martedì 7 luglio 2015

La Domenica dei Bambini, successo per la seconda edizione



Imparare divertendosi: è questo il motto della “Domenica dei bambini” che, giunta alla seconda edizione, ha coinvolto più di duecento partecipanti per una giornata di svago ma anche di riflessione. L’iniziativa, promossa dal gruppo consiliare di minoranza “La città che vorrei”, con la collaborazione di volontari, associazioni e attività commerciali, si è svolta in Piazza Milite Ignoto e nel Parco Urbano, scenari di una festa con protagonisti i più piccoli. Tema di quest’anno l’alimentazione, in linea con l’Expo di Milano, per accendere i riflettori sull’importanza di nutrirsi correttamente, educando i bambini ad apprezzare la differenza tra gli alimenti che aiutano la salute e il cosiddetto “cibo spazzatura”. Con questo obiettivo, sono stati organizzati laboratori creativi e pedagogici, quiz, giochi e momenti di animazione su argomenti legati alla tavola e allo sport, fondamentale in uno stile di vita sano. I bambini, inoltre, sono stati coinvolti direttamente nella preparazione di alcune pietanze, come il pane e i biscotti, con la guida degli adulti, e hanno riscoperto l’importanza del riciclo e del risparmio. Tra le attività proposte, anche balli di gruppo, zumba e musica, con l’esibizione del gruppo folk “La coppola nera”. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, Pietro Cannuni, Pier Paolo Calderone e Donatella Manna, che, dopo la risposta positiva di quest’anno, da parte dei bambini e delle famiglie, pensano già alla prossima edizione. 

lunedì 6 luglio 2015

Convegni sul Centenario della Prima Guerra Mondiale

Franco Trifirò - In questo post ho voluto raggruppare i quattro video delle conferenze che si sono svolte a Santa Lucia del Mela durante il periodo invernale in occasione della commemorazione del centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale, definita anche "La Grande Guerra", vista l'ampiezza del fronte e il numero di nazioni coinvolte. 
A questo link invece potrete trovare il comunicato stampa che illustra nei dettagli l'iniziativa.


Presentazione della mostra sulla Grande Guerra

Gli eroi della Valle del Mela nella Grande Guerra

La Grande Guerra e i riflessi psicologici e sociali sui combattenti

Lo stretto di Messina nella Grande Guerra

venerdì 3 luglio 2015

Anche S. Lucia del Mela partecipò alla Resistenza, oggi la commemorazione del partigiano Giacomo Impalà

