lunedì 18 maggio 2015

Elisir di lunga vita: quella bellissima parola chiamata “Prevenzione”

Filippo Alibrando - È assolutamente positivo il bilancio della prima giornata della Salute e della Prevenzione, organizzata dall'Associazione Luciese per la Salute e l’Ambiente di Santa Lucia del Mela.
La locandina dell'evento
Il tema della prevenzione è sempre più attuale in uno scenario, quale quello nazionale, in cui le principali cause di mortalità sono connesse al fumo di sigaretta, tumori e malattie cardiovascolari. Premettendo che la prima prevenzione da attuare sulla propria persona è quella di evitare comportamenti potenzialmente dannosi (il fumo, l’assunzione spropositata di alcool, l’alimentazione scorretta), è importante inoltre attuare quella che viene indicata come “prevenzione secondaria”, ovvero l’atto di sottoporsi ad esami strumentali e visite mediche per scoprire in tempo eventuali malattie, gravi o lievi che siano.
Analizzando i dati riguardanti i tumori per esempio, secondo la LILT le neoplasie più frequenti sono quelle al collo dell’utero, al seno, ai polmoni, al colon retto e alla prostata. Dati che comunque non possono tralasciare il resto dell’elenco, che viene sempre più rifornito di nuovi casi ogni giorno. 
Se la prevenzione è indicata come prioritaria in tutta Italia, è ancora più importante e necessario sottoporsi agli screening in un’area, quale quella della Valle del Mela, in cui i casi di mortalità dovuti a malattie neoplastiche e respiratorie sono in costante presenza ed aumento. In particolare, secondo dati recenti i casi di mieloma multiplo, tumore al colon, seno, tiroide, sistema nervoso e polmoni sono in forte aumento in tutto il distretto mamertino.
A tutto ciò, si aggiunge anche lo studio eseguito dall'Università di Messina su un campione di bambini, che constatava problemi all'apparato riproduttore, la presenza di metalli pesanti nel sangue oltre alla metilazione del DNA che porta alla non produzione di essenziali proteine funzionali all'organismo, fattore chiave per una probabile successiva insorgenza di problematiche tumorali. 
Le cause, tristemente note, sono al centro di numerosi scontri e dibattiti mediatici e politici, ma in un clima fortemente incerto, nonostante l’impegno, il tempo passa e in pochi casi le cose migliorano.
È questa l’ottica verso cui l’Associazione Luciese per la Salute e l’Ambiente si è mossa per fissare questo appuntamento. L’evento, organizzato in stretta collaborazione con la Confraternita Misericordia di Spadafora, ha riscosso un notevole successo, vista l’ottima affluenza di cittadini che si sono sottoposti agli screening medici e strumentali messi a disposizione dalle sopracitate due associazioni di volontariato. 
Nella location del Chiostro interno della chiesa Sacro Cuore di Santa Lucia del Mela, si sono tenute visite ed esami strumentali per un totale di 61 consulenze. Nel dettaglio, sono stati effettuati 10 controlli Urologici (Dr. Galì Alessandro), 11 controlli oncologici (Dr. D’Angelo Alessandro), 19 controlli endocrinologici (Dr. Squadrito Stefano), 3 consulenze psicologiche (Dott. sse Priscoglio Nunziatina e Vento Raffaella) oltre a 16 esami ecografici effettuati dal Dr. La Rosa Domenico. 
È stato possibile inoltre effettuare il controllo pressorio e glicemico, a cura degli operatori della Misericordia di Spadafora.
Si percepisce una forte soddisfazione tra i componenti dell’Alsa di Santa Lucia del Mela, che tra i vari obiettivi statutari vede anche quello della salvaguardia e preventivazione di problemi che possano in qualche modo minare la salute pubblica. La giornata della Salute e Prevenzione infatti, ha come scopo ultimo quello di dare la possibilità ai tanti cittadini,
luciesi e dei paesi limitrofi, di poter effettuare controlli del proprio stato di salute, collaborando con un’organizzazione efficiente e professionale, qual è la Misericordia, che nel campo della prevenzione ha esperienza quindicennale. 

È importante sottolineare che tali giornate, vengono organizzate senza ricevere finanziamenti per la loro attuazione, ma si basano sul volontariato delle associazioni che le organizzano e sulla disponibilità dei medici che, in base alle loro possibilità, collaborano in modo fattivo per essere presenti agli eventi. 
L’Alsa di Santa Lucia del Mela, nel ringraziare Fra Alberto Foti per la gentile concessione dei locali del Chiostro Sacro Cuore, i volontari della Confraternita Misericordia di Spadafora, i medici D’Angelo (Mis. Letojanni), Squadrito (Mis. Spadafora), Galì, La Rosa, Priscoglio, Vento, ringraziano anche quanti si sono sottoposti agli screening, annunciando il rilancio di nuove iniziative da proporre in futuro. 

