Individuare i profili di rischio per proteggere i soggetti più deboli dalla violenza, dentro e fuori le mura domestiche: sul ruolo della prevenzione e sulle figure istituzionali coinvolte nei casi di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenza sessuale si è tenuta oggi pomeriggio, presso il Teatro Trifiletti di Milazzo, una tavola rotonda promossa dal Club "Efedra" e patrocinata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Milazzo.
Ospite d'onore, la dott.ssa Roberta Bruzzone, criminologa e presidente dell'Accademica internazionale di Scienze Forensi, volto noto del piccolo schermo per aver preso parte, in veste di consulente, ad alcuni dei più eclatanti casi di cronaca nera degli ultimi mesi.
Dopo il saluto del presidente dell'"Efedra", dott. Oscar Mezzano, l'Assessore Stefania Scolaro ha annunciato il progetto di istituire un osservatorio permanente sui casi di violenza, che si aggiunge alle iniziative dello sportello famiglia.
"La relazione patologica che matura all'interno delle dinamiche familiari è il terreno che prepara al delitto – ha affermato la Bruzzone –, l'escalation di violenza sulle donne, nella maggior parte dei casi, è messa in atto da persone affettivamente vicine alla vittima, così come avviene anche nei casi di maltrattamenti sui minori, che hanno per scenario, molto spesso, proprio i contesti familiari".
Il dato allarmante è la resistenza a sporgere denuncia, causata da un complesso di fattori. Su questo aspetto si è soffermato il Procuratore Capo del Tribunale di Barcellona Salvatore De Luca, che ha sottolineato un aumento esponenziale delle notizie di reato di stalking, raddoppiate dal 2009 al 2010. "Prima di arrivare al delitto, bisogna proteggere le vittime da fenomeni meno eclatanti, ma pericolosi, che sono alla base dei profili di rischio – ha dichiarato De Luca –, per questo è fondamentale la denuncia, che consente di intervenire per proteggere la vittima e fornire il necessario supporto psicologico".
L'esperienza sul "campo" di Don Franco Pati, Presidente delle Case di accoglienza "Santa Maria della Strada", ha concluso le relazioni, moderate dal giornalista dott. Leonardo Orlando. Il folto pubblico in sala ha partecipato con numerosi interventi al dibattito che è scaurito, a cui ha fatto seguito un intermezzo musicale con Arpa celtica a cura di Sabrina e Simona Palazzolo.
(Per le foto si ringrazia Francesco Iannucci)