sabato 15 ottobre 2011

Zanzara killer uccide un cavallo: la "Febbre del Nilo" sbarca in Sicilia

IL CASO NELLE CAMPAGNE DI FEMMINAMORTA
Primo caso in Sicilia di "West Nile Disease", malattia infettiva virale trasmessa dalle zanzare che colpisce gli animali, generalmente cavalli ed uccelli, e può essere trasmessa all'uomo. A comunicarlo è il Servizio Veterinario dell'Asp di Messina.
L'agente patogeno, proveniente dall'Africa tramite gli uccelli migratori, è infatti all'origine della morte di un cavallo nella frazione di Femminamorta, area che interessa il comprensorio del Mela, Milazzo e Barcellona. L'animale è stato trovato morto dai proprietari che, insospettiti dai sintomi, hanno richiesto l'intervento dei veterinari del servizio locale. L'autopsia ha confermato la positività del cavallo al virus e la zona in cui si è verificato il caso è stata immediatamente presidiata.
LA FEBBRE DEL NILO
La malattia, nota come "Febbre del Nilo" per l'area di provenienza e per gli effetti che produce sugli uomini che la contraggono, si è sviluppata in Uganda, dove nel 1937 è stato isolato il primo episodio su una donna. Nei giorni scorsi il virus è stato all'attenzione dei media per avere causato alcuni casi di contagio in Sardegna. Ad essere fortemente colpiti, prima dell'Italia, gli Stati Uniti, dove l'epidemia esplosa nel 1999 con epicentro new York ha paralizzato l'economia legata al settore equino. Nel nostro Paese, la "Febbre del Nilo" è stata dichiarata endemica dal 2008, tanto che sarebbe stato predisposto da parte delle autorità sanitarie un piano di sorveglianza straordinaria.
A richiedere adeguate misure preventive, dichiarano gli esperti, è il fatto che non solo le zanzare infette, ma anche i volatili contagiati - uccelli domestici o selvatici - possono essere vettori di infezione per l'uomo, con serie conseguenze sulla salute che, nei casi più gravi - seppure con incidenze statistiche minime - possono condurre alla morte.
RASSEGNA DI ASINI E CAVALLI: SALTA LA SFILATA, CONVEGNO INFORMATIVO SUL VIRUS
La vicenda di Femminamorta arriva a pochi giorni dalla tradizionale manifestazione equestre organizzata per il terzo anno dall'associazione scientifico-culturale "La Giara" con il supporto dell'amministrazione comunale. Del caso del cavallo morto e della malattia, al fine di tutelare la salute degli animali a rischio evitando al tempo stesso inutili allarmismi, si parlerà perciò domani pomeriggio presso il Parco Urbano, alla presenza di esperti che informeranno gli allevatori sulle cause, gli effetti e la prevenzione del virus. L'incontro sostituisce l'attesa rassegna di cavalli indigeni siciliani e asini ragusani che, per quest'anno, non sfileranno per le vie del paese in seguito ad un'ordinanza sindacale volta a prevenire il contagio e la diffusione della malattia.
Nonostante il cambio di programma l'evento ha preso il via oggi con la giornata inaugurale dedicata alla nascita del "Consorzio Valle del Mela", presieduto da Giuseppe Bella. Domani gli appuntamenti si spostano al Parco Urbano, con l'apertura alle 9 della Mostra Mercato di piccoli animali e artigianato tradizionale, degustazioni e rappresentazioni di antichi mestieri. Dopo la conferenza informativa sulla "Febbre del Nilo", in programma alle 16, intrattenimento musicale con i gruppi folk "La Coppola Nera", "I Cariddi", "Città di Milazzo".