Un inno all’amore, all'amicizia e alla vita. Per non dimenticare il sorriso dolce e la forza d'animo di Arianna, che ha lottato sino alla fine contro una malattia più grande di lei. Si è concluso con tanti palloncini colorati lanciati verso il cielo, dove brillava un'unica stella, il primo “Memorial Arianna Abbriano”, organizzato dall’ASD “Eolo Tennis Club” di Santa Lucia del Mela e dedicato ad una piccola grande donna, stroncata la vigilia dello scorso Natale da una rara forma di leucemia.
Arianna, che lunedì 31 agosto avrebbe compiuto i tanto attesi diciotto anni, è stata festeggiata sul campo di contrada Grazia, il giorno del suo compleanno: una data che, per un inspiegabile vortice di casi, ha finito per coincidere con la giornata conclusiva del torneo di tennis. La cerimonia, alla quale hanno preso parte i familiari di Arianna, i compagni di classe dell’istituto commerciale “Leonardo da Vinci” di Milazzo e tantissimi amici, è stata celebrata al termine della gara tra Nicola Migliaccio, che al terzo set si è aggiudicato il Memorial con una vittoria di misura, e Antonio Settineri.
A premiare Migliaccio, tennista di Cattafi in forza all’“Eolo”, è stata Roberta, una ragazza di Catania che con Arianna ha condiviso una storia di amicizia e la stessa battaglia contro un nemico insidioso, la leucemia. Anche Roberta ha voluto partecipare a questo compleanno speciale, testimoniando, con la sua presenza, un segnale di speranza rafforzato da una lettera di Arianna: frasi e pensieri di una adolescente costretta a scoprire troppo presto il dolore e il lato meno felice della vita, ma confortata anche dalla bellezza e dall'intensità dei legami importanti.
La lettera, scritta da Arianna durante i giorni della malattia e indirizzate ad un’infermiera conosciuta durante il suo calvario, è oggi parte del libro "Urlo alla vita", contenente altre lettere, quelle dei piccoli pazienti affetti da tumori, pubblicato per raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie oncologiche del bambino. A leggere le parole che Arianna ha affidato alla sua lettera, un'altra delle sue amiche, Ornella Catalfamo, nella commozione generale per il coraggio e la maturità testimoniate da quelle righe.
Ai genitori di Arianna, Mimmo e Nunzia, infine, è stata consegnata una targa ricordo dagli organizzatori, Nino Duca, Lorenzo Isaia, Vito Schepisi, Giuseppe Barbaro, Franco Torre. L'obiettivo, affermano, è ricordare Arianna con il suo sorriso e la sua straordinaria energia, rimasta nei cuori di quanti l'hanno conosciuta. Il Memorial, ben più che una gara sportiva, ha rappresentato infatti l’occasione per sensibilizzare e smuovere le coscienze sul tema della leucemia, contro la quale Arianna ha combattuto tenacemente, affrontando un duro trapianto e anni di cure. Ma, soprattutto, un modo per dirle "Buon compleanno", nel giorno che tanto aveva sognato.