Sarà eletto nel corso della prossima seduta, convocata per venerdì alle 19, il nuovo vice presidente del Consiglio comunale luciese, ruolo rimasto vacante dopo il rimpasto di Giunta che ha ridisegnato i contorni del gruppo “Liberi e Protagonisti”. Ancora nessuna indiscrezione sul nome che, auspica il capogruppo Carmelina Genovese, «sarà espressione della maggioranza». L’assemblea, presieduta da Emanuele Impalà, si confronterà poi sugli aspetti economici preliminari al prossimo bilancio previsionale, che passerà dal vaglio della Giunta nella prossima settimana e che dovrà essere approvato in aula entro la fine di marzo. Tra i punti in discussione, sono comprese le tariffe relative ai rifiuti e le aliquote Irpef e Imu, nonché, in tema di conti e di organico, la presa d’atto formale del sindaco Nino Campo sull’erogazione dell’anticipazione 2016 della quota del “fondo straordinario” destinato al compenso degli effetti degli squilibri finanziari sul complesso delle spese del personale. Sul tavolo dei consiglieri approderanno infine due regolamenti proposti dall’assessore Rosario Torre, il primo sul conferimento della cittadinanza onoraria a figure benemerite che si sono distinte nella valorizzazione e nella promozione di Santa Lucia del Mela, l’altro relativo alla collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione comunale per la cura e il rinnovamento dei beni comuni. Quest’ultimo, in particolare, è destinato a regolamentare alcune proposte pervenute nel tempo da parte di associazioni, enti, cittadini o gruppi di cittadini su molteplici aspetti che vanno dagli spazi pubblici alle aree verdi, nell’ottica di curare, recuperare o salvaguardare i beni collettivi. Ma si tratta soprattutto di un passaggio propedeutico al reperimento di fondi per la messa in sicurezza dei beni culturali, che sono oggetto sia di uno specifico protocollo d’intesa tra la Curia – che ne detiene nella maggior parte dei casi il possesso – e il Comune, sia di un progetto che l’assessore Torre sta avviando con la Sovrintendenza, con l’obiettivo di salvare dal degrado i monumenti e gli edifici a rischio dell’imponente patrimonio storico artistico luciese. L’ultimo degli undici punti in programma riguarda l’individuazione di nuove aree cimiteriali.
(KT)