giovedì 9 novembre 2017

Little Babies Italia, sono di scena i più piccoli



Mettete insieme tanti bambini che hanno voglia di sfilare e di divertirsi ed ecco che siete entrati nel mondo di Little Babies Italia: un concorso dedicato ai più piccoli che, seguiti da Gabriella Bisignano, Monica Motta e Nuccia Sottile si divertono e fanno divertire il pubblico, diventando protagonisti di uno show costruito su misura per loro.
La prima selezione della nuova stagione, rivolta ai giovani talenti di età compresa tra 2 e 13 anni, si è svolta ad Oliveri ed è stata presentata da Francesco Anania, che oltre a presentare i meravigliosi piccoli partecipanti, ha illustrato le novità dell’evento. Da quest’anno non ci sarà solo la categoria moda in gara, ma anche le categorie ballo e canto, per valorizzare e scoprire le  doti artistiche dei bambini. Durante l'evento, i bambini hanno sfilato in casual ed elegante, mostrando di vivere la passerella come luogo di gioco e divertimento, base e filosofia del concorso che, per qualche ora, aiuta i partecipanti a socializzare tra loro e riunisce le famiglie.
Dalla prima selezione è uscito anche il primo verdetto della stagione con i primi finalisti; Francesco Bucca di Barcellona Pozzo di Gotto si è aggiudicato il titolo Little Babies Italia – Overkids; in campo femminile approdano in finale Michela Salvadore di Milazzo con il titolo Little Babies Italia - Trend, Chiara Impalà di Santa Lucia del Mela con il titolo Little Babies Italia - Overkids e la giovanissima cantante in erba  Matilda Venuto di Rometta con il titolo Little Babies Italia - Talento. Ospiti dell’evento i vincitori del 2017, Giulia Genovese e Miro Iannello, che hanno sfilato, ballato e seguito la serata. 

Adesso la macchina organizzativa si sposta a Milazzo, dove il 26 novembre presso il ristorante “Al Torchio” si svolgerà il secondo appuntamento e dove conosceremo nuovi partecipanti, che si possono iscrivere chiamando il 339 825 47 09.

Fidapa Merì-Valle del Mela, rinnovato il direttivo

Si è tenuto a Santa Lucia del Mela, presso l'ex carcere borbonico, il tradizionale passaggio di consegne della Fidapa "Merì-Valle del Mela", che ha rinnovato il direttivo per il prossimo biennio. A guidare il prestigioso sodalizio sarà la nuova presidente Antonella Cavallaro, che prende il posto dell'uscente Nadia Maio. Alla cerimonia, aperta dai saluti del sindaco Antonino Campo e dell'assessore Rosario Torre (presente anche l'assessore Elisabetta Lombardo), hanno partecipato presidenti e socie di altre sezioni siciliane della Fidapa e la neo presidente del Distretto Sicilia Cettina Corallo, insieme ad altri membri del suo direttivo. Al centro delle attività, presentate dalla dott.ssa Cavallaro, ci sarà l'approfondimento del tema nazionale, dedicato nel biennio alla creatività femminile e alla cultura dell'innovazione come motori di sviluppo socio-economico e politico: a partire da questo spunto, verranno proposti progetti che valorizzino i talenti delle donne e il territorio, in sinergia con le comunità e con le istituzioni. Il programma comprende poi il tema della prevenzione, con iniziative dedicate alla salute e all'ambiente, specialmente in un'area ad alta criticità sul piano dell'inquinamento come il comprensorio della Valle del Mela, e progetti sulla corretta alimentazione e sull'adozione di un sano stile di vita. Infine, attenzione al patrimonio artistico e culturale del territorio, con l'obiettivo di promuoverlo e di farlo conoscere. «Il mio intento è coinvolgere quanti più giovani possibile - ha concluso la presidente Cavallaro, - puntando sul lavoro di squadra e sul dialogo e il confronto». Il resto del direttivo è composto da Nadia Maio (past presidente), Sara Caminiti (vicepresidente), Eliana Formica (segretaria), Santina La Malfa (tesoriera), Melania De Gaetano (revisore dei conti).     
Composta in Italia da circa 11mila donne, la FIDAPA BPW (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), è un’associazione internazionale diffusa in diversi stati. Si tratta di un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro e persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione. La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti. Tra gli obiettivi, c'è quello di valorizzare le competenze e la preparazione delle socie, indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscono il miglioramento della vita, anche lavorativa, delle donne; incoraggiare le donne a un continuo impegno nonché ad una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica,  adoperandosi per rimuovere gli ostacoli ancora esistenti; essere portavoce delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, presso le Organizzazioni e le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali; adoperarsi per rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle donne, sia nell'ambito della famiglia che in quello del lavoro, nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di pari opportunità; favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo.
(Katia Trifirò)