Alcuni componenti dell'associazione ALSA


Alcuni componenti della Confraternita Misericordia Spadafora

sabato 16 maggio 2015

Mostra fotografica "Via Crucis" a cura di Franco Trifirò

Video della presentazione della mostra fotografica sulla "Via Crucis" vivente, presso il palazzo ex-carcere Borbonico di Santa Lucia del Mela, nel periodo di Pasqua del 2015.
La mostra ripercorre i momenti salienti della messa in scena della Via Crucis vivente, svoltasi a Santa Lucia del Mela nel 2014 in c.da Serri. Rappresentazione ideata e curata da Nino Impalà con la collaborazione dell'associazione culturale Antiche Torri. Nel catalogo che accompagna la mostra e che ne raccoglie le foto, il fotografo Franco Trifirò cerca di raccontare attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica questa interpretazione della storia che ripercorre gli ultimi momenti della vita di Gesù.







giovedì 14 maggio 2015

Resistere alle mafie, appuntamento sabato 16 con l'On. Prof. Giuseppe Campione


Franco Trifirò - Il 23 maggio ricorrerà il 23° anniversario della strage di Capaci, attentato in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, insieme ai tre uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. 
L'Associazione Turistico Culturale "Blog del Mela" e l'Amministrazione Comunale vogliono ricordare questo tragico evento organizzando un incontro con la cittadinanza presso l'aula consiliare di Via Pietro Nenni, in programma sabato 16 alle 18.30. Ospite dell'iniziativa, il luciese On. Prof. Giuseppe Campione, che è stato Presidente della Regione Siciliana dal luglio del 1992 al dicembre del 1993, proprio nel periodo delle stragi di Stato. Infatti, solo qualche mese dopo la strage di Capaci, la stessa sorte toccò al giudice e amico di Falcone, Paolo Borsellino, barbaramente trucidato in Via D'Amelio. 
Sull'onda emotiva seguita alla vile uccisione di Giovanni Falcone, di sua moglie e degli uomini della scorta, e dopo l'assassinio di Paolo Borsellino e dei suoi cinque agenti, dalla Presidenza della Regione partì, a firma dell'On. Prof. Giuseppe Campione, un appello rivolto a tutti i siciliani, affinché si insorgesse per combattere quel fenomeno oppressore rappresentato dalla mafia come braccio armato, dai poteri occulti conniventi e dalla viltà di una certa classe politica. Fu un appello alla resistenza affinchè la nostra martoriata terra con un moto di orgoglio potesse liberarsi da questa catena che la imprigiona, non dandogli possibilità di vivere liberamente, concudendo così il suo messaggio: "La resistenza alla mafia, più che un dovere, è un diritto di vita. Non più eroi - poveri, carissimi, indimenticabili eroi morti - ma un popolo che prepari la sua grande fuga da una schiavitù ingiusta e umiliante. Un intero popolo che sà risorgere alla vita civile."

"L'appello ai Siciliani" - Giuseppe Campione Presidente della Regione (Palermo 20 luglio 1992)

«L’Appello ai Siciliani» fu discusso dal Presidente Giuseppe Campione, prima della firma, con l’On. Sergio Mattarella, con l’On. Nino Buttitta e con il Vicepresidente Gianni Parisi. L’Appello, dopo il 20 luglio del 1992, venne pubblicato sulla stampa nazionale ed estera e distribuito nelle scuole. Divenuto documento commemorativo del significato dell’Autonomia Siciliana, fu affisso nelle piazze siciliane e a Palazzo d’Orleans, sede del governo regionale, alla presenza del Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro e delle più alte cariche dello Stato.   
All'incontro di sabato, moderato dalla dott.ssa Katia Trifirò, Giornalista e Presidente dell'Associazione Turistico Culturale Blog del Mela, interverranno il Sindaco, Geom. Antonino Campo; l'Assessore alle Attività culturali, Dott.ssa Elisabetta Lombardo; il Presidente del Consiglio Comunale, Dott. Emanuele Impalà; il Baby Sindaco, Giulia De Gaetano. A leggere «L’Appello ai Siciliani», sarà l'attrice Monica Bonanno. Al termine dell'incontro, verrà scoperta la Targa con «L’Appello ai Siciliani»,  che rimarrà affissa in aula consiliare a futura memoria.



Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo,Antonio Montinaro,Vito Schifani.



