venerdì 12 febbraio 2016

Crocetta nella Valle del Mela, parte l'invito di sedici Comuni al presidente della Regione

Sedici i Comuni che si sono incontrati a Santa Lucia del Mela
Un invito istituzionale al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta nella Valle del Mela, alla presenza dei sindaci, delle giunte e dei consigli comunali del comprensorio tirrenico, per esprimere in maniera netta la contrarietà del territorio alla realizzazione di un mega inceneritore a San Filippo del Mela e proporre soluzioni alternative che tutelino l’ambiente da nuovi insediamenti industriali. Si compatta attorno a questa proposta la rete degli amministratori che ieri, nel palazzo socio-culturale luciese, si sono riuniti su invito del sindaco di Santa Lucia del Mela Nino Campo con l’obiettivo di concertare una strategia condivisa, a fronte delle recenti prese di posizione ufficiali da parte degli organi politici regionali e nazionali sui termovalorizzatori da far sorgere in Sicilia. 
All’invito, rivolto agli altri Comuni che, come quello luciese, hanno deliberato in sede consiliare e in altre specifiche sedi contro il progetto di A2A, hanno risposto Barcellona Pozzo di Gotto, Condrò, Furnari, Milazzo, Monforte San Giorgio, Rometta, San Pier Niceto, Saponara, Spadafora, Torregrotta, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena; presenti all’incontro anche Gualtieri Sicaminò e San Filippo del Mela, i due Comuni nei quali in occasione del referendum consultivo del 31 gennaio scorso – che verrà replicato il 6 marzo a Pace del Mela – migliaia di cittadini si sono espressi contro la realizzazione dell’impianto; altri Comuni, come Merì e Roccavaldina, hanno fatto sapere che aderiranno alla rete istituzionale che, nei prossimi giorni, si tenterà di allargare ulteriormente. «Non si può penalizzare un comprensorio già pesantemente compromesso, dichiarato già nel 2002 ad alto rischio di crisi ambientale ma privato completamente di qualunque piano di risanamento – ha detto il sindaco Campo –. Abbiamo le idee chiare sul futuro e lo diremo compatti al presidente Crocetta, che già oggi inviteremo sul nostro territorio per far sentire la nostra voce». 
Alcune proposte di intervento concreto arrivano intanto dall’Alsa, l’associazione luciese per la salute e l’ambiente, che scrivendo ai Comuni del comprensorio continua a sollecitare l’indizione di referendum comunali da svolgersi tutti il 6 marzo, data prevista per la consultazione popolare a Pace del Mela, ma anche l’organizzazione di una imponente manifestazione per le strade di Palermo, con pullman gratuiti a disposizione dei cittadini, e la richiesta di un’audizione in sede regionale al fine di ottenere la bocciatura di ogni progetto di impianti di incenerimento nel territorio. «In caso di esito anche solo parzialmente negativo – si legge nel comunicato –, si invitano i sindaci e gli assessori ad indossare la fascia tricolore (per il quale sono pagati) e ad effettuare uno sciopero della fame e della sete ad oltranza, fino a quando non si otterrà la certificazione assoluta di quanto chiesto». 
(KT)