Una strage silenziosa, che miete ogni anno un numero allarmante di vittime: quotidianamente avvengono in media duemila incidenti sul lavoro, tre vite umane si spezzano e trentamila lavoratori rimangono permanentemente invalidi. Cifre sconfortanti, in un quadro occupazionale caratterizzato da un forte ricorso alla cassa integrazione e da un cospicuo aumento di disoccupazione, lavoro precario, incertezza economica. Ma anche da catastrofi annunciate, nella totale noncuranza delle norme relative alla sicurezza e alla prevenzione, come il recente caso delle operaie morte a Barletta testimonia.
A partire da queste premesse, l’ANMIL (Associazione dei lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) organizza domani la “61ª giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro”, per celebrare un impegno di oltre 70 anni nella lotta contro questa piaga sociale. La giornata, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con i Patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Segretariato Sociale RAI con la Campagna di sensibilizzazione, si svolgerà per la Provincia di Messina nel Comune di Santa Lucia del Mela.
La manifestazione, curata dal Franco Isgrò, prevede tra l’altro un dibattito che si svolgerà dalle 11.15 nell’aula consiliare, con la partecipazione del Presidente provinciale ANMIL rag. Carmelo Paci, del direttore provinciale dell’INAIL di Messina dott. Vincenzo Ammadeo, del rappresentante della federazione provinciale del sindacato UNSA dott. Giuseppe Fusco, nonché di altre autorità locali e provinciali. Il dibattito sarà preceduto da una Messa, celebrata alle 9.30 nella chiesa del Sacro Cuore, e da un corteo che si concluderà con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. Nel corso della cerimonia civile presso l’aula consiliare saranno inoltre consegnati brevetti e distintivi d’onore da parte delle autorità presenti.