Il toccante appello della vedova Schifani


giovedì 7 maggio 2015

Juventus campione d'Italia: non mancano le iniziative del Club Juventus "G. Scirea"

Filippo Alibrando - Anno nuovo, vita nuova, trofei nuovi. La stagione calcistica 2014/2015 trova in anticipo il vincitore anzi, la vincitrice del torneo. 
Foto di gruppo - Palazzetto dello sport (Foto Antonio Giunta)
E come ogni volta, i milioni di tifosi juventini presenti in Italia non perdono l’occasione per festeggiare il tanto ambito trofeo.
Ovviamente Santa Lucia del Mela batte il colpo, con le iniziative promosse dallo Juventus Club Doc “G. Scirea” presieduto dall’instancabile Benedetto Merulla.
Giorno 02 Maggio 2015 infatti, in occasione della 34esima giornata di Serie A che ha visto riconfermare la Juventus come Campione d’Italia per la quarta volta consecutiva, il club Scirea ha organizzato la visione del match all’interno del palazzetto dello sport comunale. 
Foto di gruppo all'interno del Parco Urbano


Sciarpe, striscioni, cappellini e l’immancabile T-shirt gialla targata club Scirea, celebrativa del 33esimo scudetto bianconero, hanno fatto da coreografia per un pomeriggio di gioia e tifo sano con la presenza, tra l’altro, di numerosi bambini con le proprie famiglie.

Ma i festeggiamenti non si sono conclusi qui: a continuare infatti, la festa è proseguita al Parco Urbano di Santa Lucia del Mela, ad un passo dal Palazzetto, per una cena a base di panini e birra, all’insegna del divertimento e della condivisione che il Club Juventus “G. Scirea” negli anni ha fatto propria.
Sono stati giorni felici, questi ultimi per i tifosi luciesi e non che seguono le vicissitudini di questo Club: dalla vittoria del campionato italiano, alla vittoria della prima semifinale di andata contro il Real Madrid, con diversi tifosi tesserati del club luciese disposti a percorrere 3000 Km di strada pur di veder giocare la “Vecchia Signora”. E’ un impegno fisso, un amore incondizionato da parte di giovani e meno giovani che seguono con passione le vicende calcistiche della loro squadra del cuore.
Un amore che finirà solo alla fine, come il famoso hashtag #Finoallafine #ForzaJuventus!



Foto A. Mirabile



mercoledì 29 aprile 2015

-2 al Primo Maggio Medi-Terra-Nèo


Punta ad essere una grande festa siciliana, gratuita e rivolta a grandi e piccoli, replicando le migliaia di presenze dello scorso anno (vedi foto). Conto alla rovescia per il Primo Maggio luciese, organizzato dall’associazione “Medi-Terra-Nèo” nella cornice verde del Parco Urbano e giunto quest’anno alla settima edizione. Confronto e aggregazione sociale i temi della giornata, attraverso installazioni, musica, balli e intrattenimento all’aria aperta. Attivo da dodici anni, il sodalizio luciese (pagina facebook) ha come obiettivo quello di promuovere il territorio e l’arte, in tutte le sue forme. «Anche quest’anno cerchiamo di sensibilizzare altri giovani siciliani ad apprezzare questa terra, a viverla, a creare ed innovare continuamente», afferma il presidente di “Medi-Terra-Nèo”, Angelo Sindona. «Questa festa rappresenta, anno dopo anno, la speranza di un cambio di rotta e per questo ci rivolgiamo a tutti quelli che sono disposti a rimanere qui e ad investire sul loro futuro, invece di andare altrove». Il programma parte dalle 9.30, con aree attrezzate per i pic-nic, giochi per i bambini, dj e musica dal vivo, con gruppi come “La coppola nera” e “Baciamolemani”. Presentano l’evento Roberta Macrì, Nancy Rizzo e Paolo Bertè. «Per i prossimi anni – conclude Sindona – l’idea è quella di allargare le collaborazioni, aumentando i partner e gli artisti che accoglieranno la nostra sfida».

