Filippo Alibrando - È stata portata a termine la giornata ecologica del mese di
settembre, da parte dei volontari luciesi con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale
e del gruppo comunale di Protezione Civile del comune di S. Lucia del Mela.
Diversi volontari, armati di pale, rastrelli e tanta buona
volontà, Domenica 16 Settembre hanno ripulito diverse zone in stato di incuria
generale del territorio luciese, individuandone altre per le successive date.
Le zone interessate dall’intervento dei volontari sono state
la piazza “Bando”, borghetto caratteristico ai piedi del palazzo Vasari e la
piccola superficie di terreno antistante il ristorante Pellegrino sporgente
sulla via Pietro Nenni, sul quale sono stati lasciati diversi rifiuti quali
tubazioni e macerie varie, ovvero i residui del cantiere di lavoro, che ha
consegnato i lavori solo pochi mesi or sono.
In piazza bando invece sono stati eseguiti lavori di
pulitura dalle numerose cartacce lasciate sulla sua superficie e
successivamente la zona è stata resa più gradevole e accogliente tagliando le
erbacce che soffocavano le piante presenti sulla zona.
Altro problema di cui si sono occupati i volontari, è di
stampo prettamente igienico-sanitario. Come più volte denunciato dai cittadini
sul gruppo Facebook del comune “I vostri consigli e suggerimenti per il nostro
comune”, persiste il problema del vico II Mandre e di altre zone vicine.
Ignoti, senza alcuno scrupolo, ogni giorno mettono in pratica il loro, seppur
molto discutibile, concetto di civiltà.
Queste
stradine infatti quotidianamente risultano essere sporche e maleodoranti a
causa di queste persone che urinano in corrispondenza di angoli appartati, non curandosi
del problema che nasce conseguentemente alla loro azione. Come promesso dall’Amministrazione,
chiunque sarà sorpreso a compiere un’azione del genere, sarà punito
pecuniariamente con multe molto salate. Ma questo forse non intimorirà i
trasgressori, che continuano imperterriti nel loro intento.
Il lavoro eseguito dai volontari, è stato dunque
assolutamente inutile se non per poche ore: dopo essere stata bonificata la
zona infatti, già nelle ore serali il problema si è ripresentato negli stessi
punti.
Un problema di mancanza di civiltà ed educazione, molto
fastidioso per i residenti e altrettanto per chi ha a cuore il nostro paese.
Molti credono che la soluzione consista nel montare un sistema di
videosorveglianza nelle zone interessate dal fenomeno. Ma fin quando la gente
non prenderà coscienza a priori delle proprie azioni non potrà mai avvenire
alcun cambiamento.
È stato comunque un lavoro encomiabile quello del gruppo di volontari, di cui fanno parte anche il Sindaco Antonino Campo e l’assessore alla Protezione Civile Angelo Letizia, che danno dimostrazione del loro amore verso la nostra cittadina che ha MOLTO bisogno di gente così, ma che RESPINGE qualsiasi contributo di gente ignorante e incivile che scambia il suolo pubblico per un comune orinatoio pubblico …