Restano ancora senza risposta gli interrogativi sul gesto della giovane donna che si è tolta la vita stamattina lanciandosi nel vuoto. Un gesto che ha scosso la comunità e che né i parenti né gli amici vicini alla famiglia riescono a spiegare. Teatro della tragedia, il tratto di viale dei Pini che si immette sulla via Facciata, a ridosso della vallata sottostante. È qui che, intorno alle undici, Caterina Impalà, 32 anni, ha deciso di farla finita, dopo aver lasciato l’auto lungo la strada. Si è affacciata dal muro che costeggia per un lungo tratto la vallata e da lì si è gettata nel vuoto, schiantandosi al suolo dopo un volo di una decina di metri. Il corpo della donna è stato avvistato da un passante, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul luogo, dove si è subito radunata una piccola folla, sono intervenuti i vigili urbani, i carabinieri della locale stazione e gli uomini del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Non sembrano esserci dubbi sulla natura del terribile gesto, presumibilmente un suicidio, ma si attendono i risultati dell’esame autoptico, che potrebbe essere effettuato domani. Il caso è all’attenzione della Procura della Repubblica di Barcellona. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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