La sez. Merì-Valle del Mela

La neo presidente Antonella Cavallaro

La presidente distrettuale Cettina Corallo con una parte del suo direttivo

La past presidente Nadia Maio e la nuova presidente Antonella Cavallaro

Le presidenti e le socie di altre sezioni presenti alla cerimonia

La prof.ssa Nuccia Miroddi durante la lettura di una sua poesia

Il direttivo della sezione Merì-Valle del Mela

Il sindaco Antonino Campo

L'assessore Rosario Torre

Il pubblico presente

L'esibizione di alcuni giovani musicisti dell'UPCF

L'esibizione di alcuni giovani musicisti dell'UPCF

Il buffet a cura del ristorante "O Cannizzu"

Il buffet a cura del ristorante "O Cannizzu"

lunedì 6 novembre 2017

I 10 messinesi dell'Ars

(Dati ufficiosi)

Luigi Genovese (Forza Italia)
Tommaso Calderone (Forza Italia)
Pino Galluzzo (Diventerà Bellissima)
Antonio Catalfamo (Musumeci Presidente)
Cateno De Luca (Udc)
Francesco De Domenico (Pd)
Valentina Zafarana (M5S)
Antonino De Luca (M5S)

Bernadette Grasso
Elvira Amata 
(Inserite nel listino bloccato del Presidente)



Regionali 2017, il voto a Santa Lucia del Mela

Tre candidati di Forza Italia (Tommaso Calderone, Luigi Genovese, Nino Germanà) e Matteo Sciotto del Pd sono i candidati più votati a Santa Lucia del Mela. Seguono di poco Pino Galluzzo (ormai certo il suo ingresso all’Ars) e Davide Paratore di “Diventerà bellissima”. Briciole per tutti gli altri. Come prevedibile, il consenso si è polarizzato tra pochi nomi che si sono divisi abbastanza equamente da 130 a 160 voti a testa e, dall’altra parte, una polverizzazione del voto, che non premia realmente nessun candidato, tra vecchie e nuove conoscenze dell’Ars che hanno tentato più volte l’affermazione sul territorio cittadino, come Formica. O come Beppe Picciolo, considerato vicino all’amministrazione comunale, che però questa volta non aveva nascosto, in parte, il proprio supporto a Germanà (il quale tuttavia non riesce a riconfermare la poltrona al Parlamento siciliano, superato da Calderone, così come l’altro brolese Pippo Laccoto, che cede il posto nel partito renziano al messinese De Domenico, direttore generale dell’università) e, in parte, a Paratore (fuori anche lui). Per quanto riguarda le preferenze di lista, il Movimento 5 Stelle (437 preferenze) vola accanto a Forza Italia (570), staccando di poco “Diventerà bellissima” (367). Il Pd si ferma a 250 voti di lista, confermando il flop registrato su tutta l'isola. Il risultato cambia sommando le singole preferenze ai candidati: 497 i voti validi per i forzisti, 344 per "Diventerà bellissima", 200 per i grillini, 198 per il Pd, 101 Popolari e Autonomisti (54 i voti per Currenti, l’altro probabile escluso dalla riconferma all’Ars). Le altre liste si attestano sotto i 100 voti. Per quanto riguarda la poltrona di presidente, su 2412 votanti, 1174 hanno espresso la preferenza per Nello Musumeci, 625 per Cancelleri, 322 per Micari, 112 per Claudio Fava, 7 per Roberto La Rosa. Nel Comune di Santa Lucia del Mela ha votato il 63,79 % degli elettori (percentuale più alta rispetto al trend regionale). Con gli iscritti AIRE la percentuale dei votanti è pari al 53,99%. (KT)



















