Nino Coppolino e il direttivo della Società Operaia di Mutuo Soccorso "Medaglia d'Oro Stefano Cattafi" |
Cent’anni e non sentirli. A passo di danza, in vena di ricordi e circondato dall’affetto di parenti e amici, Antonino Coppolino, classe 1915, ha celebrato il ragguardevole traguardo del secolo di vita. Doppi auguri per nonno Nino, che, dopo aver ricevuto l’omaggio dell’isola di Salina, dove vive, è stato accolto con una grande festa anche a Santa Lucia del Mela, terra di origine della sua famiglia. Il party di compleanno, preceduto da cento colpi di fuochi d’artificio, è stato organizzato dai tre figli e dai sette nipoti in una cornice speciale, quella della Società Operaia di Mutuo Soccorso “Medaglia d’Oro Stefano Cattafi”, di cui Coppolino è il socio più anziano. Nei locali del sodalizio luciese, presieduto da Giovanni Brunetta, Nino Coppolino ha rievocato gli anni della seconda guerra mondiale, combattuti come caporal maggiore di fanteria, suscitando la commozione generale. Poi via alla festa, allietata dalle note della band “La Coppola Nera” e dalla presenza dei tanti luciesi che hanno voluto abbracciare l’arzillo centenario.