Katia
Trifirò – Con una presenza femminile di sette donne su
quindici, e un notevole abbassamento dell’età media, è quasi del tutto inedita
la composizione del consiglio comunale appena insediatosi, caratterizzato
dall’ingresso di molti volti nuovi e una presenza più ridotta di “veterani”.
Per
quanto riguarda la presidenza, nessuna sorpresa rispetto alle previsioni della
vigilia. La maggioranza compatta sceglie Emanuele Impalà, agente di polizia, 32
anni, già consigliere comunale del gruppo Campo, alla guida del civico
consesso. Vice sarà una donna, Mariella Ispoto, alla prima esperienza politica.
Più
inaspettatamente, è ricaduta su un’altra donna della maggioranza la preferenza espressa
dai consiglieri di opposizione, che hanno votato Maria Catena Mirabile,
motivando politicamente questa scelta come «segnale di apertura».
La
revisione del regolamento del consiglio comunale, esigenza emersa nel corso del
passato quinquennio, e la trasmissione delle sedute in streaming sono state le
prime proposte di Impalà. Il neopresidente ha anche dichiarato l’intenzione di
una futura cessione della propria poltrona alla stessa Mirabile. Ed è spettato
a quest’ultima, in quanto consigliere “anziano”, aprire i lavori consiliari,
durante i quali tutti i neoeletti hanno prestato giuramento.
Un
invito al dialogo reciproco e alla collaborazione è venuto dal sindaco Nino
Campo, che, dopo il proprio giuramento, ha ribadito la necessità, per tutti, di
“rimboccarsi le maniche” e lavorare per il bene del paese. Nel corso della
seduta Angelo Letizia, assessore designato, ha rassegnato le dimissioni da
consigliere, consentendo a Libero Rappazzo, proveniente dall’esperienza di
capogruppo di maggioranza, di sedere nuovamente in consiglio. Anche i
neoassessori Rosario Torre e Santino Pandolfo hanno annunciato le proprie
dimissioni da consiglieri, attese nei prossimi giorni. A subentrargli saranno
Pietro Amalfi e Giovanni Impalà. Si aspetta, a breve, anche la distribuzione
delle deleghe ai componenti della nuova giunta, completata dall’assessore
designato Elisabetta Lombardo.
Nel corso dela seduta, inoltre, il consigliere di maggioranza Franco Interisano ha dichiarato di rinunciare alla propria indennità di carica, che sarà destinata al settore dei servizi sociali.