domenica 26 aprile 2015

Tutto sulla differenziata

RACCOLTA DIFFERENZIATA, COS'E' E COME FUNZIONA
Finalmente è una realtà la raccolta differenziata, partita da poco più di due settimane con il sistema porta a porta. Attivata in seguito ad una delibera di Giunta comunale e predisposta dagli uffici municipali dell’area tecnico-urbanistica, la differenziata ha preso avvio per un periodo sperimentale, nelle more dell’avvio del servizio previsto nel piano di intervento dell’ARO Valle del Mela, il protocollo d’intesa per la gestione intercomunale dei rifiuti. A promuovere l’iniziativa, l’assessore all’Igiene urbana e Raccolta differenziata Rosario Torre, che, prima di partire con la raccolta, ha promosso un incontro pubblico per informare i cittadini  e le utenze non domestiche, come le attività commerciali, sulle modalità del servizio. 
Il kit, utile per due mesi di conferimento, è stato distribuito ai nuclei familiari dell’intero territorio comunale, insieme alle regole e al calendario della raccolta, e può essere ritirato presso l’Ufficio Rifiuti nella sede di via Nenni, al quale dovranno rivolgersi attività professionali e uffici, oltre che i singoli cittadini per segnalazioni e informazioni. Qui si sono recati, e continuano a farlo, anche tutti coloro che non ne sono ancora stati dotati. Sul sito web del Comune, a disposizione dei naviganti, è stata predisposta inoltre una lista di “faq”, con le risposte alle domande più frequenti sul funzionamento del servizio. 
«L’auspicio è che la raccolta differenziata porta a porta possa rappresentare un piccolo passo per un maggior rispetto dell’ambiente e una migliore consapevolezza verso questo tipo di risorsa, che sinora abbiamo gestito non in maniera ottimale», dichiara Torre «L’obiettivo è inquinare di meno, consumare meno materie prime tramite il riciclo dei materiali provenienti dalla raccolta, abbassare il costo del servizio tramite la diminuzione dei rifiuti, che sinora andavano quasi esclusivamente in discarica». Destinatari dei materiali prodotti dalla raccolta sono i Consorzi di Filiera del CONAI, così come previsto dalla normativa. 
«Con l’attivazione del servizio ribadiamo, così come continueremo a fare in tutte le sedi opportune, il nostro totale dissenso rispetto all’impiego dei rifiuti, e nello specifico dei nostri RSU, come combustibile per la produzione di energia elettrica, o per altro utilizzo analogo che possa avere anche un minimo impatto negativo per l’ambiente e la salute degli abitanti dell’area ad elevato rischio di crisi ambientale del Comprensorio del Mela, così come per altre aree presenti sul nostro pianeta», precisa l’assessore. Dal Consiglio comunale è passata nei mesi scorsi l’approvazione del piano finanziario per la gestione dei rifiuti urbani, nel cui ambito saranno attivate le agevolazioni per gli utenti più “virtuosi”.  

LE MULTE
Come ripetutamente segnalato dai luciesi, non mancano però i dubbi su come gestire i rifiuti e i disagi, specialmente nelle aree periferiche, con la pressante richiesta da parte dei cittadini di maggiori controlli e vigilanza. Qui, ma anche in centro, rifiuti ingombranti e cumuli di spazzatura inquinano e imbruttiscono il paesaggio, abbandonati ai bordi delle strade o in vere e proprie discariche a cielo aperto. A ciò si aggiunge il mancato rispetto delle regole, sia nella corretta differenziazione sia nei tempi di consegna dei sacchetti di rifiuti, che sono ritirati a domicilio in base ad un calendario diviso per giornate e fasce orarie. Alla poca collaborazione di alcuni cittadini si somma, infine, un carico di lavoro sempre più insostenibile per gli operatori comunali - appena quattro -, cui è affidata la raccolta porta a porta.
Dopo altri incontri informativi, promossi dall’assessore Rosario Torre, insieme alla distribuzione di opuscoli e guide alla raccolta, è arrivata mercoledì scorso l’ordinanza emessa dal sindaco Nino Campo e consultabile on line. Il provvedimento, che vieta la separazione e il conferimento dei rifiuti urbani con modalità e orari difformi da quelli previsti, contiene un regolamento dettagliato rivolto alle utenze domestiche e non domestiche. Tra i divieti, quello di gettare i sacchi di spazzatura nei cestini portarifiuti presenti nelle piazze, nei parchi e in tutti gli altri luoghi pubblici del territorio comunale. Ai cittadini si chiede inoltre di utilizzare esclusivamente il kit per la raccolta consegnato dagli uffici e si vieta l’abbandono di materiali e rifiuti in prossimità delle aree dove prima erano collocati i vecchi cassonetti. 
Le multe vanno dai 25 ai 500 euro, ma possono raggiungere i tremila euro, che vengono raddoppiati in caso di abbandono di rifiuti pericolosi. Ad accertare le violazioni sarà la polizia municipale. Copia dell’ordinanza è stata trasmessa poi a tutti gli organi preposti al controllo del territorio. «Se ci sono problemi nella raccolta o non è stato consegnato il kit, basta contattare gli uffici competenti o farlo presente agli amministratori», dichiara Torre. 

