domenica 2 settembre 2012

Le novità del volley, alla guida di Simona Brigandì

Il presidente Di Salvatore
Katia Trifirò – Si prefigura l’inizio di un nuovo corso per la Polisportiva Santa Lucia del Mela, che annuncia alcune importanti novità per la stagione che verrà. Alle porte del campionato, la società di volley luciese si presenta infatti con un profondo restyling, a partire dal nome, che da quest’anno sarà quello dello sponsor principale, il laboratorio “Haematologica”.
Ma i cambiamenti in atto non si limitano alle sole formalità. L’estate è tradizionalmente tempo di bilanci e programmazione che, dopo la salvezza centrata in extremis, grazie all’impegno massimo di tutte le atlete, diviene fondamentale per iniziare con la giusta carica. Ne è convinto il presidente, Fortunato Di Salvatore, che, con il direttivo, è pronto a guidare la squadra verso un campionato sereno.
La principale novità riguarda il cambio in panchina. A succedere a Salvatore Fagnani, nome storico del volley locale, sarà una presenza femminile: Simona Brigandì, veterana del campo di pallavolo con diverse e importanti esperienza in casa luciese, alla sua prima volta nei panni di allenatrice di C. «Ringraziamo Fagnani che ha traghettato la squadra in questo nuovo campionato – dichiara Di Salvatore –, e il nuovo sponsor, legato da diversi anni allo sport, che ci ha permesso di trovare le risorse necessarie per sostenere gli impegni della categoria. Obiettivo primario, sarà quello di valorizzare tutti i talenti presenti in squadra, creando il giusto clima attorno alla figura di Simona Brigandì, verso la quale la società nutre piena fiducia».
Nuova linfa vitale anche per il settore giovanile, che da sempre costituisce il vivaio necessario per consentire al volley luciese di crescere insieme al territorio: «Dopo i successi dell’anno scorso, culminati con la partecipazione delle nostre giovanissime atlete a manifestazioni di carattere provinciale e regionale, il settore rimane uno dei nostri punti di forza. Per sostenerlo, cerchiamo la collaborazione della scuola, dell’amministrazione comunale e delle attività commerciali, nei limiti di quello che è possibile investire nello sport in questi tempi di crisi».
L’intento di vivere lo sport come centro di aggregazione con rilevanza sociale, ha spinto inoltre la società luciese ad aderire, nel corso dello scorso campionato, ad un progetto socio-sanitario finalizzato all’integrazione di giovani meno fortunati. Una formula che si è rivelata vincente e che la società si auspica di riproporre.
Per quanto riguarda la composizione delle atlete, come afferma infine il presidente Di Salvatore, «verrà riconfermato il gruppo storico delle ragazze che hanno costituito in questi ultimi anni la forza principale della squadra, cercando di rafforzarla con acquisti mirati, che sono in trattativa proprio in questi giorni».