le istituzioni e la comunità che rappresentano. Augurandomi che si possa aprire un confronto proficuo tra le parti, libero da volgarità e insulti gratuiti, ringrazio non solo chi risponde ma anche chi pone le domande, innescando a sua volta un modo attivo e partecipe di vivere la cittadinanza. Sono convinta che il connubio tra la politica, nel senso più ampio del termine, e i nuovi strumenti comunicativi offerti dalle tecnologie di rete possano aprire le porte ad un generale miglioramento dello spirito e del modo di fare politica, interattivo e multimediale: se ne sono accorti anche i nostri politici su scala nazionale, che sfruttano le risorse di internet per dialogare con i cittadini e allargare la base di consenso.
"Ritengo la web chat uno strumento utile, perchè le istituzioni hanno il dovere di ascoltare i cittadini, e perchè credo che a qualche "navigante" possa far piacere rivolgere una domanda al Presidente della Camera". Sono parole di Gianfranco Fini, che dopo aver videochattato con i cittadini attraverso il sito della Camera, vorrebbe trasformare quell'esperienza in un appuntamento più frequente, quasi fisso. Fini ha annunciato inoltre l'apertura di YouTube Camera, dove si potrà vedere tutto l'archivio di Montecitorio. E ancora, a breve il lancio di na web tv della Camera dei Deputati e il restyling del sito, che avrà due nuove sezioni, una per i giovani e una per i bambini, con inediti viaggi nel Palazzo e cartoni animati. Ma non solo: avete presente Facebook? I nostri rappresentanti al governo hanno scelto il sito di social network per accrescere la propria popolarità. Prima è Mariastella Gelmini, che ha aperto un filo diretto con gli studenti su Youtube ed è supercliccata su Facebook, con oltre 16 mila sostenitori. Secondo posto per Bossi, poi Veltroni e poco più sotto Berlusconi. A seguire nella top ten Brunetta e Di Pietro, mentre il trio Tremonti, Fini, D'Alema è staccato attorno a quota 3.000 sostenitori. Ultima, e lontana anni luce, Mara Carfagna, con 400 sostenitori circa.
Su Facebook esistono al momento due gruppi dedicati a S. Lucia del Mela: "Santa Lucia del Mela", appunto, con 30 iscritti fino ad ora, e "Luciesi nel mondo", dove gli iscritti sono 13. Per quanto riguarda i siti che parlano del nostro paese, basta dare un'occhiata su Google per scoprire che sono tantissimi: santaluciadelmela.net, santaluciadelmela.eu, i siti delle varie associazioni e delle parrocchie. Con l'auspicio che su questo blog avvenga un vero e costruttivo incontro tra le parti della società, e che se ne faccia buon uso, buona navigazione...