domenica 5 novembre 2017

Visita guidata nel Cimitero monumentale di Santa Lucia del Mela


Oggi, con il supporto dell'assessore ai Beni Culturali Rosario Torre, il Blog del Mela ha organizzato la prima visita guidata alle opere di pregio artistico presenti nel Cimitero Monumentale luciese, con particolare attenzione alle caratteristiche storiche del sito.

La visita che ha chiuso la due giorni dell'evento "Notte di Spiriti e Dolciumi", iniziata giorno 1 novembre con la visita alla Cripta dei Cappuccini, ha consentito di scoprire le sculture principali, la storia di alcune famiglie importanti per la storia della cittadina e anche tante notizie inedite e curiosità.

Siamo felici di aver riportato l'attenzione su un luogo che è stato spesso trascurato e che invece riveste un ruolo molto importante dal punto vista culturale, in quanto custode della memoria storica di Santa Lucia del Mela. Recentemente è stato oggetto di uno studio con il coinvolgimento di esperti e della Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina, affinché possa ricevere dalle istituzioni competenti il riconoscimento di Cimitero monumentale. 










martedì 31 ottobre 2017

"Notte di spiriti e dolciumi", viaggio nelle tradizioni siciliane



Santa Lucia del Mela riscopre la festa dei morti e le tradizionali usanze che il popolo siciliano dedica a questa ricorrenza, particolarmente significativa nell’immaginario regionale connesso al tema della conservazione della memoria. In programma due appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccoli, alla scoperta dei riti tramandati di generazione in generazione nelle famiglie, dalla costa orientale a quella occidentale dell’isola, con un’attenzione specifica rivolta alle pietanze e ai dolci che solitamente accompagnano la tavola e che, sino a qualche anno fa, erano attesi dai bambini come dono dei cari defunti. “Notte di spiriti e dolciumi”, questo il titolo dell’evento, prende il via il giorno di Ognissanti nello splendido scenario del complesso conventuale dei Cappuccini, eccezionalmente aperto per l’occasione per ospitare la “passeggiata narrativa” a cura dell’antropologo Dario Piombino-Mascali che, a partire dai testi ormai classici del Pitrè, accompagnerà il pubblico attraverso usi e costumi della commemorazione dei morti in Sicilia. Dalla chiesa secentesca, dove alle 18 avrà luogo l’incontro, il percorso prevede l’ingresso alla cripta, che custodisce i corpi mummificati di sacerdoti e notabili, e la sosta finale nell’antico refettorio del convento. Il secondo appuntamento è in programma domenica 5, con una visita guidata ai monumenti di rilevanza storico-artistica e alle sepolture di personaggi illustri presenti nel Cimitero Monumentale luciese. Qui, a partire dalle 10, sarà possibile attraversare un insolito itinerario culturale, non privo di qualche “mistero”, come sempre avviene nei luoghi dove si è depositata la polvere della storia. “Notte di spiriti e dolciumi”, con il patrocinio della Parrocchia Santa Maria Assunta, del Comune e dell’Assessorato al Turismo di Santa Lucia del Mela, è un evento organizzato dall’Associazione Turistico Culturale “Blog del Mela” con la collaborazione di volontari e di appassionati cultori di storia locale.

