Sembra giunta al termine la lunga attesa di bambini e genitori per il servizio di refezione scolastica, non ancora iniziato nonostante le ripetute sollecitazioni e i disagi segnalati dalle famiglie. All’origine del ritardo, fanno sapere dagli uffici comunali, intoppi burocratici e procedurali, che dovrebbero essere risolti entro mercoledì prossimo. È questo il giorno previsto per la riattivazione del servizio, più volte annunciato e finalmente pronto a salpare, secondo quanto assicura l’assessore alla pubblica istruzione Elisabetta Lombardo.
Il servizio, per il quale sono pervenute un centinaio di richieste, è rivolto agli alunni della materna dell’Istituto comprensivo, che, dalla prossima settimana, potranno fruire nuovamente dell’orario prolungato. Le lezioni pomeridiane, a causa del mancato funzionamento della mensa, sono state infatti sospese sin dall’inizio dell’anno scolastico, scatenando un coro di proteste da parte dei genitori dei piccoli alunni.
«Comprendiamo le esigenze dei bambini e delle loro famiglie, ma purtroppo le tempistiche per le procedure di gara non dipendono dalla volontà dell’amministrazione», afferma Lombardo. «La commissione che ha valutato le offerte, pervenute da tre diverse ditte, ha richiesto tempi aggiuntivi e nuove verifiche prima di definire l’aggiudicazione della gara», continua l’assessore, «per via di un’anomalia di ribasso che ha complicato l’iter di espletamento».
L’aggiudicazione provvisoria, andata ad una ditta di San Filippo del Mela che ha già svolto il servizio in passato, dovrebbe essere confermata in via definitiva martedì, così da garantire, per il giorno dopo, l’agognato sblocco della mensa e dell’orario pomeridiano. Anno dopo anno – nel 2013 è partita l’11 novembre – la refezione scolastica, vincolata all’approvazione del bilancio, ha preso il via sempre più tardi rispetto all’inizio delle lezioni, subendo anche le conseguenze dei tagli nei trasferimenti statali e regionali alle casse dell’ente. (Katia Trifirò)