giovedì 26 febbraio 2015

Trasferimento uffici comunali, il malcontento dei commercianti

La storica sede del Palazzo comunale di Piazza Duomo.
Gli uffici sono stati trasferiti nel Palazzo socio-culturale di via Pietro Nenni.
Grido d’allarme dei commercianti del centro storico che, oltre alla situazione di grave crisi economica diffusa ormai stabilmente anche tra gli operatori luciesi, devono affrontare altri pesanti disagi. Sebbene più volte, anche dal nostro giornale, siano state segnalate le difficoltà di questa importante parte del paese, i suoi abitanti rimangono in attesa perenne di un progetto di recupero costantemente rinviato dalla politica locale. Non parliamo soltanto del piano urbanistico del centro storico, fermo nei cassetti a ben cinque anni di distanza dall’approvazione in sede consiliare, ma dell’urgenza più generale di salvare dal degrado palazzi storici, chiese e monumenti di pregio, strade e viuzze che custodiscono la memoria del territorio, anche ai fini della sua valorizzazione turistica. 
L’ultimo duro colpo, che inizia a fare sentire le sue conseguenze sul tessuto commerciale del cuore storico del paese, riguarda lo svuotamento del palazzo comunale di Piazza Duomo, in seguito al trasferimento degli uffici deciso dall’amministrazione comunale. Con il passaggio degli uffici nella struttura di via Nenni, nella parte bassa del paese, la sede centrale del Comune perde infatti tutte le principali funzioni, ospitando attualmente solo la sala di rappresentanza del sindaco e la polizia municipale, che è stata oggetto dello spostamento inverso, dal palazzo socio-culturale di via Nenni alla sede di Piazza Duomo. 
A lamentarsi del nuovo assetto, che rende inevitabilmente meno frequentato il centro storico, sono le piccole attività a gestione familiare come bar, tabacchi, botteghe alimentari, che non possono più contare sulle entrate, anche minime, garantite dal flusso di persone che non gravitano più attorno alla piazza e al palazzo comunale. Una perdita che, denunciano i commercianti, rischia di compromettere seriamente la sopravvivenza dei negozi, nonostante gli sforzi enormi per arrivare a fine mese con i conti in regola.
Il trasferimento degli uffici, ancora in corso d’opera, riporterà probabilmente in Piazza Duomo almeno l’anagrafe, in un piano di riassetto generale che coinvolgerà anche la sede della biblioteca comunale e i locali della guardia medica, attualmente in Piazza Milite Ignoto. E mentre da parte del sindaco Nino Campo arrivano rassicurazioni su eventuali agevolazioni fiscali ai commercianti del centro storico, non accenna a placarsi d’altra parte di malcontento di questi ultimi, che chiedono attenzione e, mai come oggi, hanno paura del futuro.