martedì 8 ottobre 2013

Disservizi Ast, la protesta di studenti e famiglie

Katia Trifirò – Con l’inizio dell’anno scolastico, torna l’emergenza legata ai disservizi subiti dagli studenti luciesi che frequentano gli istituti di Milazzo, Barcellona e Pace del Mela. Corse saltate, fermate non rispettate a causa del sovraffollamento dei mezzi, condizioni di trasporto indecorose e senza sicurezza per i passeggeri: a denunciare questi disagi continui, tali da rendere il percorso da casa a scuola un vero incubo, sono sia gli studenti che le loro famiglie, in una protesta condivisa anche dal Comune luciese.
Nonostante gli abbonamenti regolarmente pagati, tocca infatti ai genitori dover provvedere con i propri mezzi, quando ciò sia possibile, a portare i figli a scuola se gli autobus non partono, come accaduto martedì scorso, e anche ieri, nel caso della corsa mattutina per Giammoro, dove ha sede un istituto professionale. Una situazione incresciosa, al punto che le lamentele e le segnalazioni hanno fatto il giro della rete, e di vecchia data, tanto da obbligare il Comune ad affidare il trasporto scolastico ad una ditta alternativa all’A.s.t., che attualmente lo gestisce, nel periodo di aprile e maggio scorsi.
L’ultimo provvedimento intrapreso riguarda una lettera inviata dal sindaco Nino Campo alla direzione generale dell’A.s.t. (nonché alle agenzie di Messina e di Barcellona), all’assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, al dipartimento regionale dei trasporti, e, per conoscenza, al Prefetto di Messina. Il sindaco scrive per segnalare i disservizi del trasporto scolastico, invitando «la ditta di trasporto A.S.T. e le autorità competenti a voler mettere in atto tutte le procedure atte a fornire all’utenza un servizio consono, atteso anche il fatto che lo stesso viene effettuato a seguito di pagamento, compiuto o dall’utenza o dall’Ente». «È ingiusto nei confronti di studenti e delle famiglie che il servizio pubblico debba funzionare in modo discontinuo e a spese dei cittadini», prosegue Campo nella missiva.
La replica dell’Ast, che ha inviato un proprio funzionario per far chiarezza sulla vicenda, non si è fatta attendere. La ditta, secondo quanto afferma il sindaco, ha assicurato che i servizi verranno svolti regolarmente e che nelle corse per Milazzo verranno forniti due autobus nuovi e più grandi. In merito alla mancata corsa di ieri mattina per Giammoro, è stato spiegato che si è trattato di un problema di officina, ma i miglioramenti su questa linea sono stati nuovamente sollecitati .

Intanto, per garantire il diritto allo studio e per non far gravare sulle famiglie il costo del trasporto, il sindaco ha incontrato nei giorni scorsi le famiglie degli studenti, facendo sapere che il Comune rimborserà il costo degli abbonamenti per il trasporto scolastico del mese di ottobre. «Solo a chiarimento, desidero ricordare che la Regione Siciliana trasferisce ai Comuni il contributo per il trasporto solo dopo che l’Ente fa il consuntivo delle spese sostenute», dichiara Campo. «Il nostro Comune ha ricevuto dalla Regione solo qualche mese fa il contributo dell’anno scolastico 2009/2010: la somma spesa per gli abbonamenti pagati in quell’anno scolastico ammontava a € 77.795,80 ma ci sono stati assegnati solo € 60.577,16». A complicare la situazione, le difficoltà strutturali che hanno investito l’Ast., mobilitando più volte gli stessi lavoratori.


Dalla "Gazzetta del Sud" di oggi