TRADIZIONI...IN MUSICA
La musica, il dialetto, la pittura e il teatro
per raccontare antiche leggende e tradizioni popolari della valle del Mela e
dei Peloritani. Nasce così l’ultimo progetto del gruppo etno-folk “Malanova”,
giunto alla terza fatica discografica con l’album “Santulubbiranti”, corredato
da un libro e da due video.
“Santulubbiranti”, che ha ottenuto il patrocinio del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, recupera la tradizione anche in tema di suoni, aprendosi sia agli strumenti tipici della regione che ad una contaminazione acustica più ampia. I testi delle canzoni sono tradotti in italiano e in inglese e la copertina è del fumettista Marco Soldi, storica firma di “Dylan Dog” e “Julia”.
SABATO 7 LA PRESENTAZIONE E LA MOSTRA
Il lavoro sarà presentato domani alle 18 nell’aula
consiliare luciese. Dopo i saluti istituzionali, a dialogare con il “Piccolo Laboratorio Etnico Malanova” saranno lo storico Libero Rappazzo, la scrittrice Mimma Gattaino e Mariano
Pietrini del “Parco Museo Jalari”; modera la giornalista Katia Trifirò.
Al centro del progetto, 12 storie legate al
territorio, per le quali sono state scritte altrettante canzoni, accompagnate –
secondo l’uso dei mitici “cantastorie” – da 50 illustrazioni pittoriche offerte
da un parterre internazionale di artisti. Le opere, confluite nel volume che
accompagna il disco, saranno esposte nel corso della mostra “I colori
raccontano le storie”, che verrà inaugurata sabato.
"SANTULUBBIRANTI" E IL TERRITORIO
Il patrimonio
culturale della provincia di Messina, raccontato in testi, musica e immagini,
comprende la leggendaria impresa di Ulisse nella grotta di Polifemo di Milazzo,
la “Katàbba” di Monforte San Giorgio, i miracoli del Beato Antonio Franco,
abate di Santa Lucia del Mela, la storia di Pasquale Bruno di Villafranca
Tirrena, l’origine della farmacia di Roccavaldina, la leggenda dell’Orso di
Saponara, l’antico rito del “Muzzùni” di Alcara Li Fusi, lo “Scacciùni” di
Cattafi, le gesta di Ruggero d’Altavilla a Santo Stefano Medio, la poesia di
Antonio Giunta di Spadafora, la memoria
di Candelora Calderone, cantastorie luciese, la tradizione dei canti devozionali
alla “Madonna del Sabato” che vengono riproposti ancora oggi a Sant’Andrea,
frazione di Rometta.