venerdì 17 aprile 2015

"La salute vien mangiando": Alsa incontra nuovamente la popolazione

Filippo Alibrando - Decimo Giunio Giovenale nel primo secolo dopo Cristo recitava: “Mens sana in corpore sano”. Tale frase sarebbe diventata poi un vero e proprio slogan per chi, come molti al giorno d’oggi, tiene alla propria salute e alla propria forma fisica.
Ed è questa la frase filosofica sulla quale l’Associazione Luciese per la Salute e l’Ambiente punta per attuare le proprie iniziative, cercando di salvaguardare la salute quanto più possibile sotto i diversi profili, in un contesto ambientale fortemente contrastante tale principio. 
Locandina dell'evento
L’Associazione luciese infatti, che si prefigge di portare avanti l’informazione in materia sanitaria ed ambientale per la popolazione locale, ha deciso di promuovere una “Giornata dell’alimentazione”, mirando a correggere e invogliare tutti a nutrirsi in modo giusto, seguendo semplici accorgimenti che vanno a tutto vantaggio del consumatore stesso. 
La suddetta giornata, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Joyfood, nata con lo scopo di portare avanti l’informazione su una corretta alimentazione.
L’incontro, avverrà Domenica 19 Aprile 2015 alle ore 17:30 presso il Palazzo ex-carcere di Piazza Milite Ignoto di Santa Lucia del Mela.

Si aprirà l’incontro con il lavoro svolto dall’associazione Joyfood che presenterà il tema “la prevenzione inizia dalla tavola”. A seguire, interverrà Francesco Salvadore, giovane esperto luciese in erbe eduli che offrirà inoltre una mostra fitoalimurgica. 
Modera l’incontro la dott.ssa Nadia Calderone.
L’Associazione Luciese Alsa, presieduta dal dott. Salvatore Triolo, nonostante la seppur breve vita ha dato il via a numerose iniziative parallele, incontri, progetti e informazione nelle scuole, portando alto il nobile spirito ambientalista e salutista che contraddistingue i suoi componenti. Ultimo in ordine cronologico è stato il convegno tenutosi in Aula Consiliare sul tema del CSS, tematica attualmente molto discussa che, sin dai primi sentori di veridicità, desta molti timori nell’animo della popolazione della Valle del Mela.