Il carabiniere e partigiano luciese Giacomo Impalà
Alla scoperta della storia per recuperare una pagina importante e poco conosciuta della memoria cittadina. È stata ricostruita grazie al lungo e paziente lavoro di ricerca di Mimmo Cirino la figura di Giacomo Impalà, carabiniere e partigiano luciese, condannato a morte in una delle tante lotte per la Liberazione dal nazifascismo seguite alla seconda guerra mondiale. Anche Santa Lucia del Mela partecipa dunque all'ampio movimento di Resistenza italiana di cui quest'anno ricorre il Settantesimo anniversario, versando il sangue di uno dei propri figli in nome della libertà negata dal regime fascista e dall'occupazione tedesca.
Per far conoscere il profilo eroico di Giacomo Impalà, fucilato a Cividale del Friuli nel dicembre del ’44, è stata organizzata una commemorazione in programma oggi alle 18.30 presso l’Aula consiliare del Palazzo socio-culturale di via Pietro Nenni, nel corso della quale verranno illustrati i documenti che raccontano chi era il partigiano luciese e in quale contesto avvenne il suo sacrificio. 
A curare l’iniziativa, il cultore di storia patria Mimmo Cirino, che, tramite le notizie reperite da documenti d’archivio, pubblicazioni storiche e fonti dell’ANPI (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ha riportato alla luce le vicende di un martire della Resistenza, partito dalla Valle del Mela per formarsi a Roma come carabiniere e aderire, poi, alle azioni partigiane. Nel corso del convegno, interverranno con Mimmo Cirino anche Libero Rappazzo, che ripercorrerà la cronologia della guerra e della Repubblica Partigiana Carnica e dell’Alto Friuli, l’attrice Monica Bonanno, che leggerà alcuni testi di Piero Calamandrei e Giorgio Bocca, e il gruppo musicale “La Coppola Nera”, che eseguirà dei brani legati alla Resistenza. A portare i saluti istituzionali, saranno il sindaco Nino Campo e l’assessore alle attività culturali Elisabetta Lombardo. 
«Il sacrificio di Giacomo Impalà, trucidato barbaramente con altri sette partigiani, italiani e sloveni, ci ricorda che l’impegno per la libertà e la democrazia, ancora oggi, è un esempio da far rivivere», afferma Cirino. La commemorazione di questa figura, a ridosso delle celebrazioni per il settantesimo anniversario della Resistenza, ribadisce il valore del contributo dato anche dagli uomini e dalle donne del Sud all’ideale di una nazione libera, pagato con la repressione e a costo della vita.
La fucilazione avvenne nel campo sportivo della città friulana, oggi intitolato ai "Martiri della Libertà". Gli ultimi istanti di vita di Giacomo Impalà sono ricordati ne libro dell'ex partigiano Giuseppe Jacolutti:
Attuando l'aberrante logica del nazismo, poiché le esecuzioni semi-clandestine non sembrano ottenere lo scopo voluto, l'occupante, pressato dai fascisti italiani [...] all'alba del 18 dicembre, ricorre ad una «pubblica dimostrazione di ferocia»; fa così fucilare pubblicamente otto partigiani all'ingresso del campo sportivo, prospiciente quello principale della caserma e annuncia con un manifesto affisso sui muri della città , la sentenza di condanna a morte dei partigiani.I corpi dei fucilati restano, quale monito, esposti all'orrore dei cittadini e, solo dopo due giorni, per interessamento dell'Arciprete mons. Liva, sono sepolti - come conferma una nota dell'Ufficio comunale - in una fossa dietro la caserma, luogo ormai destinato alle normali esecuzioni. [...]Questo ennesimo barbaro episodio, giustificato dai nazisti per rappresaglia, lo si ritrova nel testo d'imputazione di collaborazionismo a carico del tenente del IV battaglione volontari fascisti friulani, Antonio Bressan.La sentenza dibattimentale afferma 
«che il Bressan in un giorno del mese di dicembre del '44 col plotone da lui comandato prese parte all'esecuzione capitale di sette odo otto partigiani al campo sportivo di Cividale e si trovò assieme a un maresciallo tedesco alla testa del plotone di esecuzione che fece fuoco sugli infelici».
 (Katia Trifirò)

martedì 30 giugno 2015

Inquinamento elettromagnetico, convegno dell'Alsa

L'ing. Davide Maria Palio, Filippo Alibrando e Franco Cirino
Campi elettromagnetici artificiali, cosa sono e come comportarsi per tutelare l’ambiente e la salute. Se ne è parlato nel corso di un convegno organizzato dall’Alsa, l’Associazione Luciese per la Salute e l’Ambiente, attiva sul territorio con l’obiettivo di promuovere campagne di sensibilizzazione e progetti di educazione ambientale. Ospite dell’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Elettrosmog Sicilia, l’ing. Davide Maria Palio, esperto di telecomunicazioni, intervenuto per illustrare gli effetti biologici dell’elettrosmog, supportati da diversi studi scientifici internazionali, ma anche i criteri di prevenzione e i metodi di misura. Tra i consigli suggeriti dall’ing. Palio, alcune limitazioni sull’uso dei mezzi tecnologici entrati nelle nostre vite, dai telefoni cellulari a tutti i dispositivi wireless, evitando il contatto con il corpo e l’esposizione eccessiva alle emissioni, sia in casa che nei luoghi pubblici, specialmente in presenza di bambini e donne in gravidanza. Al termine del convegno, cui hanno preso parte i soci Filippo Alibrando e Franco Cirino, sono stati effettuati alcuni esperimenti per verificare l’intensità delle radiazioni emesse da apparecchi come tablet e forno a microonde. Al centro del dibattito, anche i casi del Muos di Niscemi, contrastato dagli ambientalisti per i rischi connessi alle emissioni elettromagnetiche, e dell’Elettrodotto Terna, richiamato dal  comitato “Mamme per la Vita”, che ha aderito all’iniziativa dell’Alsa. Il sodalizio luciese, presieduto dal dott. Salvatore Triolo, è intanto a lavoro per i prossimi appuntamenti in tema di informazione ai cittadini e difesa della salute e dell’ambiente. Dopo la giornata di screening gratuiti per accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione, realizzata a maggio, c’è in cantiere l’elaborazione di un opuscolo divulgativo destinato ai bambini con le regole per una corretta alimentazione. 

