La Concattedrale luciese, dove si terranno le celebrazioni religiose al via domani |
L'ACCOGLIENZA DEL NUOVO ARCIVESCOVO
La Valle del Mela si prepara ad accogliere l’arcivescovo mons. Giovanni Accolla, che sabato incontrerà per la prima volta le comunità parrocchiali, i sacerdoti e i rappresentanti istituzionali del Vicariato del territorio di Santa Lucia del Mela. Il programma prevede un raduno pomeridiano alle 17 in Piazza Milite Ignoto, dove il sindaco Nino Campo, a nome di tutte le amministrazioni coinvolte, saluterà il nuovo pastore della chiesa locale. Da qui partirà un corteo processionale accompagnato dalla banda musicale “Randisi” e diretto alla Basilica Concattedrale, dove alle 18 mons. Accolla presiederà la celebrazione eucaristica che darà avvio al cammino condiviso con l’ampia popolazione dell’antica “Prelatura Nullius”.
L’annuncio della visita dell’arcivescovo è stato salutato dai sacerdoti del Vicariato con un messaggio di gioia: «Desideriamo stringerci tutti attorno al pastore per manifestare visibilmente l’unità e la comunione della nostra porzione di chiesa locale», scrivono. In prima linea la Parrocchia S. Maria Assunta, che ospiterà i riti ecclesiastici della giornata e che, con don Paolo Impalà, sta curando l’imponente macchina organizzativa necessaria all’accoglienza della moltitudine di fedeli attesi a Santa Lucia del Mela. Una macchina organizzativa che, spiega il parroco, richiederà il supporto dei volontari di Protezione civile e dei vigili urbani, oltre all’allestimento di uno schermo gigante necessario per garantire la partecipazione a quanti non riusciranno a prendere posto nella Basilica Concattedrale. Al termine, mons. Accolla si recherà nel Palazzo Arcivescovile antistante, che aprirà le porte a chi vorrà salutarlo e dialogare con lui.
DOMANI AL VIA LA FESTA RELIGIOSA IN ONORE DI S.BIAGIO
La cerimonia di accoglienza al nuovo arcivescovo è il momento centrale di un fitto calendario, che sarà inaugurato domani dalla festa liturgica in Concattedrale dedicata al patrono San Biagio: in programma, oltre alle celebrazioni eucaristiche della giornata (quella solenne è alle 10.30, quella pomeridiana alle 18), anche la tradizionale benedizione degli animali – asini e cavalli – in occasione del pellegrinaggio devozionale che rievoca un rito antichissimo.
Infine, domenica alle 16, si terrà la processione in onore di S. Antonio Abate e S. Biagio, con la sfilata di entrambi i simulacri per le vie del paese, ripercorrendo una consuetudine del passato, che non era più stata riproposta negli ultimi sessant’anni: «un tentativo – afferma don Impalà – di recuperare la partecipazione popolare, in un giorno festivo, attorno a due ricorrenze importanti per la comunità luciese». Alle iniziative per la festa patronale collaborano il Comitato festeggiamenti e l’associazione "La Giara".