lunedì 31 dicembre 2007

Appuntamento all'anno prossimo

Questo è il mio ultimo post dell'anno che ci sta lasciando: il blog chiude i battenti del 2007 con l'ottimo risultato delle oltre 3000 visite. In tanti lo avete visitato, da varie parti del mondo, e questo rappresenta una gratificazione al mio lavoro e un segnale positivo che mi incoraggia ad andare avanti. Scommettiamo insieme sul futuro della nostra piccola città, dialoghiamo e contribuiamo a valorizzare le tante realtà positive che esistono. Non è stato un anno facile, neppure per la nostra comunità, che nella prossima primavera sarà chiamata alle urne: l'augurio è che si apra una stagione di rinnovamento vero, che porti in prima linea più donne e più giovani nella gestione della vita pubblica. Impegno sociale, democrazia partecipativa e progetti di sviluppo territoriale. Sarà una bella sfida, alla quale, ognuno con il proprio contributo, siamo tutti chiamati a partecipare.
Auguri!

sabato 29 dicembre 2007

Natale 2008: Santa Lucia tra riti e tradizioni

Luci soffuse, profumi tradizionali, "cone" addobbate, musiche e strumenti tipici: l'atmosfera delle feste avvolge il paese, che sembra traformarsi in presepe e calare nella magia del Natale.

Gli appuntamenti festivi sono all’insegna della tradizione, tra la valorizzazione della memoria storica e la partecipazione ai riti religiosi e popolari. L’attesa del Natale è stata accompagnata dai tradizionali piccoli concerti eseguiti con strumenti tipici durante le sere della Novena, davanti alle nicchie col Bambinello decorate con agrumi e luci. Alcuni hanno vissuto la bellezza della Novena mattutina, che nelle prime luci dell'alba ricorda un tempo lontano...così come per rivivere il passato, in piazza Milite Ignoto, per iniziativa dell’associazione culturale “Medi-Terra-Nèo”, è stato realizzato “u pagghiàru”: tipica costruzione anticamente usata dai pastori luciesi, caratterizzata dalla forma conica e da materiali poveri. Davanti ad esso, la notte di Natale è stato acceso un grande fuoco (il cosiddetto “zuccu”), per rinnovare l’usanza di ritrovarsi con parenti e amici aspettando la Messa di mezzanotte.

Torna l’appuntamento con “Il presepe nella tradizione della Prelatura Nullius di Santa Lucia del Mela”: fino al 6 gennaio si possono visitare i presepi artistici in concorso realizzati a Santa Lucia, San Filippo, Olivarella e Soccorso. Due giornate sono dedicate al “Presepe vivente”, che sfilerà per le vie del centro storico, con la partecipazione di bambini e adulti che mettono in scena il mistero della Natività e la rappresentazione degli antichi mestieri.


Infine, i più piccoli saranno protagonisti della caratteristica processione dell’Epifania, attraversando le vie del paese vestiti da angioletti e pastorelli che accompagnano Gesù Bambino offrendo doni.

La solidarietà è il filo conduttore di "Quannu ti chiamu...veni", appuntamenti con gli artisti della Valle del Mela per raccogliere fondi e regalare un sorriso ai piccoli di Soddo (Etiopia) e della missione messicana di Padre Gangi Dino.

Vorrei segnalare le iniziative dedicate agli ospiti della casa di riposo Calderonio, per i quali i volontari, il personale dipendente e il consiglio di amministrazione stanno organizzando feste e piccoli eventi, rallegrando le giornate festive con l'affetto e la cura di cui i più anziani hanno particolarmente bisogno. Agli ospiti dell'Istituto, e agli anziani soli, è stata dedicata l'iniziativa del gruppo giovani del Santuario Maria SS. della Neve: un pranzo festivo organizzato per loro e un'allegra tombolata.


martedì 25 dicembre 2007

Auguri


"La benedizione è il domani, e avere grandi sogni da realizzare"




(P. Coelho)





