Si intitola “Storie
Contaminate” la personale di Filippo De Mariano promossa dall'Assessorato alla
Cultura e Identità del Comune di Messina che aprirà i battenti martedì 18
novembre, alle 18,30, nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. All’inaugurazione
interverranno l’assessore alla Cultura Tonino Perna, la responsabile GAI
Messina Enrica Carnazza, e i critici Stefania Lanuzza e Daniele De Joannon. “Storie
Contaminate”, come suggerisce il titolo, intreccia tra loro i filoni di ricerca
condotti dall’artista negli ultimi anni di attività su più fronti delle arti
visive. Il percorso espositivo, articolato in più sezioni, procede dalle caleidoscopiche
cromie della serie intitolata “Gli animali di Sophia” alle enigmatiche figure
femminili di “Donna: un mondo infinito”, per concludersi con le ultime opere aperte
alle influenze della Street art. La mostra prevede uno spazio dedicato
ai disegni preparatori e al modello in scala della monumentale
scultura “Il passaggio dell'angelo”, oggi visibile in largo san giacomo.
L'esposizione ospita infine una sezione fotografica che illustra le prove di De
Mariano nel campo dell’arte installativa e performativa.
Nato nel 1975 a
Santa Lucia del Mela (Messina) dove risiede, De Mariano ha al suo attivo un
denso percorso artistico sostanziato da numerose personali e collettive allestite
in diverse città italiane nonché segnato da alcune prestigiose esperienze
all’estero. “Il suo rapporto con l’arte è stato sin dagli esordi istintivo e
viscerale: l’Africa, continente dei colori squillanti e dei profumi forti,
terra dove convivono con potente semplicità dramma e bellezza, ha da subito
catalizzato la sua attenzione indirizzando le sue prime prove artistiche verso
un minimalismo animato da una intensa carica espressiva. La sua produzione pittorica
si è affinata negli anni elaborando composizioni perfettamente bilanciate in
cui colore e segno trovano un equilibrio ritmico e approdano ad una
comunicazione diretta ed efficace. La forza dei legami affettivi e il profondo
rispetto per l’imperscrutabile universo femminile, il senso di appartenenza ad
una dimensione umana universale che non conosce barriere etniche né pregiudizi
di sorta, la sensibilità alle problematiche ecologiche, sono alcune delle
tematiche care a De Mariano, artista capace di tradurre l’idea in azione vitale
e dirompente armonia di colori” (S. Lanuzza).
La mostra sarà visitabile sino al 26 novembre 2014