mercoledì 5 settembre 2012

Rassegna equestre, al via la due giorni


Katia Trifirò - Promuovere il patrimonio culturale attraverso la riscoperta delle antiche tradizioni popolari e la valorizzazione delle risorse tipiche del territorio, dalla flora e dalla fauna autoctone siciliane sino ai sapori dimenticati e all’artigianato. Sono questi gli obiettivi della quarta edizione della “Rassegna del cavallo indigeno siciliano e dell’asino ragusano”, organizzata dall’associazione scientifico-culturale luciese “La Giara”. Una due giorni, al via venerdì, che si concluderà domenica al Parco urbano con sfilata equestre, mostra-mercato e degustazione enogastronomica a cura degli allevatori e dei produttori del “Consorzio Valle del Mela”.

E proprio al confronto tra allevatori, tecnici ed esperti del settore si rivolge il convegno, in programma venerdì alle 16 presso il Palazzo socio-culturale di via Nenni, sul tema “Razze autoctone siciliane, quale futuro?”. Domenica mattina, infine, verrà inaugurata la rassegna vera e propria, alla quale prenderanno parte gli esemplari delle principali razze equine presenti sul territorio regionale, accompagnati da carretti siciliani e gruppi folk. Gli animali sfileranno nel pomeriggio e, al termine, saranno valutati da una giuria costituita da docenti della facoltà di medicina veterinaria dell’ateneo messinese, veterinari dell’Asp, tecnici dell’“Associazione regionale Allevatori della Sicilia” e dell’“Istituto Incremento Ippico”.

«Oltre al valore culturale e a quello scientifico, garantito dagli enti che la patrocinano, tra gli obiettivi della rassegna c’è quello di far conoscere la qualità delle produzioni tipiche – spiega il promotore Giuseppe Bella, presidente dell’associazione “La Giara”, – valorizzando il ruolo degli allevatori nei circuiti economici del territorio». La manifestazione si chiuderà domenica sera con l’assegnazione dei premi agli esemplari migliori.