Rubinetti a secco nelle abitazioni del centro storico, a due settimane dall’alluvione che ha distrutto in più punti le condutture idriche l’emergenza continua. Nonostante gli interventi dei tecnici comunali, nel tentativo di rifornire periodicamente e in maniera alternata i serbatoi, in tutta la parte alta del paese l’acqua potabile arriva a intermittenza, o non arriva affatto. A farne le spese i cittadini, ormai esasperati dai continui disagi e disservizi, che vengono segnalati ogni giorno agli uffici municipali. L’amministrazione comunale, da parte sua, ha diffuso sino ai giorni scorsi comunicati relativi alla sospensione temporanea del servizio idrico sul territorio, e ha incontrato gli abitanti del centro storico nella sede di Piazza Duomo, per relazionare sulle criticità e provare a fornire qualche rassicurazione.
A causare i problemi, la pesante compromissione della conduttura proveniente dalla sorgente “Luca”, danneggiata e interrotta in più punti. Entro martedì prossimo, secondo le ultime previsioni del sindaco Nino Campo, la situazione potrebbe migliorare con l’intervento programmato ai serbatoi ai Cappuccini, mentre continuano le modifiche provvisorie alla rete idrica per ridistribuire un minimo quantitativo d’acqua, almeno per qualche ora, nelle abitazioni che ne sono prive. Ma in molti casi, paradossalmente, l’acqua arriva soltanto nelle ore notturne, senza che i cittadini possano utilizzarla o farne scorta, prolungando dunque lo stato di disagio.
Al di là degli espedienti giornalieri, messi in atto per tamponare una situazione evidentemente insostenibile, occorrerà tuttavia pensare a un intervento risolutivo entro i mesi estivi, caratterizzati dal problema cronico della carenza d’acqua praticamente su tutto il territorio, e in particolare nei quartieri periferici. Le stime per il ripristino, che si aggirano ben oltre i 500 mila euro, preoccupano però non poco l’amministrazione comunale. Senza l’arrivo di finanziamenti esterni all’ente, auspicati dal sindaco Campo, sembra infatti difficile capire come reperire i fondi necessari a lavori più organici.
A prendere atto della grave condizione della rete idrica comunale anche i funzionari del Genio Civile di Messina, che hanno effettuato un sopralluogo sollecitato da Comune luciese.