sabato 13 giugno 2015

Corso Base di Escursionismo a Santa Lucia del Mela

Franco Trifirò - Ottima iniziativa del comune di Santa Lucia del Mela nella qualità dell'Assessorato alla Promozione al Turismo che fa capo al Dott. Rosario Torre, che in collaborazione con l'AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), organizza un corso base di escursionismo. Il corso rivolto a tutti gli appassionati, ha lo scopo di fornire i mezzi e le conoscenze di base per chi volesse cimentarsi nella pratica dell'escursionismo in tutta sicurezza, migliorandone l'autonomia e dando così la possibilità di fare da apripista per altre persone che vogliono intraprendere questo tipo di attività.
L'AIGAE, l'Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche è un'associazione di categoria, iscritta nelle liste del Ministero dello Sviluppo Economico che rappresenta chi svolge attività di Ecoturismo ed educazione ambientale in modo professionale, promuovendo il territorio attraverso il turismo sostenibile e la didattica ambientale.
Il corso che si svolgerà presso il Palazzo ex Carcere di Piazza Milite Ignoto, sarà un Corso Base di Escursionismo di 1° livello, che si potrà frequentare previa iscrizione entro il 6 luglio, si svolgerà nei fine settimana a partire dall'11 luglio con esame finale il 1 agosto.
Il progetto didattico è articolato in due corsi, il Corso BASE di 1° livello, dedicato a principianti e neofiti, e il Corso di 2° livello, per chi ha già superato il Corso Base o è comunque in possesso di una documentata esperienza di escursionismo. Ad ogni livello è dedicato un corso di formazione al termine del quale è previsto un esame che consentirà ai promossi di conseguire il relativo diploma.

Il conseguimento del diploma costituisce credito formativo e titolo di precedenza per accedere ai corsi di formazione professionale patrocinati da AIGAE nelle diverse regioni italiane. 

sabato 6 giugno 2015

Corpus Domini 82° Infiorata di via Serri



Franco Trifirò - Domenica 7 giugno 2015 in occasione del Corpus Domini in via Serri, verrà riproposta l'infiorata, quest'anno giunta all'82° edizione. L'infiorata è un'antica pratica di allestire dei tappeti utilizzando fiori recisi o parte di essi, a cui negli ultimi tempi sono stati aggiunti altri materiali quali fondi di caffè e segatura di legno colorata. Questa forma di espressione artistica e devozionale è tipica degli eventi liturgici, infatti la ritroviamo principalmente per la processione del Corpus Domini, dove vengono proposte immagini sacre, intervallate da altre decorazioni sempre floreali. La bellezza di queste rappresentazioni non è solo l'esposizione finale del lavoro svolto, ma tutto quello che precede la messa in opera dalla progettazione dei singoli tappeti, al recupero dei materiali necessari all'allestimento, poiché nello sviluppo di tutto questo è importante la collaborazione e la complicità che si viene ad instaurare tra le persone che prendono parte al progetto.

