Giuseppe Bella illustra il progetto |
Katia
Trifirò – Puntare sul settore agricolo per rilanciare
l’economia e valorizzare il territorio luciese. È questa l’ambiziosa scommessa
di un gruppo di giovani che, mettendo insieme idee e competenze, lanciano un
progetto mirato a creare sbocchi lavorativi a partire dall’agricoltura.
Ad
illustrarlo i tre ideatori, Giuseppe Bella, Andrea Amalfi e Giovanni Impalà,
nel corso di un incontro sul tema “Agricoltura volano di sviluppo”. Il
progetto, che ha già raccolto oltre trenta adesioni, è nato nell’ambito
dell’associazione scientifico-culturale “La Giara”, a cui si deve anche la
nascita del primo consorzio di allevatori della Valle del Mela.
«Vogliamo
dare una scossa e una riscossa al nostro territorio» afferma Bella, «creando
reddito e nuovi posti di lavoro grazie alle produzioni agricole». Recupero dei
terreni incolti e accesso ai contributi europei da una parte, filiera corta e
nuovi mercati dall’altra: questa la formula, sostiene Bella, per offrire
opportunità occupazionali e far crescere l’economia locale.
Sui
temi della sostenibilità ambientale e della tutela della biodiversità si è
soffermato Amalfi, mentre sull’importanza di ottenere denominazioni certificate
è intervenuto Impalà. Il progetto ha il supporto dell’ateneo messinese, dell’assessorato
regionale agricoltura e del comune luciese, che ha approvato nei mesi scorsi il
regolamento per il “mercato del contadino”. Un altro aspetto importante, è,
infatti, la possibilità di vendita diretta, presto attiva in un punto fisso in
contrada Baiamonte, per favorire il consumatore sia sul piano della spesa che
su quello della qualità del prodotto.
Infine,
come messo in luce da tutti i numerosi interventi, al potenziamento del settore
agricolo si lega la tutela del territorio, grazie al recupero delle aree
incolte, ma anche un tipo di turismo eno-gastronomico basato su prodotti tipici
e sapori tradizionali.