RACCOLTA DIFFERENZIATA, COS'E' E COME FUNZIONA
Finalmente è una realtà la raccolta differenziata, partita da poco più di due settimane con il sistema porta a porta. Attivata in seguito ad una delibera di Giunta comunale e predisposta dagli uffici municipali dell’area tecnico-urbanistica, la differenziata ha preso avvio per un periodo sperimentale, nelle more dell’avvio del servizio previsto nel piano di intervento dell’ARO Valle del Mela, il protocollo d’intesa per la gestione intercomunale dei rifiuti. A promuovere l’iniziativa, l’assessore all’Igiene urbana e Raccolta differenziata Rosario Torre, che, prima di partire con la raccolta, ha promosso un incontro pubblico per informare i cittadini e le utenze non domestiche, come le attività commerciali, sulle modalità del servizio.
Il kit, utile per due mesi di conferimento, è stato distribuito ai nuclei familiari dell’intero territorio comunale, insieme alle regole e al calendario della raccolta, e può essere ritirato presso l’Ufficio Rifiuti nella sede di via Nenni, al quale dovranno rivolgersi attività professionali e uffici, oltre che i singoli cittadini per segnalazioni e informazioni. Qui si sono recati, e continuano a farlo, anche tutti coloro che non ne sono ancora stati dotati. Sul sito web del Comune, a disposizione dei naviganti, è stata predisposta inoltre una lista di “faq”, con le risposte alle domande più frequenti sul funzionamento del servizio.
«L’auspicio è che la raccolta differenziata porta a porta possa rappresentare un piccolo passo per un maggior rispetto dell’ambiente e una migliore consapevolezza verso questo tipo di risorsa, che sinora abbiamo gestito non in maniera ottimale», dichiara Torre «L’obiettivo è inquinare di meno, consumare meno materie prime tramite il riciclo dei materiali provenienti dalla raccolta, abbassare il costo del servizio tramite la diminuzione dei rifiuti, che sinora andavano quasi esclusivamente in discarica». Destinatari dei materiali prodotti dalla raccolta sono i Consorzi di Filiera del CONAI, così come previsto dalla normativa.
«Con l’attivazione del servizio ribadiamo, così come continueremo a fare in tutte le sedi opportune, il nostro totale dissenso rispetto all’impiego dei rifiuti, e nello specifico dei nostri RSU, come combustibile per la produzione di energia elettrica, o per altro utilizzo analogo che possa avere anche un minimo impatto negativo per l’ambiente e la salute degli abitanti dell’area ad elevato rischio di crisi ambientale del Comprensorio del Mela, così come per altre aree presenti sul nostro pianeta», precisa l’assessore. Dal Consiglio comunale è passata nei mesi scorsi l’approvazione del piano finanziario per la gestione dei rifiuti urbani, nel cui ambito saranno attivate le agevolazioni per gli utenti più “virtuosi”.
LE MULTE
Come ripetutamente segnalato dai luciesi, non mancano però i dubbi su come gestire i rifiuti e i disagi, specialmente nelle aree periferiche, con la pressante richiesta da parte dei cittadini di maggiori controlli e vigilanza. Qui, ma anche in centro, rifiuti ingombranti e cumuli di spazzatura inquinano e imbruttiscono il paesaggio, abbandonati ai bordi delle strade o in vere e proprie discariche a cielo aperto. A ciò si aggiunge il mancato rispetto delle regole, sia nella corretta differenziazione sia nei tempi di consegna dei sacchetti di rifiuti, che sono ritirati a domicilio in base ad un calendario diviso per giornate e fasce orarie. Alla poca collaborazione di alcuni cittadini si somma, infine, un carico di lavoro sempre più insostenibile per gli operatori comunali - appena quattro -, cui è affidata la raccolta porta a porta.
Dopo altri incontri informativi, promossi dall’assessore Rosario Torre, insieme alla distribuzione di opuscoli e guide alla raccolta, è arrivata mercoledì scorso l’ordinanza emessa dal sindaco Nino Campo e consultabile on line. Il provvedimento, che vieta la separazione e il conferimento dei rifiuti urbani con modalità e orari difformi da quelli previsti, contiene un regolamento dettagliato rivolto alle utenze domestiche e non domestiche. Tra i divieti, quello di gettare i sacchi di spazzatura nei cestini portarifiuti presenti nelle piazze, nei parchi e in tutti gli altri luoghi pubblici del territorio comunale. Ai cittadini si chiede inoltre di utilizzare esclusivamente il kit per la raccolta consegnato dagli uffici e si vieta l’abbandono di materiali e rifiuti in prossimità delle aree dove prima erano collocati i vecchi cassonetti.
