giovedì 1 novembre 2012

Cade in un burrone, salvo dopo ore di paura





Katia Trifirò – Una lunga giornata di paura. È questo l’esito della disavventura, fortunatamente a lieto fine, vissuta ieri da un uomo scivolato in fondo ad un pericoloso dirupo e salvato dopo oltre otto ore. Una passeggiata in montagna, in cerca di castagne, si è trasformata così in un incubo per Carmelo Quattrocchi, 57 anni, luciese, protagonista involontario dell’accaduto.
L’uomo, uscito da casa di buon mattino, aveva raggiunto l’area di una pineta lungo la strada provinciale che collega il centro abitato alla frazione montana di San Nicola, quando ha improvvisamente perso l’equilibrio, forse a causa del terreno bagnato, ruzzolando rovinosamente dalla parete scoscesa che, a valle, finisce sulle sponde del torrente Mela. Le urla disperate di Quattrocchi, in preda al terrore, sono state per pura casualità udite da un pastore che si trovava di passaggio da quelle parti. Grazie a quest’ultimo, sono immediatamente partite l’allerta e la richiesta di aiuto, che hanno condotto sul posto tutti i soccorsi necessari. 
Ad intervenire per primi, intorno alle 13, i vigili del fuoco di Milazzo e gli operatori del 118 dell’ospedale mamertino. Presenti anche i carabinieri della locale stazione e i volontari di protezione civile. Decisivo, infine, l’arrivo degli uomini della squadra Speleo-Alpino-Fluviale di Messina, specializzati in attività di salvataggio di questo genere.
Le operazioni di soccorso, andate avanti per ore, si sono rivelate subito molto lunghe e complesse, tanto che l’uomo è stato raggiunto soltanto in pieno pomeriggio, poco prima delle 18. Dopo essere stato assicurato ad una barella con l’ausilio di alcune corde, è stato tirato su per una cinquantina di metri e, poi, condotto sino a valle, dove ad attenderlo c’era un’ambulanza che ha provveduto a fornirgli i primissimi aiuti, oltre a cibo e conforto. 
A rendere particolarmente arduo il recupero del malcapitato, non solo la zona impervia in cui si trovava ma anche le condizioni meteo avverse, a causa di una pioggia battente che non ha dato tregua per tutta la giornata, e l’arrivo anticipato del buio, che non ha consentito il soccorso tramite elicottero. Quattrocchi, al quale è stata diagnosticata una frattura scomposta all’arto inferiore sinistro, è stato subito trasportato al Pronto soccorso. Nonostante lo choc, si trova adesso in buone condizioni.