Si sono fatti conoscere e apprezzare in Italia e all’estero grazie ad una miscela sapiente di ricerca musicale, testi originali e sonorità mediterranee: i “Malanova”, sodalizio artistico impegnato da un decennio nell’ambito della nuova musica etnica siciliana, hanno presentato nello scenario del “Parco Museo Jalari”, di fronte ad un pubblico di quasi mille fans, il nuovo disco realizzato per l’etichetta toscana RadiciMusic Records. Tra le firme celebri che hanno collaborato al progetto, quelle dello scrittore Giovanni Chiara, insignito del “Premio Letterario Bagutta”, autore delle storie che accompagnano ciascuna canzone, e del fumettista Marco Soldi, collaboratore di “Dylan Dog” e “Julia”, il quale ha disegnato la copertina orginale del disco.
“’A tèsta ‘o giòcu”, titolo dell’album, è un progetto discografico che «prosegue idelamente il percorso intrapreso sin dall’esordio, con l’obiettivo di condurre dallo spazio originario della Valle del Mela, riconoscibile nei luoghi e in alcune tipiche espressioni linguistiche, a tutta la Sicilia, con il suo carico di identità forte e tradizioni», spiegano i componenti del gruppo. «Le tredici canzoni, più un racconto, del nuovo disco ruotano attorno ad un unico tema, la vita di un “paese”, con le sue tragicomiche vicende, gli accadimenti quotidiani, i fatti, i personaggi, i luoghi comuni, i modi di dire, i proverbi». I “Malanova”, non a caso, hanno dato vita ad un laboratorio etnico, per mantenere vivo nelle nuove generazioni l’interesse per il dialetto delle origini, fare ricerca sul territorio e recuperare l'uso di strumenti musicali tipici, che trovano sempre meno spazio nella musica contemporanea.
A fine serata il gruppo si è esibito in concerto, con la partecipazione di poeti dialettali, attori di teatro, musicisti. Riconosciuti, in occasione del 150° dell’Unità, «gruppo di interesse comunale» dall’amministrazione di San Filippo del Mela, dove hanno la sede, i "Malanova" hanno presentato qui, nei giorni scorsi, quattro video girati in diversi luoghi della Valle del Mela, illustrati dalla prof. Mimma Gattaino e dall’attore Cono Messina.