Le multe vanno dai 25 ai 500 euro, ma possono raggiungere i tremila euro, che vengono raddoppiati in caso di abbandono di rifiuti pericolosi. Ad accertare le violazioni sarà la polizia municipale. Copia dell’ordinanza è stata trasmessa poi a tutti gli organi preposti al controllo del territorio. «Se ci sono problemi nella raccolta o non è stato consegnato il kit, basta contattare gli uffici competenti o farlo presente agli amministratori», dichiara Torre.
LE REGOLE
L’umido viene raccolto lunedì, mercoledì e sabato, venerdì è il giorno dell’indifferenziata, mentre carta, cartone e imballaggi di legno sono ritirati martedì, vetro e alluminio mercoledì, plastica giovedì; i sacchetti e le biopattumiere devono essere lasciati all’esterno delle abitazioni dalle 22 alle 6 per le utenze domestiche, e dalle 20 alle 6 per attività commerciali e artigianali.
Ecco, invece, come separare i rifiuti, in base a quanto riportato nell'ordinanza (Art.3):
a) UMIDO / ORGANICO
L’insieme degli scarti derivanti dalla preparazione e dal consumo dei cibi e tutti i materiali biodegradabili derivanti dalla normale attività domestica [avanzi di cucina cotti e crudi, scarti di frutta e verdura, noccioli, avanzi di carne o pesce, fondi di caffè, filtri di the, camomilla e infusi, scarti vegetali, foglie e fiori in piccole quantità, terriccio dei travasi, gusci d’uovo, lische di pesce, ossa di carne, tovaglioli e fazzoletti di carta unti (e non contenenti stampe), carta del pane, cartone di pizza sporchi (tagliati a pezzi), sughero (vero e non trattato), escrementi di animali domestici, cenere di legna spenta, carbone, stuzzicadenti, spiedini di legno, etc.]. La frazione organica viene prelevata secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (lunedì, mercoledì e sabato - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione organica deve essere effettuato utilizzando sacchi biodegradabili e/o compostabili (bioplastica, mater-bi o altro) efficacemente chiusi ed inseriti negli appositi mastelli antirandagismo di COLORE MARRONE o all’interno dei relativi cassonetti ad uso specifico.
b) CARTA E CARTONE, IMBALLAGGI IN LEGNO
Tutta la carta e il cartone per scrittura e stampa, nonché il materiale da imballaggio in carta e cartone e quelli in legno [carta, cartone, cartoncino, libri, giornali, riviste, quaderni senza copertine plastificate, fogli di carta, buste di carta di ogni tipo, volantini pubblicitari (non plastificati), interno rotoli carta igienica e della carta assorbente da cucina, tovaglioli e carta uso alimentare (se puliti), scatole e imballaggi in carta, cartoni di ogni tipo, pacchetti delle sigarette (senza plastica e parte argentata), cartine per lo zucchero (se non plastificate e/o sporche), scatole per alimenti, cassette di legno per la frutta e gli ortaggi, contenitori in tetrapak per latte, succhi di frutta e bevande, etc.]. La carta ed il cartone, nonché gli imballaggi in legno, vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (martedì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione secca riciclabile costituita dalla carta / cartone deve essere effettuato attraverso buste o scatole di carta ben chiuse oppure utilizzando appositi cassonetti. I rifiuti di grandi dimensioni dovranno essere piegati e pressati, assemblati in maniera compatta al fine di ridurre il più possibile il volume e disposti in modo da non intralciare la pubblica via.
c) VETRO E ALLUMINIO
Si tratta di vetro, contenitori in vetro, lattine di metallo e contenitori in banda stagnata con cui vengono confezionati i prodotti alimentari e non, ma anche vaschette e vassoi per la conservazione e la cottura dei cibi [bottiglie, vasetti e barattoli di vetro, vasetti di vetro per conserve, stoviglie in vetro, stoviglie in acciaio, alluminio e/o altri metalli (per es. pentole, padelle, terrine, caffettiere, etc.), bombolette svuotate per alimenti e prodotti per l’igiene della persona che riportino la sigla FE40 e ALU41 (per es. panna, deodoranti, lacca, etc.), coprivasetti in alluminio con linguetta a strappo (yogurt ed altri alimenti, se puliti), barattoli di latta e banda stagnata, lattine, tappi a vite e a corona, grucce metalliche, graffette non plastificate, vaschette, carta stagnola, involucro per dolci e cioccolato, scatolette per cibo animali domestici (cani, gatti, etc.), contenitori in alluminio per pelati, piselli, mais, tonno, acciughe, etc.]. La consegna di lastre di vetro derivanti da piccoli lavori domestici di sostituzione deve essere concordata con il Comune (Ufficio Rifiuti tel. 090934001 / 090934017) e/o con gli operatori del servizio; esse devono essere conferite in appositi contenitori rigidi riutilizzabili (secchi o cassette in plastica) di adeguata dimensione, in modo da consentire agli operatori ecologici un’agevole e sicura manovrabilità. Altri materiali in vetro, ad es. neon e lampadine, sono RIFIUTI SPECIALI, e vanno negli appositi CENTRI DI RACCOLTA. I materiali in vetro e alluminio vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (mercoledì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento di questi materiali deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi, eventualmente disposti all’interno del proprio cassonetto ad uso specifico.
