giovedì 11 febbraio 2016

No inceneritore, gli ambientalisti luciesi scrivono ai Comuni

COMUNICATO 
DELL'ASSOCIAZIONE LUCIESE PER LA SALUTE E L'AMBIENTE




È di queste ore la notizia che la conferenza delle regioni (Sicilia rappresentata dall'assessore Lo Bello) si sia espressa favorevolmente in merito alla costruzione di inceneritori in Italia. Nella nostra regione (come espressamente confermato dal Ministro Galletti ed ulteriormente avvalorata dal sottosegretario Faraone) ne dovrebbero sorgere due di grandi dimensioni (o sei di dimensioni più piccole qualora passasse la linea sostenuta dal governatore Crocetta). La nostra Associazione pertanto, quale portatrice di interessi diffusi e collettivi, operante in materia di difesa della salute e dell'ambiente, RITIENE INDISPENSABILE ED IMPROCRASTINABILE  l'immediata attivazione di un tavolo di confronto con tutte le amministrazioni locali della Valle del Mela, finalizzato ad intraprendere azioni condivise e clamorose che vadano ben al di là di semplici incontri di cortesia con coloro che sono i primi responsabili di questo scempio (da Renzi in giù nessuno escluso). Considerati i tempi assolutamente ristretti, fin d'ora formuliamo le seguenti proposte, auspicando che vengano prese in dovuta considerazione:
1 - immediata indizione dei referendum comunali da svolgersi tutti nella data del 6 marzo p.v. (data in cui è già previsto il referendum a Pace del Mela). Ovviamente, indetti gli stessi, le amministrazioni non solo dovranno adeguatamente informare la cittadinanza ma soprattutto dovranno caldeggiarne il voto (così come è stato fatto con successo a Gualtieri Sicaminò);
2 - organizzazione di una imponente manifestazione di popolo da tenersi per le strade del capoluogo siciliano (a tal proposito invitiamo i comuni a mettere a disposizione dei cittadini, in proporzione alla 
densità di popolazione, decine e decine di pullman gratuiti, non meno di 50). BLOCCHIAMO PALERMO;
3 - richiesta di audizione avanzata da tutti i sindaci ed assessori dei comuni della Valle del Mela presso il Palazzo della Regione al fine di ottenere (NERO SU BIANCO) la bocciatura di ogni progetto di impianti di incenerimento nel nostro amato territorio. In caso di esito, anche solo parzialmente negativo, si invitano i sindaci e gli assessori ad indossare la fascia tricolore (per il quale sono pagati) e ad effettuare uno sciopero della fame e della sete ad oltranza, fino a quando non si otterrà la certificazione assoluta di quanto chiesto. A tal proposito, avendo appreso che giorno 11 Febbraio alcuni Sindaci si recheranno ad un incontro con l’Assessore Regionale Lo Bello, si chiede di essere prontamente e dettagliatamente informati dell’esito dello stesso.
Se qualcuno finora, in buona fede, avesse tergiversato ora non potrà più farlo.
Se qualcuno invece lo avesse fatto in mala fede, ora dovrà gettare la maschera. Coloro che non si attiveranno immediatamente saranno ritenuti complici.

Il presente comunicato è stato inviato ai comuni di SAPONARA, VILLAFRANCA TIRRENA, MILAZZO, SAN FILIPPO DEL MELA, SANTA LUCIA DEL MELA, PACE DEL MELA, GUALTIERI SICAMINO’, SAN PIER NICETO, CONDRO’, MERI’, BARCELLONA P.G., FURNARI, MONFORTE SAN GIORGIO, TORREGROTTA, VALDINA, ROCCAVALDINA, VENETICO, SPADAFORA.