Pagina Facebook dell'evento:

mercoledì 11 ottobre 2017

UBRIACHIAMOCI DI CULTURA

L'associazione Blog del Mela vi propone un San Martino alternativo che combini cultura e buon vino.
Vi ricordiamo l'appuntamento per DOMENICA 12 NOVEMBRE alle ore 09.00 presso il piazzale (ampio parcheggio gratuito) del castello di Santa Lucia del Mela per la visita guidata... ed a seguire degustazione vitivinicola.
E' consigliabile la prenotazione contattandoci tramite mail all'indirizzo: blogdelmela@gmail.com, oppure tramite whatsApp al numero 3474762215.



giovedì 21 settembre 2017

I nodi dell'accoglienza. Assemblea pubblica sulla questione migranti



Non sono mancati i momenti di tensione nel corso dell’assemblea pubblica che l’Amministrazione comunale ha convocato ieri in aula consiliare per informare la popolazione sul tema che ha infuocato l’estate, ovvero gli arrivi di gruppi di migranti all’istituto per anziani “Calderonio” a metà agosto e, una settimana fa, nei locali del Seminario vescovile interno al Castello. Una situazione non del tutto nuova per la comunità luciese, che già nel 2010 aveva accolto minori non accompagnati in una struttura privata e, successivamente, presso lo stesso “Calderonio”, che con una modifica statutaria apportata dal vecchio CdA ha inserito la voce migranti tra le proprie finalità, nel tentativo di salvare dal collasso economico le casse dell’ente, in grave deficit. 
Per questa ragione, oltre al personale esperto della società messinese “Lighthouse”, che gestisce per intero i 30 richiedenti asilo alloggiati al Seminario, ad occuparsi dei 16 migranti ospitati al “Calderonio” è in parte anche il personale dell’Ipab, aggrappato alla speranza di una entrata economica a fronte degli ultimi 20 mesi senza stipendio. Coniugare le esigenze degli anziani ricoverati con quelle degli ospiti è tuttavia, sin dall'inizio, il vero problema che si pone per la struttura, situata nel cuore di un quartiere del centro storico che risente già di disagi cronici e che sta subendo le conseguenze di una presenza non ancora integrata con il territorio, come denunciano gli abitanti della zona.
L’assemblea di ieri è stata di fatto la prima occasione di confronto – nonché di scontro, in qualche caso, – tra il sindaco Antonino Campo e i cittadini, che hanno rivolto le proprie domande soprattutto al presidente della “Lighthouse”, l’ing. Damiano Catania. È pesata invece l’assenza sia del Commissario del “Calderonio”, sia dei rappresentanti del Seminario vescovile che, già impegnati altrove, hanno rimarcato nei giorni scorsi il mancato coinvolgimento da parte del Comune nella scelta della data dell’incontro. Ad acuire il generale malcontento è, infatti, la destinazione degli ultimi migranti arrivati a Santa Lucia, che occupano il luogo simbolo della città in base ad una decisione presa direttamente dalla sede Arcivescovile, titolare del Seminario, e non concertata con la comunità e le istituzioni locali. 
L’altro grande tema al centro degli interventi dei cittadini è stato quello della sicurezza, sia dal punto di vista sanitario – sebbene rassicurazioni in tal senso siano arrivate tanto dal sindaco quanto dall’ing. Catania, – che dal punto di vista dell’ordine pubblico. A metterlo in luce, soprattutto i residenti nell’area circostante al “Calderonio”, dove si sono verificati due casi eclatanti – l’ultimo martedì sera – di liti di coppia, con il conseguente intervento delle forze armate. A prendere la parola, tra gli altri, il capogruppo di minoranza Pietro Cannuni, che ha bacchettato l’Amministrazione per le mancate comunicazioni fornite ai consiglieri sulla vicenda.  (Katia Trifirò)