d) IMBALLAGGI IN PLASTICA
I contenitori e gli imballaggi con cui vengono confezionati i prodotti finiti che si acquistano in negozio, sia di tipo alimentare che non. I materiali plastici riciclabili sono contrassegnati dalle sigle PET, PE-HD, PVC, PE-LD, PP, PS e ad essi assimilabili [piatti, bicchieri e posate monouso senza residui, bottiglie per bevande, succhi e latte, flaconi per shampoo, detersivi e saponi, prodotti per l’igiene della persona e per la casa (ad esclusione di candeggina e altri prodotti acidi), reti per frutta e verdura, cellophane, nylon, cassette in plastica per la frutta, la verdura e le bibite, vasetti in plastica per yogurt, dessert e formaggi senza residui, vaschette in polistirolo per carne o frutta/verdura, scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento, buste, sacchetti e altri involucri per alimenti (es. pasta, riso, patatine, surgelati, merendine, etc.), vaschette porta-uova in plastica, pluriball, involucro per le uova di cioccolato, etc.] così come definiti dall’accordo di programma quadro ANCI CONAI del 14 dicembre 2004 (ad es. i giocattoli non appartengono alla categoria mentre i relativi imballaggi, se di plastica, vi appartengono). Gli imballaggi in plastica vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (giovedì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione secca riciclabile costituita dagli imballaggi in plastica deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi, eventualmente disposti all’interno del proprio cassonetto ad uso specifico.
e) RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE INDIFFERENZIATO
Rifiuto secco residuo comprendente tutti i materiali che non possono essere recuperati e riciclati con le attuali tecnologie e che se mescolati ai rifiuti differenziabili ne comprometterebbero il riciclo [piatti, bicchieri e posate monouso particolarmente unti, carta plastificata, carta oleata, carta carbone, carta lucida da disegno, scontrini (spesso realizzati con carte termiche), biglietti per giochi e lotterie (se di carta, senza alcun trattamento, vanno nella carta), schedine tipo “gratta e vinci”, biglietto orario per la sosta dei veicoli tipo “gratta e sosta” (realizzati con inchiostro serigrafico vinilico), involucro per le caramelle e cioccolatini (solo per la parte a contatto con gli alimenti), gusci di molluschi e crostacei, capsule per il caffè, chewing gum, gomma, cuoio, mozziconi di sigaretta spenti, capelli, fiammiferi, rasoi usa e getta, scotch, punti metallici, elastici, nastri adesivi, etichette adesive, tubo per il dentifricio, tubo con crema per la barba e/o simili, penne, posacenere, portamatite, palloni, palloncini, calze di nylon, accendini, mollette per i panni, ceramica e porcellana, stoviglie in pyrex, cristalli e specchi, occhiali, ombrelli, vasi, secchi, grucce porta abiti in plastica, pettini, spazzole, spazzolini da denti, cotton fioc, pannolini, pannoloni, assorbenti igienici, sacche per urine svuotate, aghi e/o siringhe con apposito cappuccio (solo se di provenienza domestica), cotone idrofilo, garze, cerotti, guanti di gomma e/o lattice, spugne, teli da serra e da imbianchino, videocassette, musicassette, dvd, cd, lettiere per animali domestici, candele, stracci, tappeti, stivali in gomma, fotografie, giocattoli, saponi, contenitori di acidi per la pulizia della casa – es. candeggina e prodotti per la pulitura del wc, vecchie lampadine a incandescenza, polvere dell’aspirapolvere, residui della pulizia del pavimento, blister dei farmaci, contenitori liquidi per farmaci e/o simili, schede plastificate (telefoniche, magnetiche, etc.), fiori finti, tovaglie plastificate, portadocumenti in plastica, fazzoletti per l’igiene nasale, fazzoletti struccanti, carta da banco (prodotti di salumeria, macelleria, pescheria) ma esclusivamente il primo foglio che è stato a contatto con l’alimento, sacchi per il cemento, casco (per veicoli, da lavoro, etc.), timbri, tamponi per timbri, etc.]. Il conferimento della frazione indifferenziata deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi eventualmente inseriti all’interno dei relativi contenitori ad uso specifico. L’indifferenziato verrà prelevato secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (venerdì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Esclusivamente per alcune tipologie di rifiuto indifferenziato (pannolini, pannoloni, sacchi per urine svuotate, traverse assorbenti monouso) è previsto il conferimento utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi anche nei giorni di raccolta di altro materiale, purché siano messi soltanto tali tipologie di rifiuti. Praticamente, per motivi igienici, è possibile conferire questi tipi di rifiuti in ogni giorno della raccolta differenziata “porta a porta”.