LE REGOLE
L’umido viene raccolto lunedì, mercoledì e sabato, venerdì è il giorno dell’indifferenziata, mentre carta, cartone e imballaggi di legno sono ritirati martedì, vetro e alluminio mercoledì, plastica giovedì; i sacchetti e le biopattumiere devono essere lasciati all’esterno delle abitazioni dalle 22 alle 6 per le utenze domestiche, e dalle 20 alle 6 per attività commerciali e artigianali. 
Ecco, invece, come separare i rifiuti, in base a quanto riportato nell'ordinanza (Art.3):
a) UMIDO / ORGANICO
L’insieme degli scarti derivanti dalla preparazione e dal consumo dei cibi e tutti i materiali biodegradabili derivanti dalla normale attività domestica [avanzi di cucina cotti e crudi, scarti di frutta e verdura, noccioli, avanzi di carne o pesce, fondi di caffè, filtri di the, camomilla e infusi, scarti vegetali, foglie e fiori in piccole quantità, terriccio dei travasi, gusci d’uovo, lische di pesce, ossa di carne, tovaglioli e fazzoletti di carta unti (e non contenenti stampe), carta del pane, cartone di pizza sporchi (tagliati a pezzi), sughero (vero e non trattato), escrementi di animali domestici, cenere di legna spenta, carbone, stuzzicadenti, spiedini di legno, etc.]. La frazione organica viene prelevata secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (lunedì, mercoledì e sabato - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione organica deve essere effettuato utilizzando sacchi biodegradabili e/o compostabili (bioplastica, mater-bi o altro) efficacemente chiusi ed inseriti negli appositi mastelli antirandagismo di COLORE MARRONE o all’interno dei relativi cassonetti ad uso specifico.
b) CARTA E CARTONE, IMBALLAGGI IN LEGNO
Tutta la carta e il cartone per scrittura e stampa, nonché il materiale da imballaggio in carta e cartone e quelli in legno [carta, cartone, cartoncino, libri, giornali, riviste, quaderni senza copertine plastificate, fogli di carta, buste di carta di ogni tipo, volantini pubblicitari (non plastificati), interno rotoli carta igienica e della carta assorbente da cucina, tovaglioli e carta uso alimentare (se puliti), scatole e imballaggi in carta, cartoni di ogni tipo, pacchetti delle sigarette (senza plastica e parte argentata), cartine per lo zucchero (se non plastificate e/o sporche), scatole per alimenti, cassette di legno per la frutta e gli ortaggi, contenitori in tetrapak per latte, succhi di frutta e bevande, etc.]. La carta ed il cartone, nonché gli imballaggi in legno, vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (martedì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione secca riciclabile costituita dalla carta / cartone deve essere effettuato attraverso buste o scatole di carta ben chiuse oppure utilizzando appositi cassonetti. I rifiuti di grandi dimensioni dovranno essere piegati e pressati, assemblati in maniera compatta al fine di ridurre il più possibile il volume e disposti in modo da non intralciare la pubblica via.
c) VETRO E ALLUMINIO
Si tratta di vetro, contenitori in vetro, lattine di metallo e contenitori in banda stagnata con cui vengono confezionati i prodotti alimentari e non, ma anche vaschette e vassoi per la conservazione e la cottura dei cibi [bottiglie, vasetti e barattoli di vetro, vasetti di vetro per conserve, stoviglie in vetro, stoviglie in acciaio, alluminio e/o altri metalli (per es. pentole, padelle, terrine, caffettiere, etc.), bombolette svuotate per alimenti e prodotti per l’igiene della persona che riportino la sigla FE40 e ALU41 (per es. panna, deodoranti, lacca, etc.), coprivasetti in alluminio con linguetta a strappo (yogurt ed altri alimenti, se puliti), barattoli di latta e banda stagnata, lattine, tappi a vite e a corona, grucce metalliche, graffette non plastificate, vaschette, carta stagnola, involucro per dolci e cioccolato, scatolette per cibo animali domestici (cani, gatti, etc.), contenitori in alluminio per pelati, piselli, mais, tonno, acciughe, etc.]. La consegna di lastre di vetro derivanti da piccoli lavori domestici di sostituzione deve essere concordata con il Comune (Ufficio Rifiuti tel. 090934001 / 090934017) e/o con gli operatori del servizio; esse devono essere conferite in appositi contenitori rigidi riutilizzabili (secchi o cassette in plastica) di adeguata dimensione, in modo da consentire agli operatori ecologici un’agevole e sicura manovrabilità. Altri materiali in vetro, ad es. neon e lampadine, sono RIFIUTI SPECIALI, e vanno negli appositi CENTRI DI RACCOLTA. I materiali in vetro e alluminio vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (mercoledì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento di questi materiali deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi, eventualmente disposti all’interno del proprio cassonetto ad uso specifico.
