lunedì 17 novembre 2014

STORIE CONTAMINATE

Si intitola “Storie Contaminate” la personale di Filippo De Mariano promossa dall'Assessorato alla Cultura e Identità del Comune di Messina che aprirà i battenti martedì 18 novembre, alle 18,30, nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. All’inaugurazione interverranno l’assessore alla Cultura Tonino Perna, la responsabile GAI Messina Enrica Carnazza, e i critici Stefania Lanuzza e Daniele De Joannon. “Storie Contaminate”, come suggerisce il titolo, intreccia tra loro i filoni di ricerca condotti dall’artista negli ultimi anni di attività su più fronti delle arti visive. Il percorso espositivo, articolato in più sezioni, procede dalle caleidoscopiche cromie della serie intitolata “Gli animali di Sophia” alle enigmatiche figure femminili di “Donna: un mondo infinito”, per concludersi con le ultime opere aperte alle influenze della Street art. La mostra prevede uno spazio dedicato ai disegni preparatori e al modello in scala della monumentale scultura “Il passaggio dell'angelo”, oggi visibile in largo san giacomo. L'esposizione ospita infine una sezione fotografica che illustra le prove di De Mariano nel campo dell’arte installativa e performativa.  
Nato nel 1975 a Santa Lucia del Mela (Messina) dove risiede, De Mariano ha al suo attivo un denso percorso artistico sostanziato da numerose personali e collettive allestite in diverse città italiane nonché segnato da alcune prestigiose esperienze all’estero. “Il suo rapporto con l’arte è stato sin dagli esordi istintivo e viscerale: l’Africa, continente dei colori squillanti e dei profumi forti, terra dove convivono con potente semplicità dramma e bellezza, ha da subito catalizzato la sua attenzione indirizzando le sue prime prove artistiche verso un minimalismo animato da una intensa carica espressiva. La sua produzione pittorica si è affinata negli anni elaborando composizioni perfettamente bilanciate in cui colore e segno trovano un equilibrio ritmico e approdano ad una comunicazione diretta ed efficace. La forza dei legami affettivi e il profondo rispetto per l’imperscrutabile universo femminile, il senso di appartenenza ad una dimensione umana universale che non conosce barriere etniche né pregiudizi di sorta, la sensibilità alle problematiche ecologiche, sono alcune delle tematiche care a De Mariano, artista capace di tradurre l’idea in azione vitale e dirompente armonia di colori” (S. Lanuzza).


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La mostra sarà visitabile sino al 26 novembre 2014