giovedì 4 ottobre 2012

La partecipazione dell'ass. Antiche Torri al convegno tenutosi al castello di Milazzo


La delegazione nel tragitto verso il Castello di Milazzo (sullo sfondo S.Lucia del Mela)
Antonella Alibrando - Domenica 23 settembre una delegazione dell’associazione Antiche Torri è stata invitata a prendere parte al convegno Federico II tra Medioevo e modernità, evento culturale ideato e curato da Legambiente del Tirreno in collaborazione con la Compagnia del castello di Milazzo.
Nel suggestivo scenario della cittadella fortificata, partendo dal vecchio duomo il corteo si è snodato per i viali fino all’ex Monastero delle Benedettine, dove si è parlato dell’importante figura del sovrano straordinariamente moderno per l’epoca che non a caso venne chiamato lo Stupor Mundi.
Al convegno sono intervenuti: Giovan Giuseppe Mellusi, Bartolo Cannistrà, Federico Martino ed Enzo Colavecchio di Legambiente Milazzo.
Federico II di Svevia è stato un uomo molto astuto con un forte carisma che ha saputo portare innovazioni artistiche e culturali nel suo regno anche se a volte questi suoi atteggiamenti entravano in contrasto con il papato. Si è discusso oltre che della crociata maledetta anche del privilegio della Prelatura Nullius che l’imperatore concedette alle terre luciesi quando decise di staccarle dalla diocesi di Patti e renderle dipendenti direttamente alla Santa Sede, privilegio all’epoca unico al mondo che gli creò diversi asti con il vescovo di Patti.