Effettuare la raccolta differenziata porta a porta sull’intero territorio comunale, per un periodo sperimentale, nelle more dell’avvio del servizio previsto nel piano di intervento dell’ARO Valle del Mela, il protocollo d’intesa per la gestione intercomunale dei rifiuti. È questa la proposta dell’assessore all’ambiente, all’igiene urbana e alla raccolta differenziata Rosario Torre che, con una delibera approvata in Giunta approvata, rassegna agli uffici comunali dell’area tecnico-urbanistica un atto di indirizzo per predisporre l’attivazione del servizio.
«La delibera è arrivata in un momento in cui l’ARO Valle del Mela non ha ancora avuto l’approvazione del nuovo piano di intervento, dovuto al passaggio da 8 a 6 Comuni, e soprattutto in un momento in cui stava per essere emanata la nuova Ordinanza Regionale che, di fatto, ha poi reiterato, per l’ennesima volta, gli effetti dell’art. 191 del D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 per un altro mese», afferma Torre. «A tutto ciò si sono aggiunti i noti problemi con le discariche regionali e quanto sta accadendo in questi giorni per la situazione alla centrale termoelettrica di Archi, relativamente all’utilizzo del CSS, il combustibile solido secondario derivato dai rifiuti».
La delibera indica i Consorzi di Filiera del CONAI quali destinatari dei materiali prodotti dalla raccolta differenziata, così come previsto dalla normativa, mentre per la frazione indifferenziata e per quella organica, qualora andassero in discarica, si fa riferimento a quanto stabilito nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 29 ottobre. In quella occasione è stata manifestata, all’unanimità, la netta contrarietà all’utilizzo del CSS nella centrale Edipower/A2A, così come emerso dalla volontà popolare nel corso di una precedente seduta consiliare aperta. «Con questa delibera ribadiamo, così come continueremo a fare in tutte le sedi opportune, il nostro totale dissenso rispetto all’impiego dei rifiuti, e nello specifico dei nostri RSU, come combustibile per la produzione di energia elettrica, o per altro utilizzo analogo che possa avere anche un minimo impatto negativo per l’ambiente e la salute degli abitanti dell’area ad elevato rischio di crisi ambientale del Comprensorio del Mela, così come per altre aree presenti sul nostro pianeta», precisa l’assessore.
Il servizio di differenziata partirà in forma provvisoria, in vista dell’attivazione del piano previsto dall’ARO Valle del Mela, di cui Santa Lucia del Mela è parte insieme a San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Monforte San Giorgio, Merì e Condrò. Dopo l’espletamento delle procedure da parte degli uffici, il regolamento del servizio verrà illustrato a tutte le utenze domestiche e non domestiche, con incontri pubblici di carattere informativo, contestualmente alla distribuzione di nuovi cassonetti e mastelli da impiegare.