Di seguito un link che ci porta nel sito www.santaluciadelmela.eu dove è possibile vedere una raccolta di foto dell'infiorata svolta negli anni precedenti:



A questo indirizzo esattamente a pagina 22 potrete trovare un articolo della rivista Mankarru che parla dell'infiorata di via Serri. 









venerdì 5 giugno 2015

Portale turistico del Comune di Santa Lucia del Mela

Franco Trifirò - Anche Santa Lucia del Mela si è dotata di un portale turistico, un sito dentro il quale possiamo trovare tante informazioni inerenti la storia, le tradizioni, i culti religiosi che sono propri di questa comunità tanto antica quanto controversa. Uno scrigno per molti versi ancora tutto da scoprire poiché spesso rituali che si ripetono di anno in anno in molti casi sono semplicemente riproposti e, talvolta, alcuni significati di gestualità ben precisi si sono persi lontano nei tempi, in ogni caso una cittadina viva e in costante fermento, con una voglia di fare che ci distingue dalle cittadine circostanti. In questo portale troviamo, come dicevamo, cenni storici sui palazzi nobiliari, sul castello, sulle chiese fisicamente presenti e in parte fruibili (ben sedici) e quelle andate perdute, i conventi e i monasteri, oggi in alcuni casi ruderi, e, in altri casi, riadattati ad abitazioni private, troviamo inoltre notizie sul Beato Antonio Franco. Naturalmente ci sono anche le indicazioni su come arrivare, alcuni itinerari da poter percorrere per toccare alcuni dei monumenti più significativi o, in alternativa, degli indirizzi a cui rivolgersi se si vuol fare una visita più accurata con tanto di guida. Importante e ben descritta la parte eno-gastronomica con tutti i prodotti tipici come ad esempio il vino Mamertino o il formaggio Maiorchino. In tutto questo non mancano anche gli indirizzi di ristoranti tipici e pizzerie presenti sul territorio e i posti in cui è possibile poter pernottare, ma anche una pagina dedicata a tutti gli eventi proposti durante l’anno solare. 
Un documento importante se si vuol vivere in pieno e, perché no, scoprire parte dei tesori nascosti di questa illustre e antica cittadina un tempo indicata come Università di Santa Lucia. 
Il sito, ottimizzato per pc, tablet e smartphone, è collegato ad una pagina Facebook ed è stata predisposta anche un'App per Android, scaricabile da Google Play Store.



http://www.santaluciadelmelaturismo.it/

Appello ai Siciliani



Franco Trifirò - Ricordare il 23 maggio '92: noi lo abbiamo fatto con l'Appello ai Siciliani dell'allora Presidente della Regione Sicilia l'onorevole Professor Giuseppe Campione luciese di nascita e messinese d'adozione, con lui abbiamo avuto modo di ripercorrere quei tragici giorni attraverso questa importante testimonianza. Infatti l'Onorevole Campione è stata una persona che suo malgrado fu protagonista visto che in quel periodo fu chiamato a ricoprire il ruolo di Presidente di una regione martoriata dagli ultimi disastrosi e disarmanti eventi che non sono altro che il frutto di una politica del terrore che ha falcidiato uomini di stato e cittadini onesti che negli anni hanno solo cercato di rendere la Sicilia un paese libero dall'oppressione mafiosa, una lunga scia di sangue che annovera nomi come Boris Giuliano, Pio La Torre, Piersanti Matterella (fratello dell'attuale Presidente della Repubblica), il generale Dalla Chiesa o il giudice Rocco Chinnici per citarne alcuni di questa lunga lista senza dimenticare per questo tutti gli agenti delle scorte che insieme a loro hanno combattuto in prima linea questa guerra e molte, troppe volte hanno pagato il prezzo più alto solo per compiere fino in fondo il proprio dovere. Noi a modo nostro abbiamo voluto ricordare queste persone che si sono battute per noi, per la nostra libertà perché anche se persone come i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino non ci sono più "le loro idee camminano sulle nostre gambe". Grazie per tutto quello che avete fatto e speriamo che... "un giorno questa terra possa essere bellissima" (cit. G. Falcone)