F. Trifirò - Ricevo e pubblico integralmente una email dell'Ecopunto di Barcellona, struttura che a quanto si evince sarà chiusa al pubblico dopo circa quattro anni di attività. Quella dell'Ecopunto è stata sicuramente una esperienza positiva che ha portato una ventata di novità nel settore della raccolta dei rifiuti, educando innumerevoli famiglie alla prospettiva della raccolta differenziata e permettendo di smaltire adeguatamente diversi tipi di materiali. Iniziativa lodevole, poiché a tutt'oggi in molti casi i rifiuti rappresentano ancora un problema e non una risorsa, in quanto uno smaltimento idoneo oltre a salvaguardare l'ambiente in cui viviamo comporta inevitabilmente la creazione di nuovi posti di lavoro.
Carissimo Utente,
mi duole comunicarti che a far data da lunedì 27/10/2014 siamo costretti, nostro malgrado, a interrompere il servizio.
Con determina n° 477 del 19/09/2014 Reg. Gen. 2513 a firma dell’ingegnere tecnico responsabile del settore del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto si è deciso che il nostro lavoro, il tuo differenziare, il tuo conferire direttamente in Ecopunto, il tuo impegno per la salvaguardia dell’AMBIENTE (più differenzi meno inquini) non va bene, non è un servizio che deve continuare.
Permettimi di ricordarti i traguardi che abbiamo raggiunto insieme:
Ecopunto è nato a Gennaio 2011, partorito da un Avviso Pubblico di manifestazione di interesse emesso dall’ATO ME 02.
Nel 2011 Ecopunto ha impedito che 650 tonnellate di materiale differenziato finissero in discarica;
Nel 2012 le tonnellate diventano 880 (+ 25% rispetto al primo anno);
Nel 2013, anno in cui avviene il subentro del Comune di Barcellona nella gestione ATO, dichiarato fallito (ahimè lasciandoci con 26 mesi di arretrato!), arriviamo a 1050 tonnellate (+28%rispetto al secondo anno);
Nel 2014 le proiezioni presumono ancora un trend positivo (+ 15% rispetto al terzo anno) si potrebbe arrivare alla soglia delle 1250 tonnellate di materiale differenziato!!!
Da una attenta analisi, caro utente, sinceramente Ti confesso che ad oggi ancora non l’ho capito, infatti considerando che:
1) I risultati in termini di raccolta sono eccellenti, la percentuale elevata di rifiuti differenziati ha permesso di far contraddistinguere il Comune di Barcellona quale esempio di comune virtuoso e tra quelli che negli ultimi anni hanno ottenuto le maggiori percentuali di incremento della raccolta differenziata;
2) È stata svolta una non sottovalutabile funzione di “educazione ambientale” alla raccolta differenziata verso la cittadinanza, invitandola a recarsi presso l’Ecopunto a conferire direttamente; ciò è stato fatto sempre e comunque attraverso una certosina campagna informativa svolta anche all’interno delle scuole cittadine, partecipando a progetti, conferenze e tavole rotonde ed investendo notevoli risorse proprie, anche economiche; sempre e comunque facendo attribuire il merito dell’iniziativa al Comune, infatti il materiale pubblicitario utilizzato recava ben evidente il logo del Comune di Barcellona P.G.
3) In termini economici, non vi sono stati costi di raccolta dei materiali differenziati perché è stato il cittadino stesso a conferirli, inoltre il mancato conferimento in discarica ha permesso di risparmiare 100 € per ogni tonnellata, quindi ad esempio solo nel 2013 il Comune di Barcellona P.G., grazie ad Ecopunto che ha intercettato 1050 tonnellate di materiale differenziato, ha risparmiato 105.000 € !!!
4) Rispetto per l’ambiente in 4 anni circa 4000 tonnellate di rifiuti non sono finite in discarica quindi non hanno sviluppato inquinamento ed in più, poiché riciclate hanno permesso un notevole risparmio energetico
5) Da un punto di vista occupazionale, in un momento in cui la disoccupazione è in crescita, sono stati creati ben 4 posti di lavoro, che con i benefici della ZFU si potrebbero più che raddoppiare.
6) Abbiamo preso in gestione il locale del CCR che si trovava in uno stato di totale abbandono dal punto di vista igienico sanitario: ricettacolo di serpenti, colonie di ratti, cumuli di spazzatura maleodoranti accumulati ed abbandonati da anni, ebbene lo abbiamo bonificato ed oggi lo condividiamo egregiamente con la Dusty!!
E allora..
… perché si vuole interrompere un’attività che è apprezzata da ben 4500 utenti Barcellonesi (leggi 25.000 abitanti) che sono ben contenti di questo servizio?
… perché il tecnico comunale va contro le indicazioni del Sindaco (proposta di deliberazione n°219/2014) che riconoscendo i risultati conseguiti, l’importanza del servizio svolto invita alla non interruzione del servizio ?
… perché si vuole andare contro le direttive impartite dall’Assessorato Regionale all’Ambiente che perfino nell’approvazione del piano comunale dei rifiuti ha evidenziato l’importanza di mantenere il servizio da noi svolto accanto al servizio “porta a porta” ed al “sistema igenio”, riconoscendo i prezioso risultati ottenuti da Ecopunto?
… perché si vuole interrompere un servizio che ha elargito premi ( tutto acquistati a km zero) per un valore di 100.000 € nel corso dei 4 anni?
… perché staccare la spina proprio adesso e non direttamente quando sarà espletata la gara definitiva per la gestione del C.C.R. e sarà assegnata la gestione al nuovo vincitore ?
In conclusione, salvo ripensamenti da parte dell’amministrazione comunale, ribadisco che SIAMO COSTRETTI A SOSPENDERE l’attività dell’Ecopunto
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che, come noi, ci hanno creduto, incoraggiato e sostenuto con entusiasmo.
Sempre e comunque difendiamo l’ambiente!
N.B. saremo nei locali fino al 31 ottobre 2014 per chi deve ancora ritirare dei premi.