Caterina Mastroeni, Cettina Oliveri, il sindaco Nino Campo, Nadia Maio, Francesca Ciccolo |
Toponomastica al femminile, è stata intitolata alla baronessa Vincenza Galluppi (1838-1914) la via che conduce all’antico borgo di San Giovanni, ex feudo di Pancaldo. La figura della baronessa, individuata dalla Commissione toponomastica del Comune luciese, è la prima di un elenco di personaggi legati alla storia locale che saranno ricordati con le intitolazioni di vie e piazze, programmate nei prossimi mesi, per celebrare grandi uomini e donne del passato. «Fu una gentildonna dalle spiccate doti umanitarie - ha detto l’assessore ai Beni Culturali Rosario Torre presentandone la figura - e si distinse per il restauro della chiesa di San Giovanni, come ci ricorda una lapide in sua memoria». L’intitolazione, avvenuta alla presenza dell’avvocato Francesca Ciccolo, erede di Vincenza Galluppi, inaugura l’anno sociale della Fidapa Merì-Valle del Mela, che, afferma la nuova presidente Nadia Maio, «avrà come leit motiv la promozione del territorio, di cui la baronessa è un simbolo, e del patrimonio di arte, cultura, tradizioni che ci impegneremo a valorizzare e a far conoscere». Durante la seconda parte della cerimonia, dedicata al passaggio delle consegne, sono intervenute la past president di sezione Caterina Mastroeni e, tra le autorità presenti, la segretaria nazionale Cettina Oliveri e la presidente distrettuale Rosa Maria La Scola. Presentando il nuovo direttivo e appellandosi all’unione tra le sezioni, la presidente Nadia Maio si è soffermata sulle molteplici sfide che la Fidapa Merì-Valle del Mela si propone, dall’impegno ambientalista a quello per le pari opportunità, non in termini di “quote rosa” ma di meritocrazia: «La nostra sezione - ha concluso Maio - darà il proprio contributo al territorio, nella battaglia comune per superare una crisi che non è solo economica ma anche di valori».