giovedì 18 luglio 2013

A SANTA LUCIA DEL MELA SEMINARIO SULLA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE RIFIUTI ZERO


Franco Trifirò - A S. Lucia del Mela approda il comitato promotore della campagna nazionale "Legge Rifiuti Zero". Il seminario presieduto da sindaco Antonino Campo, e dall'assessore Rosario Torre è stato introdotto da Egidio Maio e  da Rosalia Bernava (responsabili campagna firme), che hanno illustrato gli obiettivi dell'organizzazione e dell'importanza di questa iniziativa per la risoluzione dell'annoso problema di gestione dei rifiuti. Sono intervenuti inoltre il prof. B. Ginatempo che ha spiegato dettagliatamente l'iniziativa di legge che si intende promuovere. In ultimo ma non meno importante la raccolta delle firme necessarie al fine di poter presentare questo disegno di legge al parlamento.
Egidio Maio
L'introduzione al seminario di Egidio Maio ha toccato i punti salienti e cioè l'importanza di questa legge per incidere fattivamente su cinque punti, la sostenibilità, poiché le risorse che ci fornisce la terra non sono infinite ma vanno ad esaurirsi e questo coincide anche con l'importanza della tutela dell'ambiente, condizione necessaria per tutelare la salute. Fondamentale la partecipazione attiva di tutti poiché è una cosa che ci tocca quotidianamente e quindi deve essere interesse nostro impegnarsi alla riuscita di questo progetto che rappresenta l'opportunità oltre che per creare posti di lavoro, anche per ridurre i costi di conferimento dei rifiuti in discarica e il conseguente inquinamento ambientale. 
Prof. Beniamino Ginatempo
Il prof. B. Ginotempo ha spiegato nello specifico come funziona e a cosa vuol portare questa legge. L'iniziativa "Strategia Rifiuti Zero" ideata e promossa dal prof. Paul Connett consta di dieci punti, partendo dalla separazione in casa dei vari materiali quali vetro, carta, plastica, umido ecc (ed è qui che entrano in gioco le famiglie), alla raccolta da parte dei comuni del porta a porta, dando linee guida sia su come separare i materiali sia dei giorni di smistamento, passando per l'importanza del compostaggio che può essere direttamente utilizzato dalle locali aziende agricole. I materiali così raccolti vanno avviati al riciclaggio dove attraverso dei processi industriali si può ottenere la cosiddetta materia prima secondaria (MPS), così ad esempio partendo da una bottiglia di vetro si può ricavare la materia prima rappresentata dal silicio. I processi fin qui illustrati comportano per conseguenza una riduzione dei rifiuti in generale mentre nello specifico per altri materiali si può procedere al riuso e alla riparazione, uscendo così dal concetto globale del "usa e getta". Importante per l'economa familiare il concetto della "tariffazione puntuale" che può essere riassunto molto semplicemente così "paghi per quanti rifiuti produci". Importanti anche il recupero di alcuni rifiuti che arrivano alla fine di questo ciclo con la realizzazione di impianti di recupero e selezione ulteriore di rifiuti sfuggiti alla RD, evitando anche che rifiuti tossici possano raggiungere le discariche. Istituzione di centri di ricerca e riprogettazione industriale in modo da favorire un migliore smaltimento istituendo anche un feedback alle imprese in modo da realizzare la Responsabilità Estesa del Produttore e promuovendo campagne di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo. In ultimo raggiungimento dell'obiettivo e cioè azzeramento dei rifiuti entro il 2020.
La chiusura dei lavori è stata iniziata dal sindaco che ha fatto un excursus sulla storia degli ATO, concludendo con l'attuale situazione di crisi economica in cui versano questi enti oggi. Infine l'assessore Torre annunciando la nascita di un comitato di cittadini per la raccolta firme, ha esposto per grandi linee come si intende procedere dopo che a settembre per mezzo di una legge regionale, fortemente voluta dal presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta, che decreta l'abolizione degli ATO si dovrà procedere all'istituzione dei consorzi tra comuni.

Sindaco Geom. Nino Campo
Assessore Dott. Torre Rosario





Torre, Campo, Avv. R. Bernava