d) IMBALLAGGI IN PLASTICA
I contenitori e gli imballaggi con cui vengono confezionati i prodotti finiti che si acquistano in negozio, sia di tipo alimentare che non. I materiali plastici riciclabili sono contrassegnati dalle sigle PET, PE-HD, PVC, PE-LD, PP, PS e ad essi assimilabili [piatti, bicchieri e posate monouso senza residui, bottiglie per bevande, succhi e latte, flaconi per shampoo, detersivi e saponi, prodotti per l’igiene della persona e per la casa (ad esclusione di candeggina e altri prodotti acidi), reti per frutta e verdura, cellophane, nylon, cassette in plastica per la frutta, la verdura e le bibite, vasetti in plastica per yogurt, dessert e formaggi senza residui, vaschette in polistirolo per carne o frutta/verdura, scatole e buste per il confezionamento di capi di abbigliamento, buste, sacchetti e altri involucri per alimenti (es. pasta, riso, patatine, surgelati, merendine, etc.), vaschette porta-uova in plastica, pluriball, involucro per le uova di cioccolato, etc.] così come definiti dall’accordo di programma quadro ANCI CONAI del 14 dicembre 2004 (ad es. i giocattoli non appartengono alla categoria mentre i relativi imballaggi, se di plastica, vi appartengono). Gli imballaggi in plastica vengono prelevati secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (giovedì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Il conferimento della frazione secca riciclabile costituita dagli imballaggi in plastica deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi, eventualmente disposti all’interno del proprio cassonetto ad uso specifico.
e) RIFIUTO SECCO NON RICICLABILE INDIFFERENZIATO
Rifiuto secco residuo comprendente tutti i materiali che non possono essere recuperati e riciclati con le attuali tecnologie e che se mescolati ai rifiuti differenziabili ne comprometterebbero il riciclo [piatti, bicchieri e posate monouso particolarmente unti, carta plastificata, carta oleata, carta carbone, carta lucida da disegno, scontrini (spesso realizzati con carte termiche), biglietti per giochi e lotterie (se di carta, senza alcun trattamento, vanno nella carta), schedine tipo “gratta e vinci”, biglietto orario per la sosta dei veicoli tipo “gratta e sosta” (realizzati con inchiostro serigrafico vinilico), involucro per le caramelle e cioccolatini (solo per la parte a contatto con gli alimenti), gusci di molluschi e crostacei, capsule per il caffè, chewing gum, gomma, cuoio, mozziconi di sigaretta spenti, capelli, fiammiferi, rasoi usa e getta, scotch, punti metallici, elastici, nastri adesivi, etichette adesive, tubo per il dentifricio, tubo con crema per la barba e/o simili, penne, posacenere, portamatite, palloni, palloncini, calze di nylon, accendini, mollette per i panni, ceramica e porcellana, stoviglie in pyrex, cristalli e specchi, occhiali, ombrelli, vasi, secchi, grucce porta abiti in plastica, pettini, spazzole, spazzolini da denti, cotton fioc, pannolini, pannoloni, assorbenti igienici, sacche per urine svuotate, aghi e/o siringhe con apposito cappuccio (solo se di provenienza domestica), cotone idrofilo, garze, cerotti, guanti di gomma e/o lattice, spugne, teli da serra e da imbianchino, videocassette, musicassette, dvd, cd, lettiere per animali domestici, candele, stracci, tappeti, stivali in gomma, fotografie, giocattoli, saponi, contenitori di acidi per la pulizia della casa – es. candeggina e prodotti per la pulitura del wc, vecchie lampadine a incandescenza, polvere dell’aspirapolvere, residui della pulizia del pavimento, blister dei farmaci, contenitori liquidi per farmaci e/o simili, schede plastificate (telefoniche, magnetiche, etc.), fiori finti, tovaglie plastificate, portadocumenti in plastica, fazzoletti per l’igiene nasale, fazzoletti struccanti, carta da banco (prodotti di salumeria, macelleria, pescheria) ma esclusivamente il primo foglio che è stato a contatto con l’alimento, sacchi per il cemento, casco (per veicoli, da lavoro, etc.), timbri, tamponi per timbri, etc.]. Il conferimento della frazione indifferenziata deve essere effettuato utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi eventualmente inseriti all’interno dei relativi contenitori ad uso specifico. L’indifferenziato verrà prelevato secondo la metodologia del servizio di raccolta “porta a porta” nei giorni previsti dai rispettivi calendari (venerdì - utenze domestiche e utenze non domestiche). Esclusivamente per alcune tipologie di rifiuto indifferenziato (pannolini, pannoloni, sacchi per urine svuotate, traverse assorbenti monouso) è previsto il conferimento utilizzando sacchi semitrasparenti ben chiusi anche nei giorni di raccolta di altro materiale, purché siano messi soltanto tali tipologie di rifiuti. Praticamente, per motivi igienici, è possibile conferire questi tipi di rifiuti in ogni giorno della raccolta differenziata “porta a porta”.
