L'amministrazione uscente presenzia all'inaugurazione della Piazza |
Katia Trifirò – Era stata bersaglio di polemiche pre-elettorali, che ne avevano fatto uno degli argomenti di disputa nei comizi precedenti alle amministrative.
Adesso, ripristinata la normalità della vita cittadina, torna ad essere vissuta come “salotto buono” in attesa degli eventi estivi che la animeranno.
Parliamo della centralissima Piazza Milite Ignoto, oggetto di un restyling completo che la restituisce alla comunità profondamente trasformata. Un simbolico doppio taglio del nastro, nelle settimane scorse, ha ufficializzato l’inaugurazione della Piazza e del Viale dei Pini, strada d’accesso principale al paese. Un gesto che il sindaco Nino Campo, appena rieletto, ha voluto compiere prima delle elezioni, dichiarando la centralità di entrambe le opere nel piano di lavori pubblici 2008-2013.
«Bisogna chiarire che sia il progetto che la relativa richiesta di finanziamento non sono precedenti al mio primo mandato» ha dichiarato il sindaco Campo in merito alla Piazza, nel corso dell’incontro che ha seguito le celebrazioni di rito. «Nel 2010 è stato redatto il progetto esecutivo per un importo totale di un milione e 775 mila euro, interamente a carico dello Stato, finanziato dal Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, con delibera del 6 novembre 2009». Il progetto iniziale, redatto nell’ambito del Prusst Valdemone, sostiene Campo, è stato infatti azzerato e rifatto cinque anni dopo, sulla base dei fondi ottenuti. Con due finanziamenti regionali del 2010 e del 2011 sono stati invece ultimati il consolidamento e la riqualificazione di due tratti del Viale dei Pini, per un importo totale di due milioni e mezzo di euro.
Le caratteristiche tecniche dell’intervento di recupero e riqualificazione sono state illustrate dall’ing. Angelo Mancuso, consulente alla progettazione, che ha ribadito il ruolo primario della Piazza nella vita sociale e culturale del paese, con la presenza di esercizi commerciali e importanti edifici storico-religiosi. Obiettivo dell’intervento, quello di riportarne l’aspetto alla sua originaria struttura ottocentesca, trasformata e deturpata nel corso del tempo dalla cementificazione selvaggia e da lavori poco rispettosi della memoria storica oggi ripristinata. Oltre alla cura degli elementi d’arredo – ringhiere, sedili e lampioni in ghisa –, è stato previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’installazione di una nuova fontana monumentale all’ingresso, il recupero della vasca marmorea ottagonale prospiciente la chiesa di Santa Maria dell’Arco e della pavimentazione stradale, su una struttura ad un unico piano.
Taglio del nastro anche per il Viale dei Pini |
All’inaugurazione, benedetta da Fra Alberto Foti, sulle note della banda musicale Randisi, sono intervenuti il presidente dell’Ars Ardizzone, l’assessore regionale Bartolotta, l’on. Rinaldi e l’avv. Giovanni Pino, il quale ha seguito le procedure di progettazione e finanziamento dei lavori per la Piazza.
«Grazie alle sue risorse culturali, paesaggistiche, agroalimentari Santa Lucia del Mela si candida ad essere un grande polo di attrazione turistica» ha commentato Giovanni Ardizzone a conclusione dell’incontro con i cittadini.