Katia
Trifirò – Con l’inizio dell’anno scolastico, torna
l’emergenza legata ai disservizi subiti dagli studenti luciesi che frequentano
gli istituti di Milazzo, Barcellona e Pace del Mela. Corse saltate, fermate non
rispettate a causa del sovraffollamento dei mezzi, condizioni di trasporto
indecorose e senza sicurezza per i passeggeri: a denunciare questi disagi
continui, tali da rendere il percorso da casa a scuola un vero incubo, sono sia
gli studenti che le loro famiglie, in una protesta condivisa anche dal Comune
luciese.
Nonostante
gli abbonamenti regolarmente pagati, tocca infatti ai genitori dover provvedere
con i propri mezzi, quando ciò sia possibile, a portare i figli a scuola se gli
autobus non partono, come accaduto martedì scorso, e anche ieri, nel caso della
corsa mattutina per Giammoro, dove ha sede un istituto professionale. Una
situazione incresciosa, al punto che le lamentele e le segnalazioni hanno fatto
il giro della rete, e di vecchia data, tanto da obbligare il Comune ad affidare
il trasporto scolastico ad una ditta alternativa all’A.s.t., che attualmente lo
gestisce, nel periodo di aprile e maggio scorsi.
L’ultimo
provvedimento intrapreso riguarda una lettera inviata dal sindaco Nino Campo
alla direzione generale dell’A.s.t. (nonché alle agenzie di Messina e di
Barcellona), all’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali
e del lavoro, al dipartimento regionale dei trasporti, e, per conoscenza, al
Prefetto di Messina. Il sindaco scrive per segnalare i disservizi del trasporto
scolastico, invitando «la ditta di trasporto A.S.T. e le autorità competenti a
voler mettere in atto tutte le procedure atte a fornire all’utenza un servizio
consono, atteso anche il fatto che lo stesso viene effettuato a seguito di
pagamento, compiuto o dall’utenza o dall’Ente». «È ingiusto nei confronti di
studenti e delle famiglie che il servizio pubblico debba funzionare in modo
discontinuo e a spese dei cittadini», prosegue Campo nella missiva.
La
replica dell’Ast, che ha inviato un proprio funzionario per far chiarezza sulla
vicenda, non si è fatta attendere. La ditta, secondo quanto afferma il sindaco,
ha assicurato che i servizi verranno svolti regolarmente e che nelle corse per
Milazzo verranno forniti due autobus nuovi e più grandi. In merito alla mancata
corsa di ieri mattina per Giammoro, è stato spiegato che si è trattato di un
problema di officina, ma i miglioramenti su questa linea sono stati nuovamente
sollecitati .
Intanto,
per garantire il diritto allo studio e per non far gravare sulle famiglie il
costo del trasporto, il sindaco ha incontrato nei giorni scorsi le famiglie
degli studenti, facendo sapere che il Comune rimborserà il costo degli
abbonamenti per il trasporto scolastico del mese di ottobre. «Solo a chiarimento,
desidero ricordare che la Regione Siciliana trasferisce ai Comuni il contributo
per il trasporto solo dopo che l’Ente fa il consuntivo delle spese sostenute»,
dichiara Campo. «Il nostro Comune ha ricevuto dalla Regione solo qualche mese
fa il contributo dell’anno scolastico 2009/2010: la somma spesa per gli
abbonamenti pagati in quell’anno scolastico ammontava a € 77.795,80 ma ci sono
stati assegnati solo € 60.577,16». A complicare la situazione, le difficoltà
strutturali che hanno investito l’Ast., mobilitando più volte gli stessi
lavoratori.
Dalla "Gazzetta del Sud" di oggi |