f) VERDE E RAMAGLIE, SFALCI E POTATURE
Scarti verdi provenienti dalla cura e dal riassetto del giardino ed aree private (ramaglie, potature di alberi, foglie, sfalci d’erba e siepe, residui vegetali da pulizia dell’orto, legno e segatura non trattati). È fatto obbligo smaltire prevalentemente questa tipologia di rifiuto ricorrendo alla pratica del compostaggio domestico. In alternativa è possibile conferire i rifiuti davanti alla propria abitazione, opportunamente fasciati, previo appuntamento telefonico (Ufficio Rifiuti tel. 090934001 / 090934017).
g) MATERIALI INGOMBRANTI, MOBILI E/O ARREDI IN LEGNO, R.A.E.E.
Beni durevoli ingombranti (mobili e beni durevoli tipo reti del letto, materassi, sedie, tavoli, poltrone, divani, stendipanni, valigie, scaffali, porte, ringhiere, tapparelle, finestre senza vetro, vecchi mobili d’arredo, imballaggi per elettrodomestici non in cartone, ferro e rottami metallici, etc.) e R.A.E.E. (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche tipo frigoriferi, lavatrici, elettrodomestici in genere, televisori ed hi-fi, videoregistratori, lettori cd/dvd, radio, sveglie, condizionatori, computer, componenti informatici, componenti e cavi elettrici, oggetti e componenti elettronici, telefonini, carica batteria, etc.). I rifiuti ingombranti ed i R.A.E.E. possono essere conferiti gratuitamente presso il domicilio dell’utenza previa prenotazione attraverso il numero telefonico messo a disposizione dalla Ditta “Ecolandia srl” (0957139989). Il ritiro verrà effettuato nel giorno previsto dal calendario successivo al giorno della prenotazione, compatibilmente con le esigenze del servizio e con il numero di prenotazioni complessivo. Al momento della prenotazione l’utente dovrà fornire generalità, indirizzo ed una descrizione dettagliata dei beni da prelevare in modo da organizzare i prelievi in funzione del numero di pezzi da ritirare.
h) MEDICINALI E/O FARMACI SCADUTI
È fatto obbligo per gli utenti, di depositare medicinali e/o farmaci scaduti, senza i relativi imballaggi, esclusivamente all’interno dei raccoglitori presenti presso farmacie, parafarmacie, ambulatori, studi medici e/o altri esercizi che aderiscono alla raccolta.
i) PILE E BATTERIE
È fatto obbligo per gli utenti, di depositare il materiale esclusivamente all’interno dei contenitori trasparenti presenti sul territorio e dislocati presso gli esercizi che commercializzano tale prodotto e aderiscono alla raccolta.
j) ABITI USATI E PELLAMI
È fatto obbligo, per gli utenti di depositare gli abiti dismessi e/o avanzi di stoffa esclusivamente all’interno degli appositi contenitori dislocati sul territorio comunale. Qualora il contenitore risultasse pieno non dovranno in alcun modo essere abbandonati i materiali all’esterno del contenitore ma sarà sufficiente segnalare il riempimento al gestore del servizio o all’Amministrazione comunale. È consentito il conferimento presso enti, associazioni e simili che ne effettuano la raccolta, nonché in piccole quantità anche nella frazione dell’indifferenziata.
k) ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI URBANI
È fatto obbligo per le singole utenze, nelle more della realizzazione del Centro di Raccolta Comunale e/o Isole Ecologiche, di conferire le seguenti tipologie di rifiuti urbani esclusivamente presso strutture abilitate:
- inerti in piccole quantità;
- barattoli, bombolette e/o altri contenitori contraddistinti e classificati come “T” ed “F” (tossici e infiammabili), come ad es. pesticidi, insetticidi e/o altri antiparassitari, colla, vernice, diluente, collante, solvente, colorante, smacchiatore, antitarlo, acquaragia, acetone, trielina, cera per legna, bombolette spray (con gas infiammabile, con CFC), etc.;
- termometri al mercurio;
- toner e cartucce esaurite per stampanti e fax;
- lampadine a basso consumo e di lunga durata e lampade al neon;
- oli vegetali esausti, oli minerali;
- batterie esauste per autoveicoli e motoveicoli;
- pneumatici;
- ogni altro rifiuto non espressamente previsto dall'Ordinanza.






