Rossellina, 1 settembre 2012 |
Katia Trifirò – È bastato il primo, violento, temporale di stagione a creare disagi nelle zone già tormentale dagli eventi alluvionali dei mesi scorsi. Sotto una pioggia torrenziale, che si abbattuta con particolare intensità nelle prime ore pomeridiane di ieri, hanno ceduto infatti proprio quei territori impreparati ad affrontare l’imminente autunno, in ginocchio dopo l’emergenza maltempo di quasi un anno fa, che aveva spinto il Comune luciese a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità. Dopo la tregua estiva, si presenta complessa la mappatura delle contrade da attenzionare affinché sia garantita la sicurezza degli abitanti, costretti talvolta, come avvenuto nel novembre scorso, a lasciare le proprie case e cercare rifugio presso amici e parenti.
San Nicola, 1 settembre 2012 |
La situazione più grave è quella che si è verificata a San Rocco, area del centro storico popolata da diverse famiglie luciesi, che hanno assistito con paura alla caduta di una frana a ridosso della chiesa di San Nicola.
Lungo la via omonima, che conduce da Piazza Duomo al quartiere, si sono riversati fango, pietre e pezzi di roccia.
Necessario l’intervento dei volontari di Protezione civile e dei tecnici comunali, che già dalla mattina di ieri avevano monitorato le aree più a rischio.
Rossellina, 1 settembre 2012 |
Tra queste, ci sono soprattutto le frazioni a ridosso dei corsi d’acqua che, come lungo la via Rossellina, hanno subito esondazioni e allagamenti. Colpita pure la strada provinciale che conduce al Castello, dove sono ancora visibili le tracce delle frane dell’inverno passato. Oltre alla paura, la reazione degli abitanti è di impotenza e di rabbia. Tanta rabbia, per una condizione di dissesto che rende ancora più difficile affrontare non solo le emergenze, ma anche l’“ordinario” maltempo di stagione.
«Intervenire nelle zone colpite, che sono le più sensibili, è difficile perché non abbiamo ricevuto i fondi regionali necessari a risanare il territorio – ammette con amarezza l’assessore comunale alla Protezione civile, geom. Angelo Letizia –, non ci aspettavamo che già alle prime piogge si creassero disagi di questa portata, ma proseguiremo con l’attività di monitoraggio e prevenzione mettendo in campo tutte le nostra risorse al fine di fronteggiare al meglio la stagione che sta per iniziare».