Una strada a metà: a sinistra la nuova pavimentazione, a destra i vecchi bolognini |
Il tratto di via Garibaldi che conduce da Piazza Margherita alla chiesa S. Maria Annunziata. Le mattonelle divelte non sono ancora state sostituite. |
Il percorso disabili, finanziato alla fine dell'ultimo mandato Campo e realizzato al centro della carreggiata |
Vico Annunziata. Pavimentazione divelta e non ancora sostituita |
CENTRO STORICO, LE CONDIZIONI DEVASTANTI DI VIA GARIBALDI
Bastano pochi passi da Piazza Milite Ignoto, passando da Piazza Margherita, per immettersi lì dove inizia il centro storico e, agli occhi dei passanti, dei cittadini e degli eventuali turisti, si presenta lo spettacolo triste documentato in queste foto. Lo sanno bene i residenti, costantemente alle prese con problemi di decoro urbano e viabilità, che peggiorano quando piove (e la stagione invernale, a dispetto del clima eccessivamente caldo di questi giorni, è alle porte).
A creare disagio, i lavori incompleti del tratto iniziale di
via Garibaldi, stravolto completamente e trasformato in peggio in poco più di due anni. Oggetto di diversi interventi destinati all’abbattimento delle
barriere architettoniche – obiettivo raggiunto solo in parte –, la strada di
collegamento tra Piazza Margherita e il centro storico del paese appare irriconoscibile e accidentata, sino quasi alla chiesa di S.
Maria Annunziata.
Sebbene
sia nata come una lodevole iniziativa di carattere sociale - l'abbattimento delle barriere architettoniche è un dovere, oltre che un segno di civiltà che va incoraggiato, promosso e sostenuto - la realizzazione di
un percorso disabili lungo la via Garibaldi, a beneficio di un nucleo familiare
che risiede in questa zona del paese, presenta infatti non poche criticità,
anche per coloro che la percorrono, a piedi, in auto o in carrozzina. Scomparsi
gli antichi bolognini, una delle caratteristiche architettoniche principali del
centro storico, lungo la via è stata impiantata una passerella priva però di un
tragitto lineare, che inizia e finisce nel vuoto dopo un breve tragitto, mentre il mancato ripristino di una parte della vecchia
pavimentazione, divelta e non ancora sostituita con le nuove mattonelle, crea
un pericoloso dislivello.
LA STORIA DEI LAVORI: IL PERCORSO DISABILI, RIMASTO INCOMPLETO
Ma
veniamo alla storia dei lavori. Il primo tratto della passerella, partendo dall’incrocio
con via e vico Casalipari, è stato realizzato al centro della carreggiata e
finendo in piena curva, in un punto di scarsa visibilità per chi percorre la
strada, sia in salita che in discesa. Il finanziamento di questo piccolo tratto,
approvato dalla Giunta comunale a marzo 2013, e cioè alla fine del primo
mandato Campo, è pari a quasi 9mila euro, assegnati al responsabile del
servizio urbanistico-tecnico per l’affidamento diretto dei lavori. L’intervento,
avviato in via sperimentale, dopo i ripetuti tentativi compiuti in passato per
rendere più agevole il passaggio a chi si trovi in condizioni di mobilità
ridotta, non è stato però ultimato, in attesa di individuare nuovi, eventuali canali di
finanziamento.
LA STORIA DEI LAVORI: LA NUOVA PAVIMENTAZIONE, GLI ERRORI E UN'ATTESA CHE SI PREVEDE LUNGA
L’altro
tratto della passerella, proseguendo verso piazza Regina Margherita, coincide
invece con l’area destinata ai pochissimi parcheggi a disposizione dei
residenti, finendo dunque, di fatto, per non essere pienamente fruibile. Non si tratta, occorre dirlo, di un vero e proprio percorso disabili (non è neppure collegato al primo), poiché i lavori, in questo caso, sono quelli del rifacimento di una parte della
pavimentazione a seguito della metanizzazione del territorio comunale. Per questa nuova pavimentazione, in sostituzione dei vecchi bolognini, sono state scelte e acquistate dagli uffici comunali delle mattonelle in monostrato vulcanico che presentano
migliori caratteristiche di transibilità con carrozzine: a questa soluzione,
quando - e se - si reperiranno i fondi necessari, dovrà adeguarsi tutta la
pavimentazione di via Garibaldi, almeno nel tratto Piazza Margherita-Chiesa S.
Maria Annunziata. Intanto, la nuova pavimentazione, utilizzata dalla società
Italgas e acquistata con fondi comunali, non copre neppure l’intero manto
stradale dismesso, a causa di errori commessi in fase progettuale.
QUANDO VERRA' COMPLETATA LA STRADA?
Per
i cittadini luciesi si tratta adesso di confidare nella capacità amministrativa
di intercettare i fondi per un intervento complessivo di riqualificazione del
quartiere Annunziata e di abbattimento delle barriere architettoniche, affinché
non venga ulteriormente penalizzata questa importante area del paese. Superfluo ricordare che, in mancanza di fondi, la via Garibaldi sarà destinata a rimanere nelle attuali condizioni a tempo indeterminato. Tra gli
altri annosi problemi da risolvere rimane, infine, quello dei parcheggi, del
tutto carenti e inadeguati alle esigenze della popolazione, non solo lungo la
via Garibaldi ma nell’intero centro storico.
(Katia Trifirò)