Fervono
i preparativi per la solennità di Santa Lucia vergine e martire, patrona
principale dell’Arcidiocesi e della comunità luciese, che ricorre oggi ma che
sarà celebrata domani in coincidenza con l’apertura della Porta Santa nella
Concattedrale. Spostati eccezionalmente per un decreto dell’amministratore
apostolico Antonino Raspanti, i festeggiamenti in onore della patrona Lucia
aprono domattina il programma festivo predisposto dal parroco don Paolo Impalà.
Dopo la celebrazione eucaristica delle 10, partirà la processione del simulacro
ligneo della Santa siracusana per le vie cittadine, accompagnato dalle note
della banda Randisi. Ad arricchire la giornata, il tradizionale mercatino in
Piazza Duomo e, domani sera, la terza edizione della sagra di piatti tipici che si preparano in paese in questo periodo dell'anno ("Buttuniaddu e baluddu i rautigna"), con musica popolare del
gruppo “La Coppola Nera”. Intanto, cresce l’attesa per il rito di apertura
della Porta Santa che, dopo Messina, dov'è in programma oggi, si svolgerà domani a Santa Lucia del Mela
e poi a Lipari e a Taormina, in occasione del Giubileo straordinario della
Misericordia. Un evento che, anche in paese, richiede misure eccezionali di
sicurezza e per il quale sono attese migliaia di fedeli provenienti da tutta la
zona tirrenica dell’Arcidiocesi. Per la prima volta dal suo insediamento,
l’amministratore apostolico Raspanti visiterà la comunità luciese, per aprire
la Porta Santa in Concattedrale e concelebrare il Solenne Pontificale. Il
raduno dei partecipanti è previsto alle 16.15 presso la Parrocchia Sacro Cuore;
da qui, attraversando la via Garibaldi, muoverà una Processione diretta alla
Concattedrale. Nessuno, tranne gli ammalati e gli anziani, potrà prendere posto
in chiesa sino all’apertura della Porta Santa. Da quel momento, si inaugurerà
ufficialmente l’anno giubilare nel Vicariato del territorio di Santa Lucia del
Mela, che prevede il 22 gennaio un incontro a Pace del Mela con padre Alberto
Foti Tor, il 18 febbraio a Gualtieri Sicaminò con don Enzo Maestri, e il 10
marzo a S. Lucia, con liturgia penitenziale e confessioni.