Far rivivere lo spirito francescano come antidoto all’individualismo che impedisce di prendersi cura degli altri, soprattutto dei più deboli. È questo il messaggio che, in occasione delle celebrazioni dedicate a San Francesco, la parrocchia del Sacro Cuore ha lanciato alla comunità, organizzando un triduo di preghiera accompagnato da attività sociali, con il coinvolgimento di gruppi interparrocchiali e di molti giovani.
Tra queste, una serata di beneficenza per raccogliere fondi da devolvere alle famiglie bisognose, animata da canti, balli e preghiere, e la visita di una rappresentanza della Gioventù Francescana alla casa di riposo luciese, per regalare qualche ora di spensieratezza agli anziani ricoverati.
Bambini e genitori insieme nella giornata dell’infanzia, con giochi a tema francescano, per far conoscere anche ai più piccoli la figura del santo d’Assisi, realizzati con gli animatori dell’Oratorio luciese, e la preghiera finale di affidamento dei bambini a Francesco.
Intenso e partecipato anche il programma religioso in onore del patrono d’Italia, culminato con l’accensione di un cero votivo, offerto simbolicamente dal sindaco a nome di tutta la città, e con la processione per le vie del paese del simulacro di San Francesco, custodito nella chiesa del Sacro Cuore.