Buon Natale


Merry Christmas


Feliz Navidad

venerdì 21 dicembre 2007

Casa di riposo "Calderonio", festa di Natale tra allegria e riflessioni

Gli ospiti della casa di riposo per anziani “Luigi Calderonio” sono stati i protagonisti della festa organizzata dal consiglio d’amministrazione, il personale dipendente e il gruppo di volontariato per celebrare l’attesa del Natale. Dopo la Messa, presieduta da mons. Raffaele Insana, l’atmosfera è stata rallegrata dai balli e dalle musiche del gruppo folkloristico luciese “Girasole”. La festa è stata l’occasione per avvicinare la comunità al mondo degli anziani ma anche per riflettere sull’importante ruolo giocato dall’Istituto nel comprensorio. La casa di riposo lavora infatti a pieno regime, ospitando 33 anziani e offrendo loro tutte le cure necessarie a garantirne il benessere, nonostante le difficoltà di quest’ultimo anno. Come altre Ipab siciliane, anche l’Istituto Calderonio ha dovuto affrontare una pesante crisi: tagli ai finanziamenti regionali, mancanza strutturale di fondi, blocchi agli stipendi. Tuttavia, il rischio chiusura per il momento sembra superato: “Abbiamo ricevuto segnali positivi nel corso dell’incontro con i funzionari regionali che si è tenuto a Enna”, dice il presidente del cda Francesco Mangano, “sembra emergere la volontà di potenziare e sostenere le case di riposo siciliane senza abbandonarle al loro destino”. Mentre Mangano scommette sul rilancio dell’Istituto Calderonio, il sindaco Pandolfo, presente con alcuni consiglieri, ribadisce la volontà del Comune di collaborare e di rendere funzionale un protocollo d’intesa. “È necessario ricordare alla comunità che questo Istituto rappresenta una risorsa per il territorio e un luogo di cura e affetto per gli anziani soli”, dicono i dipendenti, che hanno continuato a garantire le prestazioni lavorative ma che sono ancora in attesa di percepire lo stipendio degli ultimi mesi.

domenica 16 dicembre 2007

"Quannu ti chiamu...veni", spettacoli per la solidarietà nella Valle del Mela

L’arte al servizio della solidarietà: con questo spirito nasce “Quannu ti chiamu...veni”, il progetto di adozione a distanza e aiuto umanitario che per il quinto anno consecutivo coinvolge le comunità della Valle del Mela. L’iniziativa, promossa dai comuni e dalle parrocchie di Santa Lucia, San Filippo e Pace del Mela, è dedicata al ricordo di un bambino scomparso in tragiche circostanze, il piccolo Nicola. In programma dieci appuntamenti, in cui si esibiranno artisti locali e si raccoglieranno fondi da destinare ai bambini della missione di Padre Massimiliano Gangi Dino in Messico e ai bambini della città di Soddo, in Etiopia. Si parte domenica 16 alle 18,00 con il “Concerto natalizio” alla parrocchia Sacro Cuore di Santa Lucia. Venerdì 21 alle 20,00 “Concerto di Natale” all’Auditorium S. Giuseppe di Patti. Mercoledì 2 gennaio ore 21,00 “serata danzante” al salone parrocchiale di San Filippo. Giovedì 3 alle 21,00 appuntamento con il teatro delle “Nuove Immagini” in “AAA Cercasi” al Palazzetto dello sport di San Filippo. All’Auditorium di Pace venerdì 4 ore 21,00 il “Musical Peter Pan” di Dancing Art, lunedì 7 alle 21,00 “Fumo negli occhi” del Piccolo Teatro. Martedì 8 alle 21,00 alla parrocchia Sacro Cuore di Santa Lucia “Francesco...il musical”, sabato 12 alle 21,00 all’Auditorium di Pace “CDR Music in Concert”, domenica 13 alle 18,00 al Palazzetto di San Filippo “Canti e lodi con Fra’ Felice”. Serata conclusiva il 19 alle 21,00 con il “Piccolo laboratorio etnico” del gruppo etno-folk “Malanova”, in concerto al Palazzetto dello sport di San Filippo.

sabato 15 dicembre 2007

13 dicembre, festeggiata la Patrona Santa Lucia

La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messale Romano è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, è morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all'anno 304). Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un'epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia. Una devozione diffusasi molto rapidamente: già nel 384 sant'Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un'altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di Lucia e opere d'arte a lei ispirate.


Santa Lucia del Mela la ricorda ogni anno con antica devozione e grande partecipazione popolare. Il mal tempo ha impedito quest'anno la processione del simulacro della Santa siracusana per le vie della città, ma non ha scoraggiato i fedeli che sono accorsi numerosi, anche dai paesi limitrofi, per partecipare ai riti religiosi nella Basilica Cattedrale. I festeggiamenti, iniziati giorno 4 con la Novena, sono culminati con la Santa Messa solenne celebrata da Mons. Francesco Montenegro, vescovo ausiliare di Santa Lucia, Lipari e Messina. Il culto della Santa, che dà il nome alla città in epoca normanna, era talmente radicato già durante la dominazione bizantina da indurre il Conte Ruggero d’Altavilla a dedicarle un tempio votivo (XI secolo), sulle cui fondamenta venne costruita la Cattedrale. Santa Lucia, invocata come protettrice degli occhi, è raffigurata in una statua marmorea sull’altare della Cappella di fondo, in un affresco che la ritrae mentre viene trascinata dai buoi sul luogo del martirio, nella lunetta del portale marmoreo e nel drappo settecentesco di velluto rosso che fungeva da schienale al senato luciese. L’immagine della Santa Patrona è riprodotta anche nello stemma del Comune.