f) VERDE E RAMAGLIE, SFALCI E POTATURE
Scarti verdi provenienti dalla cura e dal riassetto del giardino ed aree private (ramaglie, potature di alberi, foglie, sfalci d’erba e siepe, residui vegetali da pulizia dell’orto, legno e segatura non trattati). È fatto obbligo smaltire prevalentemente questa tipologia di rifiuto ricorrendo alla pratica del compostaggio domestico. In alternativa è possibile conferire i rifiuti davanti alla propria abitazione, opportunamente fasciati, previo appuntamento telefonico (Ufficio Rifiuti tel. 090934001 / 090934017).
g) MATERIALI INGOMBRANTI, MOBILI E/O ARREDI IN LEGNO, R.A.E.E.
Beni durevoli ingombranti (mobili e beni durevoli tipo reti del letto, materassi, sedie, tavoli, poltrone, divani, stendipanni, valigie, scaffali, porte, ringhiere, tapparelle, finestre senza vetro, vecchi mobili d’arredo, imballaggi per elettrodomestici non in cartone, ferro e rottami metallici, etc.) e R.A.E.E. (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche tipo frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici in genere, televisori ed hi-fi, videoregistratori, lettori cd/dvd, radio, sveglie, condizionatori, computer, componenti informatici, componenti e cavi elettrici, oggetti e componenti elettronici, telefonini, carica batteria, etc.). I rifiuti ingombranti ed i R.A.E.E. possono essere conferiti gratuitamente presso il domicilio dell’utenza previa prenotazione attraverso il numero telefonico messo a disposizione dalla Ditta “Ecolandia srl” (0957139989). Il ritiro verrà effettuato nel giorno previsto dal calendario successivo al giorno della prenotazione, compatibilmente con le esigenze del servizio e con il numero di prenotazioni complessivo. Al momento della prenotazione l’utente dovrà fornire generalità, indirizzo ed una descrizione dettagliata dei beni da prelevare in modo da organizzare i prelievi in funzione del numero di pezzi da ritirare.
h) MEDICINALI E/O FARMACI SCADUTI
È fatto obbligo per gli utenti, di depositare medicinali e/o farmaci scaduti, senza i relativi imballaggi, esclusivamente all’interno dei raccoglitori presenti presso farmacie, parafarmacie, ambulatori, studi medici e/o altri esercizi che aderiscono alla raccolta.
i) PILE E BATTERIE
È fatto obbligo per gli utenti, di depositare il materiale esclusivamente all’interno dei contenitori trasparenti presenti sul territorio e dislocati presso gli esercizi che commercializzano tale prodotto e aderiscono alla raccolta.
j) ABITI USATI E PELLAMI
È fatto obbligo, per gli utenti di depositare gli abiti dismessi e/o avanzi di stoffa esclusivamente all’interno degli appositi contenitori dislocati sul territorio comunale. Qualora il contenitore risultasse pieno non dovranno in alcun modo essere abbandonati i materiali all’esterno del contenitore ma sarà sufficiente segnalare il riempimento al gestore del servizio o all’Amministrazione comunale. È consentito il conferimento presso enti, associazioni e simili che ne effettuano la raccolta, nonché in piccole quantità anche nella frazione dell’indifferenziata.
k) ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI URBANI
È fatto obbligo per le singole utenze, nelle more della realizzazione del Centro di Raccolta Comunale e/o Isole Ecologiche, di conferire le seguenti tipologie di rifiuti urbani esclusivamente presso strutture abilitate:
- inerti in piccole quantità;
- barattoli, bombolette e/o altri contenitori contraddistinti e classificati come “T” ed “F” (tossici e infiammabili), come ad es. pesticidi, insetticidi e/o altri antiparassitari, colla, vernice, diluente, collante, solvente, colorante, smacchiatore, antitarlo, acquaragia, acetone, trielina, cera per legna, bombolette spray (con gas infiammabile, con CFC), etc.;
- termometri al mercurio;
- toner e cartucce esaurite per stampanti e fax;
- lampadine a basso consumo e di lunga durata e lampade al neon;
- oli vegetali esausti, oli minerali;
- batterie esauste per autoveicoli e motoveicoli;
- pneumatici;
- ogni altro rifiuto non espressamente previsto dall'Ordinanza.