La Giunta Campo nel 2013 |
Giunta comunale, continuano i rimpasti. È del novembre scorso il giro di valzer sulle deleghe che, rivelando un mutamento nei giochi interni alla maggioranza, ha messo in luce chi sale e chi scende sullo scacchiere dell’Amministrazione Campo. In quella occasione, ai quattro assessori nominati dopo le elezioni del 2013, le deleghe iniziali sono state tolte e ridistribuite dal sindaco secondo un criterio che ha premiato alcuni e penalizzato altri. Dietro la motivazione ufficiale di un nuovo impulso da dare all’attività amministrativa, Nino Campo nel medesimo frangente ha inoltre tolto la carica di vice sindaco ad Angelo Letizia per darla all’unica donna della sua Giunta, Elisabetta Lombardo, che sembra essere nelle grazie del primo cittadino anche in vista delle future amministrative.
Ma lo scenario, inevitabilmente, è ancora del tutto aperto.
L’ultimo capitolo del balletto delle poltrone riguarda la revoca della nomina di assessore al geom. Angelo Letizia, ufficializzata qualche giorno fa ma nell’aria da tempo, sia dentro che fuori dal gruppo “Liberi e Protagonisti”. L’uscita di Letizia, ex braccio destro di Nino Campo, è stata motivata formalmente con «valutazioni di opportunità politico-amministrative», ritenendo che «il rapporto fiduciario che caratterizza la nomina assessoriale si sia affievolito»; motivazioni generiche che, come prevedibile, lasciano aperti molti interrogativi nell’elettorato che, nel 2013, ha sostenuto la coalizione di maggioranza. Dal canto suo, l’ormai ex assessore ha annunciato presto una presa di posizione ufficiale, confermando intanto l’impegno a rinunciare all’indennità di carica degli ultimi mesi per l’acquisto di un defibrillatore da donare alla comunità luciese.
La storia politica di Angelo Letizia, che ha legato il suo impegno soprattutto al gruppo comunale di Protezione civile, di cui è coordinatore, è iniziata cinque anni fa, durante il primo mandato Campo. Allora fu proprio il sindaco a proporgli l’ingresso in Giunta, in seguito all’allontanamento di due assessori dimissionati (il medico Paolo Calderone e Salvatore Grillo, licenziati da Campo) e di un terzo che aveva lasciato volontariamente la carica (l’attuale consigliere comunale Franco Interisano, che dopo la rottura è ritornato sui propri passi e nelle ultime elezioni è stato accolto a braccia aperte da Nino Campo e dai suoi). Dopo quella prima esperienza, premiato dagli elettori alle amministrative del 2013, Letizia esce adesso di scena bruscamente e suo malgrado, in coda ad un progressivo ridimensionamento del suo ruolo e al profilarsi di nuove strategie nel gruppo “Liberi e Protagonisti”, che non appare più così coeso come ai tempi dell’affermazione alle urne, favorita anche dal doppio voto che ha consentito di moltiplicare le preferenze in “quota rosa”.
Adesso, a subentrare in Giunta potrebbe essere l’attuale consigliera comunale Maria Catena Mirabile, politicamente vicina a Letizia e alla prima esperienza amministrativa, così come tutte le presenze femminili che siedono attualmente in Consiglio. Mirabile, però, non ha ancora sciolto la riserva, e non è detto che accetti la proposta di Campo. D’altra parte, a lei nel 2013 era stata promessa la Presidenza del Consiglio comunale, andata ad Emanuele Impalà, che a metà mandato avrebbe dovuto dimettersi per cederle la poltrona. La sua nomina ad assessore, quindi, suona come un raggiro dell’accordo di due anni e mezzo fa sulla carica di Presidente, nel tentativo di risolvere una questione che rischia di causare spaccature nella maggioranza. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, mentre sia in Consiglio comunale che nelle nomine assessoriali i giochi restano aperti. (KT)