Il sindaco di Santa Lucia del Mela, geom. Antonino Campo |
Katia Trifirò - Giochi
aperti in vista delle amministrative di maggio che, sebbene la campagna
elettorale non sia ancora ufficialmente avviata, iniziano a movimentare il
panorama politico cittadino. Ad annunciare la propria ricandidatura è il
sindaco in carica, Nino Campo, che ha organizzato un’assemblea pubblica nei
mesi scorsi e dato il via agli incontri del movimento “Liberi e Protagonisti”,
con tavoli tematici settimanali – politiche sociali e giovanili, beni culturali
e centro storico, attività produttive quelli trattati –.
Solo indiscrezioni e nessuna
certezza, invece, sugli sfidanti alla poltrona di primo cittadino, che
potrebbero essere due, con la formazione complessiva di ben tre liste, né sugli
accordi e le coalizioni in campo.
«Nonostante
la crisi generale e i tagli siamo riusciti a garantire e a migliorare i servizi
alla comunità, senza aumentare le imposte e senza gravare sulle casse comunali»
afferma Campo tracciando un bilancio dell’attività amministrativa durante il
suo primo mandato. «Credo che i risultati ottenuti siano ottimi, considerando
che il nostro territorio è stato interessato da ben tre alluvioni e che è stato
necessario fronteggiare numerosi debiti fuori bilancio, tra cui quello storico legato
alla cooperativa “Casa per tutti”, di quasi due milioni di euro. Da subito si è
deciso che gli amministratori rinunciassero al 10 per cento delle spettanze e
in alcuni periodi questa decurtazione è arrivata anche al 30».
Interventi
assistenziali e servizi sociali, valorizzazione del patrimonio
storico-artistico, lavori pubblici, comunicazione e trasparenza: su questi
punti il sindaco si era soffermato a fine novembre, presentando ai cittadini la
relazione sullo stato di attuazione del programma, realizzato «grazie
all’unione amministrativa, con il consiglio che ha sempre approvato le delibere
dell’esecutivo, e la partecipazione di associazioni, istituzioni e cittadini
che hanno collaborato con contributi di idee e di lavoro». Un programma che nei
primi tre anni e mezzo, dichiara Campo, «ha promosso la crescita culturale, le
opere pubbliche e l’urbanistica, con i finanziamenti ottenuti e l’approvazione
del piano regolatore, l’attenzione alle attività produttive e alle
problematiche ambientali».
Proprio
in merito all’ambiente, Campo ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto
dal gruppo comunale di volontari di Protezione civile e, sotto il profilo
dell’inquinamento, l’impegno per l’area ad alto rischio della valle del Mela.
«Chiediamo ai medici di base del nostro paese di fornire i dati utili per avere
un quadro chiaro delle patologie causate dall’esposizione ad agenti inquinanti»,
dice il sindaco, «e abbiamo scritto agli organi competenti per sapere quali
iniziative intendono prendere per la tutela e il risanamento del territorio».
A
sostegno di Campo arriva, intanto, “Il Megafono di Crocetta”, con un direttivo locale
a larga partecipazione “rosa” e “giovane”, coordinato da Tonino Mendolia, di
cui fanno parte i consiglieri di maggioranza Emanuele Impalà ed Elisabetta
Lombardo. A patrocinare la nascita del circolo luciese, a seguito di un recente
incontro con il sen. Beppe Lumia, capolista al Senato della lista “Crocetta”,
il coordinatore del “Megafono” di Milazzo, Massimo D’Amore. Il resto del
direttivo è formato da Oriana Artocchi, Franco Impalà, Maria Lipari, Maria
Giovanna Romano, Pasqualina Impalà, Antonino Messina.
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