Gara di solidarietà in paese per sostenere i cittadini più pesantemente colpiti dalla grave emergenza idrogeologica che si è abbattuta sul territorio. Superata la fase dei primi interventi, infatti, resta da affrontare una desolante sequela di conseguenze a medio e lungo termine, dal dramma degli sfollati al tessuto economico-produttivo fortemente compromesso: cominciando dai disagi di agricoltori e allevatori, per i quali, venerdì mattina, è previsto un incontro con l’assessore regionale alle risorse agricole, dott. Elio D’Antrassi.
Oltre alla mobilitazione di tanti volontari, impegnati a prestare assistenza alla popolazione, un segnale forte è arrivato anche dal consiglio comunale, riunitosi ieri in seduta ordinaria. Dopo un minuto di silenzio in onore delle vittime di Saponara, un ampio spazio iniziale è stato dedicato alla disamina della situazione attuale, valutando le misure necessarie sul piano della messa in sicurezza del territorio e le azioni di aiuto ai cittadini in difficoltà. Sollecitazioni in questo senso sono venute da più parti, auspicando che non si ripeta l’assurdo abbandono di Giampilieri da parte delle istituzioni centrali e che si lavori in chiave di prevenzione (rivedendo anche il piano regolatore alla luce dei rischi sismici e idrogeologici).
Su proposta di Carmelo Bella, all’unanimità è stato deliberato di destinare il gettone di presenza delle ultime due sedute alle famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie case. Una somma di 3mila euro, stornata dalle attività turistiche - come proposto da Elisabetta Lombardo -, andrà inoltre a rimpinguare il capitolo relativo alla Protezione Civile per l’acquisto di nuove attrezzature
Altre iniziative di raccolta fondi per la popolazione luciese sono state attivate in ambito parrocchiale.
In prima linea anche l’IPAB “Istituto Canonico Luigi Calderonio”, che ha richiesto all’assessorato regionale alla famiglia l’autorizzazione ad accogliere anziani sfollati ed a fornire pasti caldi a supporto delle attività di protezione civile comprensoriali. Il commissario straordinario dell’ente, ing. Leonardo Santoro, ha infatti manifestato la disponibilità di ospitare quattro anziani nella struttura, per il tramite dei Comuni e degli organi istituzionali di protezione civile, e la possibilità di fornire i pasti presso le sedi dei centri di accoglienza e delle strutture di protezione civile preposte, previo raccordo con i responsabili locali della funzione di assistenza alla popolazione che dovranno garantire il trasporto ai richiedenti.