giovedì 13 dicembre 2007

Corso di Sommelier: esperti del vino a Santa Lucia

Promuovere l’acquisizione di nuove professionalità nei giovani e migliorare il servizio offerto dagli addetti ai lavori. Con questo obiettivo è stato organizzato a Santa Lucia il primo corso per diventare “Sommeliers”, degustatori esperti del vino. Promotore dell’iniziativa il ristoratore Santino Pellegrino, sommelier professionista, che si dichiara soddisfatto dell’esperienza: “Si tratta del primo corso organizzato nella fascia tirrenica dall’Associazione Italiana Sommelier, con una quarantina di partecipanti che aspirano a specializzarsi nel settore”. Il corso, di primo livello, si è tenuto nei locali del Ristorante Pellegrino e si è concluso con una cena durante la quale sono state consegnate le spillette ai sommeliers. Le lezioni sono state tenute dal prof. Nicola Caravello, enotecario di Milazzo, delegato provinciale dell’AIS, che durante la serata conclusiva ha presentato i corsi programmati in provincia, l’organizzazione di serate di degustazione e le visite alle cantine. Al corso ha collaborato anche il sommelier Tommaso Celi. Caravello ha ricordato che “bisogna bere poco e bene”, esaltando i sapori della cucina con un buon bicchiere di vino. “A fine gennaio partirà il corso di secondo livello, con l’obiettivo di coinvolgere gli appassionati del mondo del vino e di formare il personale di ristorazione” dice Pellegrino, che ha in programma di organizzare anche il corso di terzo livello per l’acquisizione dell’abilitazione professionale.

martedì 11 dicembre 2007

"Urbis Feliciae Nostrae", l'Agenda 21 Locale di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò

Con un progetto dal titolo “Urbis Feliciae Nostrae” i comuni di Santa Lucia del Mela, Condrò e Gualtieri Sicaminò entrano a far parte di “Agenda 21 Locale”, il documento programmatico di sviluppo sostenibile che impegna le comunità in tema di ambiente, economia e società. “Urbis Feliciae Nostrae”, adottato dai tre comuni tirrenici per favorire il rinnovamento delle proprie politiche per lo sviluppo sostenibile, è co-finanziato dall’Ufficio Speciale “Aree ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale” della regione Sicilia.
Oggi la rete di Agenda 21 si è diffusa coinvolgendo sempre più comuni del nostro comprensorio, ma è un progetto che parte da lontano: nasce infatti nel giugno del 1992, quando oltre 170 paesi di tutto il mondo lo sottoscrivono durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. Da allora argomenti come conservazione e gestione delle risorse, tutela ambientale, giustizia sociale e equità economica sono entrati all’ordine del giorno, in linea con un aumento della sensibilità verso i problemi globali che coinvolgono il pianeta. In questa direzione, Agenda 21 non è solo una dichiarazione di principio ma un processo che deve essere condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio per definire un “Piano di Azione Locale” che guardi al futuro.
Il concetto chiave è quello di sviluppo sostenibile, un obiettivo da perseguire adottando strategie di cambiamento e aumentando il senso di responsabilità e di consapevolezza verso i bisogni del proprio territorio. Il presupposto è una cittadinanza attiva, coinvolta nei processi decisionali e informata sulle tematiche ambientali.
“Urbis Feliciae Nostrae”, di cui Santa Lucia del Mela è il comune capofila, si pone dunque come strumento di programmazione per uno sviluppo sociale, economico e territoriale sostenibile, secondo le finalità e il modello organizzativo di Agenda 21.
Lo strumento fondamentale di discussione e confronto con i cittadini è il “Forum”, aperto a tutti coloro che desiderano portare il proprio contributo al miglioramento della vita e allo sviluppo sostenibile del territorio. Il Forum, durante il quale si discutono gli obiettivi e gli orientamenti generali dello sviluppo locale, assicura il confronto tra idee, esperienze e progetti diversi e pone le basi per azioni di partenariato sociale a livello locale. Per questo le amministrazioni, il mondo produttivo, le associazioni di categoria, i gruppi di volontariato, la scuola, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali, gli enti pubblici saranno coinvolti periodicamente in assemblea per il confronto e la discussione: con il contributo delle forze sociali, si elabora il Piano di azione locale per lo sviluppo del territorio e se ne verifica la messa in opera.
La presidenza del progetto è affidata ai sindaci dei tre comuni promotori, la responsabile è Antonella Rizzo, la coordinatrice è Milena Ziino Colanino. Il gruppo di lavoro è formato da Salvatore Bertino, Giuseppe Genovese, Vincenzo Pellerito, Angelo Mancuso, Giuseppe Lipari, Maria Luisa Andaloro, Vittoria Trifirò, Katia Trifirò, Loredana Trovato, Franco Prestigiacomo, Vito Schepisi, Angelo Cantoni.