domenica 27 agosto 2017

Sulle orme del Beato: pellegrinaggio penitenziale


Stamattina si è svolto il tradizionale pellegrinaggio dalla cattedrale fino alla contrada San Giuseppe, dove sorgeva la chiesa che custodiva il simulacro marmoreo della Madonna della neve scolpita nel 1529 da Antonello Gagini, oggi venerata nell'omonimo santuario.
Per la prima volta quest'anno sono stati portati in processione anche la catena che il vescovo Antonio Franco usava come strumento di penitenza e il busto reliquiario del Beato.
Questo avvenimento oltre ad essere una manifestazione di devozione popolare è anche un momento nel quale si ha la sensazione di fare un viaggio a ritroso nel tempo: si percorre la stessa strada che percorreva Beato Antonio Franco, si recitano le stesse preghiere e, camminando nei sentieri di campagna, è inevitabile ricordare il miracolo che egli ha fatto mentre si recava in contrada san Giuseppe.

"In uno dei frequenti pellegrinaggi incontrò una fanciulla da più tempo cieca; 
al vederla si commosse, la benedisse e con la saliva le unse le palpebre. 
Ci vedi? le chiese ed essa rispose: Un tantino! 
tornò a benedirla e a ripeter il gesto che le ridonò la vista."


Busto reliquiario argenteo in cattedrale






 
Celebrazione della S. Messa

Processione di ritorno in cattedrale







FONTI BIBLIOGRAFICHE CITAZIONE: 

"Messaggero di bene" il Servo di Dio Mons. Antonio Franco di Salvatore Cambria