venerdì 17 aprile 2015

"La salute vien mangiando": Alsa incontra nuovamente la popolazione

Filippo Alibrando - Decimo Giunio Giovenale nel primo secolo dopo Cristo recitava: “Mens sana in corpore sano”. Tale frase sarebbe diventata poi un vero e proprio slogan per chi, come molti al giorno d’oggi, tiene alla propria salute e alla propria forma fisica.
Ed è questa la frase filosofica sulla quale l’Associazione Luciese per la Salute e l’Ambiente punta per attuare le proprie iniziative, cercando di salvaguardare la salute quanto più possibile sotto i diversi profili, in un contesto ambientale fortemente contrastante tale principio. 
Locandina dell'evento
L’Associazione luciese infatti, che si prefigge di portare avanti l’informazione in materia sanitaria ed ambientale per la popolazione locale, ha deciso di promuovere una “Giornata dell’alimentazione”, mirando a correggere e invogliare tutti a nutrirsi in modo giusto, seguendo semplici accorgimenti che vanno a tutto vantaggio del consumatore stesso. 
La suddetta giornata, è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Joyfood, nata con lo scopo di portare avanti l’informazione su una corretta alimentazione.
L’incontro, avverrà Domenica 19 Aprile 2015 alle ore 17:30 presso il Palazzo ex-carcere di Piazza Milite Ignoto di Santa Lucia del Mela.

Si aprirà l’incontro con il lavoro svolto dall’associazione Joyfood che presenterà il tema “la prevenzione inizia dalla tavola”. A seguire, interverrà Francesco Salvadore, giovane esperto luciese in erbe eduli che offrirà inoltre una mostra fitoalimurgica. 
Modera l’incontro la dott.ssa Nadia Calderone.
L’Associazione Luciese Alsa, presieduta dal dott. Salvatore Triolo, nonostante la seppur breve vita ha dato il via a numerose iniziative parallele, incontri, progetti e informazione nelle scuole, portando alto il nobile spirito ambientalista e salutista che contraddistingue i suoi componenti. Ultimo in ordine cronologico è stato il convegno tenutosi in Aula Consiliare sul tema del CSS, tematica attualmente molto discussa che, sin dai primi sentori di veridicità, desta molti timori nell’animo della popolazione della Valle del Mela.



mercoledì 1 aprile 2015

Il rito della Settimana Santa a Santa Lucia del Mela


(Franco Trifirò) Ci avviciniamo alla Pasqua e anche quest'anno numerose sono le iniziative per commemorare questo evento. 
Si è iniziato domenica 29 marzo con la seconda edizione della Via Crucis vivente luciese, anche quest'anno ideata da Nino Impalà, ed organizzata dall'associazione Antiche Torri, con il patrocinio dell'amministrazione comunale. Tante le novità di rilievo quest'anno, innanzitutto la scelta di c.da Timpanara come location, dando modo a questo luogo di essere protagonista per la prima volta di un evento importante per tutta la comunità luciese,  a seguire la scelta di coniugare la recitazione di alcuni momenti della rappresentazione alla voce narrante, infine la presenza di nuove comparse e l'inserimento di nuove scene ha reso questa rappresentazione più ricca e suggestiva. Nel complesso una buona prova con possibili margini di miglioramento aspettando di conoscere la nuova location.

Giovedì Santo intorno alle 19,00 nelle tre parrocchie sarà Celebrata la Messa nella Cena del Signore (Messa in Coena Domini) dove viene rinnovata l'Ultima Cena del Signore con i suoi discepoli e il rito della lavanda dei piedi. Fino a mezzanotte sarà possibile visitare gli "Altari della Deposizione", altrimenti conosciuti come "Sepolcri" o "Sapucchi".
OMELIA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II (20 aprile 2000)

Venerdì Santo, come da tradizione, nel primo pomeriggio intorno alle ore 15,00 dalle parrocchie del Sacro Cuore di Gesù e di Maria SS. Annunziata partiranno le Varette raffiguranti rispettivamente il SS. Crocifisso (U crucifissu) e Gesù che cade sotto il peso della croce (U Signuri a cascata), queste giungendo in Piazza Beato Antonio Franco si aggregheranno alle altre Varette abitualmente custodite nei pressi della Cattedrale che sono: Gesù nell'orto degli ulivi (A vara ranni), la flagellazione (U Signuri a culonna), l'Ecce homo (l'Ecce homo), Santa Veronica (A Veronica), Maria SS. Addolorata (Addulurata) e quella raffigurante l'urna col corpo di Cristo deposto (U Signuri mottu). Dalla Cattedrale le otto Varette, raffiguranti la Passione di Nostro Signore, insieme alla reliquia della Santa Croce saranno portate in processione percorrendo le principali vie del paese per poi tornare nuovamente in Piazza Antonio Franco dove a conclusione del rito il corteo viene sciolto. Da qui le due Varette che partono dalle parrocchie della parte bassa del paese faranno rientro nelle chiese dove vengono custodite durante tutto l'anno.

Infine ricordiamo la mostra fotografica sulla Via Crucis vivente dello scorso anno presso il Palazzo ex-carcere in Piazza Milite Ignoto che rimarrà aperta fino al 9 aprile tutte le sere dalle ore 17,00 alle ore 20,00






 
Via Crucis vivente 2015
Via Crucis vivente 2014 (La Crocifissione)

Via Crucis - Le Varette portate in processione